Termini chiave
- glicolisi: la via metabolica cellulare dello zucchero semplice glucosio per produrre acido piruvico e ATP come fonte di energia
- eterotrofo: un organismo che richiede un apporto esterno di energia sotto forma di cibo, poiché non può sintetizzare la propria
Praticamente tutta l’energia usata dalle cellule viventi proviene dall’energia nei legami dello zucchero glucosio. Il glucosio entra nelle cellule eterotrofe in due modi. Un metodo è attraverso il trasporto attivo secondario in cui il trasporto avviene contro il gradiente di concentrazione del glucosio. L’altro meccanismo utilizza un gruppo di proteine integrali chiamate proteine GLUT, note anche come proteine trasportatrici di glucosio. Questi trasportatori assistono nella diffusione facilitata del glucosio. La glicolisi è la prima via utilizzata nella scomposizione del glucosio per estrarre energia. Ha luogo nel citoplasma delle cellule procariotiche ed eucariotiche. È stata probabilmente una delle prime vie metaboliche ad evolversi, poiché è usata da quasi tutti gli organismi sulla terra. Il processo non utilizza ossigeno ed è quindi anaerobico.
La glicolisi è la prima delle principali vie metaboliche della respirazione cellulare per produrre energia sotto forma di ATP. Attraverso due fasi distinte, l’anello a sei carboni del glucosio viene scisso in due zuccheri a tre carboni del piruvato attraverso una serie di reazioni enzimatiche. La prima fase della glicolisi richiede energia, mentre la seconda fase completa la conversione in piruvato e produce ATP e NADH che la cellula può utilizzare come energia. Nel complesso, il processo di glicolisi produce un guadagno netto di due molecole di piruvato, due molecole di ATP e due molecole di NADH che la cellula può usare come energia. Dopo la conversione del glucosio in piruvato, la via glicolitica è collegata al ciclo di Krebs, dove viene prodotto ulteriore ATP per le necessità energetiche della cellula.