MANILA (Asia on My Mind di Enzo Flojo) – La scorsa settimana, ho nominato i primi dieci giocatori della mia lista dei migliori 20 giocatori asiatici che compiranno o devono ancora compiere 20 anni quest’anno. Tra questi c’erano giocatori basati negli Stati Uniti come Kai Sotto, Michael Wang e Chikara Tanaka, così come quelli che hanno già visto l’azione nelle qualificazioni della FIBA Asia Cup 2021 come Muzamil Hamoda e Princepal Singh.
Oggi, rivelerò la seconda metà della mia lista, e spero che serviranno come figure ispiratrici per le future generazioni di canestri asiatici. Certamente mi aspetto che questi ragazzi brillino alla grande nel 2020.
Prendete nota che ho “barato” un po’ con questa seconda metà della lista. Vedrete cosa intendo tra un po’.
Quindi, senza ulteriori indugi, ecco i nomi che completano i miei 20 under 20.
Jonah Morrison (Chinese Taipei)
Avremmo dovuto vedere Jonah Morrison già al FIBA U16 Asia Championship 2015, dove il Chinese Taipei è arrivato secondo assoluto dietro la Corea, ma un infortunio al ginocchio lo ha messo in disparte per quella competizione, quindi abbiamo dovuto aspettare tre anni per vederlo vestire il costume al FIBA U18 Asia Championship 2018 in Thailandia. Morrison non ha deluso, però, guidando la sua squadra in rimbalzi, blocchi ed efficienza del giocatore. Ora, il 19enne 6ft 8in/2.03m sta vedendo l’azione per la University of British Columbia Thunderbirds, e dovrebbe formare la spina dorsale della futura frontline di Taipei insieme ai contemporanei Wu Pei-Chia e Tseng Hsiang-Chun.
Rayan e Alex Zanbaka (Libano)
E qui è dove baro. I fratelli Zanbaka rappresentano un futuro luminoso per il basket libanese. Rayan, che ha appena compiuto 19 anni, è stato il miglior marcatore del Libano nel FIBA U16 Asia Championship 2018, con una media di 20,1 punti a partita, mentre il fratello minore Alex, che compirà 18 anni più tardi quest’anno, ha avuto il suo turno di guidare i Cedri Junior nel punteggio al FIBA U18 Asia Championship 2018, mettendo su 15,8 punti a gara. Entrambi i giocatori hanno anche attirato l’attenzione al di fuori del Libano, con Rayan che si è impegnato con la scuola statunitense NCAA Division 1 Lafayette College e Alex che ha portato la scuola superiore John Paul II al titolo statale 6A del Texas. Penso che meritino un po’ di latitudine in questa lista, quindi li ho raggruppati come un’unica voce.
Matin Aghajanpour (Iran)
Ricordo che Matin ha realizzato 39 punti con Taipei cinese nel FIBA U16 Asia Championship 2018 e, con sorpresa di tutti, ha guidato l’intera competizione nel punteggio con 23,2 punti a partita. È stato l’unico giocatore di quella squadra U16 a entrare nel roster U18 dell’Iran più avanti nell’anno, e anche lì Matin ha impressionato, registrando 9,7 punti a partita. A 6ft 8in/2.02m, ha una buona dimensione unita a una mobilità e un tiro formidabili per essere una prospettiva davvero eccitante come combo forward per l’Iran in futuro.
Yuki Kawamura (Giappone)
A soli 19 anni, Kawamura ha già raggiunto ciò che la maggior parte dei giocatori giapponesi può solo sognare – titoli di basket al liceo, più stint con la squadra nazionale giovanile ed essere nominato nell’All-Rookie Team nei recenti B.League Awards 2019-2020. Il minuscolo Kawamura è tra i giocatori più veloci del continente, ha una grande visione del campo ed è un maestro nel rubare la palla. Sarebbe troppo sorprendente se questo Kawamura sostituisse un altro Yuki – Togashi – nella squadra nazionale nel prossimo decennio? Non credo.
Yeo JunSeok (Corea)
Il 6ft 8in/2.04m Yeo è stato una torre di potere per la Corea al FIBA U18 Asia Championship 2018 in Thailandia, dove ha concluso con una media di 16.2 punti, 6.2 rimbalzi e 1.8 blocchi a partita, ma è stato ancora più impressionante all’11° campo di Basketball Without Borders Asia lo scorso anno. In quell’evento, il 18enne Yeo è stato un vero e proprio standout, essendo nominato All-Star e Most Valuable Player del campo. Lo avremmo visto anche al FIBA U18 Asia Championship di quest’anno, dove sarebbe stato sicuramente tra i migliori big men. Date al membro della NBA Global Academy qualche anno in più di stagionatura, e dovrebbe essere un eccellente sostituto di Lee SeoungHyun e Kan SangJae come power forward per la squadra nazionale senior.
