Perché ti senti stanco dopo i pasti? Una certa stanchezza post-pasto è perfettamente normale. La scienza suggerisce che ci sono dozzine di ragioni per cui si può avere quel periodo di stanchezza a metà giornata o la schiacciante sensazione di sonnolenza post-cena. Continua a leggere.

Perché la gente si sente stanca dopo aver mangiato?

Panoramica

La gente spesso si sente stanca dopo aver mangiato. La maggior parte delle volte, questa è una risposta fisiologica perfettamente normale.

Tuttavia, la misura in cui possiamo sentirci stanchi dopo i pasti può variare – da persona a persona, da giorno a giorno e da pasto a pasto.

Può dipendere da una serie di fattori, tra cui l’età, lo stato di salute, la quantità e il tipo di cibo, il momento della giornata e altro ancora.

Gli scienziati hanno molte ipotesi su tutte le ragioni per cui le persone possono sentirsi stanche dopo aver mangiato. In questo articolo cercheremo di darvi una panoramica di tutte le possibili spiegazioni. Tieni presente che una non esclude l’altra e che non esiste un’unica causa della stanchezza dopo i pasti.

Nota: Nella letteratura scientifica, la stanchezza postprandiale è nota come “stanchezza postprandiale”.

Quando consultare un medico

Se senti che la tua stanchezza postprandiale è estrema e ha un impatto sulla tua vita quotidiana, sarebbe meglio consultare un medico.

Le seguenti sono tutte ragioni per parlare con un professionista della salute:

  • Sentirsi improvvisamente molto più stanchi e assonnati del solito dopo i pasti
  • Indigestione o altri problemi intestinali
  • Intolleranze o allergie alimentari
  • Fatica prolungata dopo i pasti
  • Modifiche dell’umore
  • Abitudini alimentari anomale abitudini alimentari anormali (come mangiare troppo o non abbastanza)
  • Non avere controllo sulla quantità di alcol che bevi
  • Altri tipi di dipendenza (incluso l’uso di marijuana/THC)

Ci sono molte possibili cause di anormale stanchezza poststanchezza post-pasto. Il tuo medico dovrebbe diagnosticare e trattare le condizioni sottostanti che causano i tuoi sintomi attuali, prendendo in considerazione la tua storia medica e gli esami di laboratorio.

Ipotesi dell’ipotalamo

Secondo un’ipotesi sperimentale, una delle ragioni della fatica ha a che fare con l’ipotalamo. Questa ipotesi è stata per lo più testata negli animali e non sappiamo se sia vera negli esseri umani.

Gli scienziati sospettano che diverse aree ipotalamiche, come il nucleo soprachiasmatico (SCN), l’ipotalamo laterale (LH) e il nucleo ipotalamico ventromediale (VMH) siano implicati nella regolazione del sonno, della veglia e dell’assunzione di cibo.

Ma facciamo prima un passo indietro per rispolverare le basi.

Il metabolismo è il processo con cui l’energia che entra (apporto calorico) viene utilizzata dal corpo. Quando l’energia non viene usata come dovrebbe, possono sorgere problemi metabolici.

Per esempio, le persone obese non spendono le calorie che assumono. Invece, vengono immagazzinate come grasso. L’opposto accadrebbe nelle persone che sono sottopeso, perché spendono più calorie di quelle che assumono. Possiamo considerare entrambi come problemi metabolici.

Un altro problema sono le malattie come la sindrome metabolica, il diabete e gli errori congeniti del metabolismo. Pertanto, i problemi metabolici sono una categoria ampia.

Detto questo, ecco una lista di alcuni dei possibili motivi per cui gli scienziati pensano che le persone possano sentirsi stanche dopo aver mangiato.

13 possibili motivi per cui le persone si sentono stanche dopo i pasti

Non fare grandi cambiamenti alla tua dieta o al tuo stile di vita prima di parlare con il tuo operatore sanitario.

1) Zucchero e carboidrati raffinati

Abbiamo già scritto dell’orexina e dell’affaticamento.

La ricerca suggerisce che il glucosio elevato nel sangue sopprime l’orexina, che controlla la veglia. L’orexina è più attiva nell’ipotalamo.

Gli zuccheri semplici e i carboidrati raffinati si scompongono rapidamente in glucosio, il che può provocare una stanchezza più improvvisa e pronunciata. D’altra parte, i carboidrati complessi e altri macronutrienti lo faranno più lentamente. Inoltre, sostituire i carboidrati raffinati come il pane bianco con carboidrati a più alto contenuto di fibre (a più basso indice glicemico) è meglio per la salute generale.

