La manipolazione psicologica può essere definita come l’esercizio di un’influenza indebita attraverso la distorsione mentale e lo sfruttamento emotivo, con l’intenzione di ottenere potere, controllo, benefici e/o privilegi a spese della vittima.
È importante distinguere una sana influenza sociale dalla manipolazione psicologica. Una sana influenza sociale si verifica tra la maggior parte delle persone e fa parte del dare e avere di relazioni costruttive. Nella manipolazione psicologica, una persona viene usata a beneficio di un’altra. Il manipolatore crea deliberatamente uno squilibrio di potere e sfrutta la vittima per servire la sua agenda.
Di seguito una lista di quattordici “trucchi” che i manipolatori usano spesso per costringere gli altri in una posizione di svantaggio, con riferimenti dai libri “How to Successfully Handle Manipulative People” e “A Practical Guide for Manipulator to Change Towards the Higher Self”. Questa non vuole essere una lista esaustiva, ma piuttosto una compilazione di esempi sottili e stridenti di coercizione. Non tutti coloro che agiscono nei seguenti modi possono cercare deliberatamente di manipolarvi. Alcune persone hanno semplicemente delle pessime abitudini. Indipendentemente da ciò, è importante riconoscere questi comportamenti in situazioni in cui i vostri diritti, interessi e sicurezza sono in gioco.
1. Vantaggio di casa
Un individuo manipolatore può insistere per incontrarvi e interagire in uno spazio fisico dove lui o lei può esercitare più dominio e controllo. Questo può essere l’ufficio del manipolatore, la casa, l’auto, o altri spazi dove lui si sente proprietario e familiare (e dove voi ne siete privi).
2. Lasciarvi parlare per primi per stabilire la vostra linea di base e cercare i punti deboli
Molti venditori lo fanno quando vi cercano. Facendoti delle domande generiche e approfondite, stabiliscono una linea di base sul tuo pensiero e comportamento, da cui possono poi valutare i tuoi punti di forza e le tue debolezze. Questo tipo di interrogatorio con un’agenda nascosta può avvenire anche sul posto di lavoro o nelle relazioni personali.
3. Manipolazione dei fatti
Esempi: Mentire. Inventare scuse. Due facce. Incolpare la vittima per aver causato la propria vittimizzazione. Deformazione della verità. Rivelazione strategica o omissione di informazioni chiave. Esagerazione. Sottovalutazione. Pregiudizio unilaterale sulla questione.
4. Ti sommergono di fatti e statistiche
Alcuni individui godono di “bullismo intellettuale” presumendo di essere gli esperti e i più informati in certe aree. Si approfittano di voi imponendovi presunti fatti, statistiche e altri dati che potreste conoscere poco. Questo può accadere in situazioni di vendita e finanziarie, in discussioni e negoziazioni professionali, così come in argomenti sociali e relazionali. Presumendo un potere esperto su di voi, il manipolatore spera di far passare la sua agenda in modo più convincente. Alcune persone usano questa tecnica per nessun’altra ragione se non per sentire un senso di superiorità intellettuale.
Questo non significa certo che i fatti e le prove non siano importanti (al contrario). Il punto è che c’è una differenza significativa tra la presentazione di fatti oggettivi allo scopo di risolvere i problemi, rispetto all’utilizzo di informazioni distorte e/o nascoste allo scopo di manipolare.
5. Ti sommergono con procedure e burocrazia
Certe persone usano la burocrazia – scartoffie, procedure, leggi e regolamenti, comitati e altri ostacoli per mantenere la loro posizione e potere, rendendoti la vita più difficile. Questa tecnica può anche essere usata per ritardare l’accertamento dei fatti e la ricerca della verità, nascondere i difetti e le debolezze, ed eludere il controllo.
6. Alzare la voce e mostrare emozioni negative
Alcuni individui alzano la voce durante le discussioni come forma di manipolazione aggressiva. Il presupposto può essere che se proiettano la loro voce abbastanza forte, o mostrano emozioni negative, vi sottometterete alla loro coercizione e darete loro ciò che vogliono. La voce aggressiva è spesso combinata con un forte linguaggio del corpo come gesti in piedi o eccitati per aumentare l’impatto.