Carl Tamayo (Filippine)
Un grande uomo eccezionale merita un altro, e sicuramente, un ragazzo che non possiamo lasciare fuori da questa lista è Tamayo delle Filippine. Il 19enne non ha visto l’azione in nessun evento FIBA Asia, ma brilla ogni volta che gioca a livello mondiale. Nella Coppa del Mondo FIBA U19 dell’anno scorso in Grecia, l’attaccante di 2,01 m è salito in cattedra dopo l’infortunio di AJ Edu. Tamayo, che ha appena guidato la sua squadra di liceo ai titoli back-to-back a Manila, è stato splendido per i filippini, con una media di 12,3 punti, 6,1 rimbalzi e 1,6 triple a partita – dimostrando definitivamente che poteva farcela con alcuni dei migliori giocatori del mondo nella sua fascia di età. Lui, Edu e Kai Sotto saranno il nucleo della squadra nazionale filippina per gli anni a venire.
Keisei Tominaga (Giappone)
Sembra opportuno che proprio quando il leggendario tiratore Takehiko Orimo decide finalmente di appendere le scarpe da ginnastica, un colpo morto stia sorgendo nelle file giovanili in Giappone. Keisei Tominaga è quel ragazzo. A soli 5ft 11in/1.81m, Tominaga non sarà mai la figura più imponente in campo, ma può ucciderti con la sua dolce abilità di tiro. Ha finito tra i primi cinque nel punteggio sia al FIBA U16 Asia Championship 2018 che al FIBA U18 Asia Championship 2018, con una media di più di tre tiri da tre punti a gara. Se Tominaga cresce ancora di qualche centimetro, potrebbe essere un’opzione primaria nel ruolo di guardia tiratrice per gli Akatsuki Five tra qualche anno.
Amaan Sandhu (India)
Amaan è stato uno dei 64 prospetti delle scuole superiori a partecipare al sesto annuale Basketball Without Borders Global Camp di Chicago e l’unico proveniente dall’India. A 6ft 11in/2.11m e solo 17 anni, Amaan è uno dei più brillanti prospetti indiani di big man, e ci si aspetta che cresca ancora di più il suo gioco, soprattutto perché come figlio di due ex giocatori della squadra nazionale indiana (Gursharanjeet Singh Sandhu e Rajinder Kaur Sandhu), Amaan ha accesso in prima fila all’allenamento di basket di prima qualità. È stato anche il più giovane convocato in India per le qualificazioni della FIBA Asia Cup 2021 all’inizio di quest’anno, ed è logico che lo vedremo ancora di più con i colori dell’India col passare degli anni.
Sun Haoqin (Cina)
Non si può parlare di giovani promesse senza parlare del fenomeno cinese, Sun Haoqin. A soli 15 anni, Sun ha già mostrato la sua abilità offensiva guidando la Cina nel punteggio al FIBA U16 Asia Championship 2018 e alla FIBA U17 World Cup 2018, dove è stato 7° assoluto con 16,7 punti a partita. Poiché è nato nel 2003, Sun sarebbe stato eleggibile sia per il FIBA U16 Asia Championship che per il FIBA U18 Asia Championship di quest’anno. A 6ft 3in/1.91m, Sun ha una buona dimensione per un gregario, anche se potrebbe dover imparare ad essere un miglior ball-handler e playmaker se continuerà ad essere un giocatore primario nella pipeline della squadra nazionale cinese.
Yousef Khayat (Libano)
A parte Sun, Yousef Khayat è l’unico altro ragazzo nato dopo il 2002 in questa lista, e questo per una buona ragione. Khayat ha giocato per il Libano sia nel FIBA U16 Asia Championship 2018 che nel FIBA U18 Asia Championship 2018, dove, pur essendo tra i giocatori più giovani dell’intero campo, avrebbe tenuto testa ai nemici più grandi e vecchi. In piedi 6ft 7in/2.00m e avendo appena compiuto 17 anni un paio di mesi fa, Khayat è stato preparato per essere il miglior giocatore del Libano per le loro squadre giovanili quest’anno, e le sue prestazioni passate danno credito a questa impressione. Ha avuto una media di circa 9 punti e 7 rimbalzi nel campionato asiatico U16 a Foshan prima di fare bene anche al campionato asiatico U18 in Thailandia, mettendo su circa 7 punti e 5 boards per uscita.
Enzo Flojo
FIBA
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