2) Infiammazione e sensibilità alimentare

I ricercatori ritengono che un altro possibile motivo per cui alcune persone si sentono stanche dopo i pasti ha a che fare con l’infiammazione. Citochine infiammatorie come TNF e IL-1b sembrano sopprimere l’orexina che promuove la veglia.

Alcune persone hanno allergie o sensibilità alimentari e si infiammano a causa di componenti specifici dei loro pasti. Aneddoticamente, le persone hanno affermato di risolvere l’eccessiva infiammazione post-pasto dopo essere state diagnosticate e trattate per la sensibilità alimentare.

Se sospetti di avere una sensibilità alimentare o sei curioso di saperne di più, dai un’occhiata a questi articoli:

  • Allergia alimentare vs. Intolleranza alimentare + Perché sei sensibile
  • Sintomi della sensibilità alimentare &Triggers comuni della dieta
  • Test della sensibilità alimentare: Le IgG predicono l’intolleranza?

3) Equilibrio acido-base

Limitate ricerche suggeriscono che l’orexina può essere sensibile a piccoli cambiamenti di pH nel sangue

Quando l’acidità del sangue scende temporaneamente e il sangue o i tessuti diventano leggermente più alcalini, è più probabile che l’orexina venga soppressa e ne derivi stanchezza.

Si ipotizza che bevande fermentate come il kombucha siano rinfrescanti ed energizzanti proprio perché sono leggermente acide (grazie al loro contenuto di lattato, tra gli altri composti). Lo stesso vale per alimenti come crauti e sottaceti.

Inoltre, si pensa che l’esercizio fisico aumenti l’orexina aumentando leggermente e temporaneamente l’acido lattico. Inoltre, l’esercizio regolare e moderato fa bene alla salute generale – e sappiamo per esperienza che ci fa sentire pieni di energia

Tuttavia, il corpo umano è estremamente bravo a mantenere i livelli di pH nel sangue entro una gamma stretta e normale. Non si sa fino a che punto i cibi fermentati e l’esercizio fisico possano avere un impatto su questo per influenzare la stanchezza post-pasto.

4) I mitocondri e l’ATP

L’orazina è soppressa dal glucosio, come detto. Ma alcuni scienziati pensano che quando ci sono abbastanza molecole legate all’energia – tra cui adenosina trifosfato (ATP) e piruvato – l’orexina potrebbe non essere soppressa così facilmente.

I mitocondri sono ciò che controlla la produzione di molecole legate all’energia. Teoricamente, questo significa che i problemi con i mitocondri possono ridurre l’ATP, che può causare la fatica. Un legame diretto tra la salute mitocondriale e la fatica post-pasto, però, non è stato scoperto.

5) Leptina

La leptina aumenta con la massa grassa. Aumenta anche dopo i pasti. Così, la leptina è stata chiamata “l’ormone della sazietà che causa la perdita di peso”, “l’ormone dell’obesità” e “l’ormone della fame”

In alcuni studi, i livelli di leptina cronicamente elevati sono stati associati all’obesità, alla sovralimentazione e alle malattie legate all’infiammazione, compresa l’ipertensione, la sindrome metabolica e le malattie cardiache. Tuttavia, nessuna causa-effetto è stata stabilita.

I pasti con carboidrati e grassi aumentano la leptina più dei cibi altamente proteici. Alcuni scienziati pensano che questo possa, in parte, far luce sul perché i carboidrati rendono le persone più stanche di altri macronutrienti.

6) Basso NAD+

I ricercatori sostengono che NAD+ è importante per la riparazione del DNA, la resistenza allo stress e la morte cellulare. La ricerca sul NAD+ è ancora nelle fasi iniziali, però, e la maggior parte di questi effetti rimane inesplorata negli esseri umani.

Studi limitati suggeriscono che il NAD+ aumenta anche il metabolismo e agisce come segnale per l’equilibrio energetico. In linea con questa teoria, i mitocondri sani producono più NAD+, che potrebbe mettere in moto altri segnali per aumentare l’assunzione e la spesa energetica. Un basso NAD+ potrebbe, in teoria, avere l’effetto opposto. Questo è ancora incerto, tuttavia, e per lo più basato su dati animali.

Sono necessari studi umani.

7) Attivazione del sistema di riposo e digestione

Mangiare attiva il sistema nervoso di riposo e digestione (parasimpatico) del corpo, che aumenta il flusso di sangue nella zona dell’intestino. Stimola anche gli enzimi digestivi e l’attività del fegato.