7. Sorprese negative
Alcune persone usano sorprese negative per metterti fuori equilibrio e ottenere un vantaggio psicologico. Questo può variare da un abbassamento di prezzo in una situazione di negoziazione, ad una professione improvvisa che lei o lui non sarà in grado di venire attraverso e consegnare in qualche modo. Di solito, l’informazione negativa inaspettata arriva senza preavviso, così avete poco tempo per prepararvi e contrastare la loro mossa. Il manipolatore potrebbe chiedervi ulteriori concessioni per continuare a lavorare con voi.
8. Darvi poco o nessun tempo per decidere
Questa è una comune tattica di vendita e negoziazione, dove il manipolatore vi mette sotto pressione per prendere una decisione prima che siate pronti. Applicando tensione e controllo su di voi, si spera che “crolliate” e cediate alle richieste dell’aggressore.
9. Umorismo negativo progettato per punzecchiare le tue debolezze e privarti del potere
Alcuni manipolatori amano fare osservazioni critiche, spesso mascherate da umorismo o sarcasmo, per farti sembrare inferiore e meno sicuro. Gli esempi possono includere qualsiasi varietà di commenti che vanno dal tuo aspetto, al tuo vecchio modello di smart phone, al tuo background e alle tue credenziali, al fatto che sei arrivato con due minuti di ritardo e senza fiato. Facendoti fare brutta figura e facendoti sentire male, l’aggressore spera di imporre la superiorità psicologica su di te.
10. Giudicarti e criticarti costantemente per farti sentire inadeguato
Distinto dal comportamento precedente in cui l’umorismo negativo è usato come copertura, qui il manipolatore se la prende con te. Emarginandovi costantemente, ridicolizzandovi e liquidandovi, lei o lui vi tiene fuori equilibrio e mantiene la sua superiorità. L’aggressore promuove deliberatamente l’impressione che c’è sempre qualcosa di sbagliato in te, e che non importa quanto duramente tu ci provi, sei inadeguato e non sarai mai abbastanza bravo. Significativamente, il manipolatore si concentra sul negativo senza fornire soluzioni genuine e costruttive, o offrire modi significativi per aiutare.
11. Il Trattamento del Silenzio
Non rispondendo deliberatamente alle tue chiamate ragionevoli, messaggi di testo, email, o altre richieste, il manipolatore presume potere facendoti aspettare, e intende mettere dubbi e incertezze nella tua mente. Il trattamento del silenzio è un gioco di testa in cui il silenzio è usato come una forma di leva.
12. Fingere l’ignoranza
Questa è la classica tattica del “fare il finto tonto”. Fingendo che lei o lui non capisca cosa volete, o cosa volete che faccia, il manipolatore/aggressivo-passivo vi fa assumere ciò che è sua responsabilità, e vi fa sudare. Alcuni bambini usano questa tattica per ritardare, temporeggiare e manipolare gli adulti a fare per loro ciò che non vogliono fare. Anche alcuni adulti usano questa tattica quando hanno qualcosa da nascondere, o un obbligo che vogliono evitare.
13. Guilt-Baiting
Esempi: Incolpare in modo irragionevole. Prendere di mira il punto debole del destinatario. Ritenere un altro responsabile della felicità e del successo del manipolatore, o dell’infelicità e dei fallimenti.
Prendendo di mira le debolezze emotive e la vulnerabilità del ricevente, il manipolatore costringe il ricevente a cedere richieste ed esigenze irragionevoli.
14. Vittimismo
Esempi: Problemi personali esagerati o immaginati. Problemi di salute esagerati o immaginati. Dipendenza. Co-dipendenza. Fragilità deliberata per suscitare simpatia e favore. Giocare a fare il debole, l’impotente o il martire.
Lo scopo del vittimismo manipolativo è spesso quello di sfruttare la buona volontà del destinatario, la coscienza sporca, il senso del dovere e dell’obbligo, o l’istinto protettivo e di accudimento, per estrarre benefici e concessioni irragionevoli.
Preston Ni, M.S.B.A. è autore di (cliccare sui titoli): “Come gestire con successo le persone manipolative” e “Come comunicare efficacemente e gestire le persone difficili”.