8) Cues circadiani

Potreste notare che vi sentite più stanchi dopo pranzo che a colazione o a cena.

Questo perché c’è un ritmo di veglia – il cosiddetto armonico delle 12 ore nel sistema circadiano – e intorno alle 13:00 – 15:00, ci si sente naturalmente più stanchi. Questo è un fenomeno reale ed è chiamato il tuffo pomeridiano o il tuffo post-pranzo.

La ricerca suggerisce che il post-pranzo può verificarsi anche quando una persona ha saltato il pranzo e non è consapevole dell’ora del giorno. Questo può essere peggiorato da un pranzo ad alto contenuto di carboidrati e sembra essere più probabile che si verifichi in individui di tipo mattutino estremo.

Dopo le 10 del mattino, lo stimolo a dormire inizia a salire, con un picco intorno alle 14. La linea ondulata arancione/rossa mostra il ritmo circadiano della fatica. L’altra parte (bisogno di sonno) illustra l’accumulo costante di prodotti metabolici come l’adenosina che causano la fatica.

La linea di fondo è che le persone hanno più probabilità di essere stanche dopo pranzo per ragioni biologiche circadiane.

9) CCK

Alcuni ricercatori ritengono che la colecistochinina (CCK) sia un fattore significativo nella fatica post-pasto. La CCK è un ormone intestinale che sembra essere rilasciato principalmente in risposta a un pasto ricco di grassi o di lectine. I grassi a catena lunga (saturi, MUFA, PUFA) potrebbero essere potenti induttori di CCK.

Negli animali, una dieta ricca di proteine aumenta anche la CCK. Gli studi sugli animali utilizzano spesso gli acidi grassi dell’olio d’oliva per indurre il rilascio di CCK (oleato).

Gli scienziati sospettano che la CCK potrebbe:

  • Cause sleepiness/fatigue because it directly interacts with the hypothalamus (despite that it activates orexin
  • Inhibit hypothalamic noradrenaline, which is a plausible mechanism for CCK’s fatigue-inducing and appetite-suppressing effect
  • Stimulation the colon (via the hypothalamus), che può causare gas
  • Seguire un ritmo circadiano
  • Cause gut pain hypersensitivity

Dare un bloccante CCK ai ratti ha impedito l’affaticamento post-pasto, mentre negli esseri umani ha effettivamente aumentato la fatica post-pasto.

Quindi, l’impatto del CCK sull’affaticamento post-pasto negli esseri umani non è ancora chiaro. Sono necessari studi umani più grandi.

10) Alimenti ad alto contenuto di triptofano

Il corpo usa il triptofano per produrre serotonina, un neurotrasmettitore che è coinvolto nel sonno e nel rilassamento. Quindi, un alto carico di triptofano può aumentare la serotonina e la sonnolenza post-pasto. Uno studio suggerisce che questo può essere particolarmente il caso nelle persone con la sindrome da fatica cronica.

Alcuni esempi di cibi ad alto contenuto di triptofano includono: tacchino, tonno, formaggio duro, pane, pollo, uova, arachidi e cioccolato.

11) Potassio basso indotto dall’insulina

L’insulina fa sì che il potassio del siero fuori dalle cellule vada all’interno. Questo abbassa leggermente il potassio dopo i pasti, il che è normale, ma collegato alla fatica. Nelle persone sane, il potassio rimane relativamente costante dopo i pasti. Il potassio basso dall’insulina è di solito visto come pericoloso solo nelle persone con diabete ed eventualmente in quelle ad alto rischio.

12) Uso di marijuana e alcol

Sia l’uso di marijuana che l’alcol possono farvi sentire più stanchi. Questo è vero in generale, ma può diventare ancora più evidente dopo i pasti.

Uno degli effetti collaterali del THC, il principale composto psicoattivo della marijuana, è la stanchezza e la sonnolenza. Tenete presente che il consumo di cannabis è stato associato a complicazioni di salute, dipendenza, problemi cognitivi e di umore, e sindrome da astinenza.

Anche l’alcol può peggiorare la stanchezza dopo i pasti. Bere alcol prima, durante e dopo i pasti intensifica la sonnolenza diurna e peggiora la qualità del sonno notturno. La dipendenza dall’alcol è un problema serio in tutto il mondo.

Non esitare a cercare aiuto se hai l’impressione che l’uso di cannabis o il consumo di alcol ti stiano rovinando la vita.

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