Quando sono arrivata per la prima volta a Città del Messico, non sapevo bene cosa aspettarmi da questa enorme capitale e devo dire che ho avuto una bellissima sorpresa! Anche se il Messico è una delle più grandi città del mondo con più di 20 milioni di abitanti, ha molti angoli verdi dove si può facilmente sfuggire all’agitazione della città. Per di più, è una città piena di sorprese: troverai molti bei edifici coloniali dove meno te li aspetti!

Ma per dare un primo sguardo alla Cuidad de México, lascia che ti porti a fare un giro nel suo centro storico, un ottimo punto di partenza se vuoi scoprire di più sull’incredibile passato di questo paese. Passeggiando per la “Plaza de la Constitución”, più generalmente chiamata “Zócalo”, contemplerai non meno di tre diversi tipi di stili architettonici: Rovine azteche, chiese ed edifici coloniali e un hotel Art Nouveau. Andiamo!

1. Passeggiata per “el Zocalo”, una delle piazze più grandi del mondo!

Scendiamo dalla metropolitana alla stazione Zócalo per iniziare la nostra esplorazione del centro storico della capitale messicana!

Siamo arrivati su una delle piazze più grandi del mondo. Con le sue incredibili dimensioni (240 metri x 240 metri), gli incredibili edifici che la circondano e l’enorme bandiera del Messico al suo centro, la plaza de la Constitución è piuttosto impressionante!

Torniamo allo Zócalo. Facciamo qualche passo indietro per ammirare la bellissima Catedral Metropolitana. Ecco come si presenta:

Sei di fronte alla più grande chiesa dell’America Latina. Che ve ne pare? Sono stati necessari trecento anni per costruirla (dal 1525 al 1813), il che spiega i diversi stili architettonici. Quando i conquistadores spagnoli, guidati da Hernán Cortéz, arrivarono nel 1521, distrussero le costruzioni degli Aztechi e usarono la maggior parte delle pietre per costruire le loro chiese. Si possono ancora vedere le rovine dell’antico tempio azteco, sotto la catedral! Potresti trovare la cattedrale inclinata… Questo perché la città era costruita su un’isola in mezzo a un lago ai tempi degli Aztechi. Il lago è scomparso da tempo ma il terreno rimane spugnoso e i numerosi terremoti che la città ha subito non hanno aiutato… Con le sue belle decorazioni dorate, la cattedrale è bella da dentro come da fuori!

Perché c’è un’aquila sulla bandiera messicana?

Una delle prime storie che mi hanno raccontato quando sono arrivato in Messico è stata quella dell’aquila e del serpente, l’emblema della bandiera messicana.

Dobbiamo andare indietro nel tempo, al tempo dei costruttori di piramidi. Agli Aztechi, che erano nomadi, fu detto con una profezia di stabilirsi dove avrebbero trovato un’aquila che mangiava un serpente su un cactus su un lago. Che possibilità c’erano di trovare una tale combinazione di elementi allo stesso tempo, giusto?

Ebbene, trovarono un’aquila che mangiava il suo serpente su un cactus su un lago, in quella che sarebbe diventata la capitale dell’impero azteco: Tenochtitlán (come puoi vedere i nomi “Nahuatl”, la lingua parlata dagli Aztechi allora, non sono facili da pronunciare…) – l’odierna Città del Messico.

Guarda i bei palazzi coloniali intorno allo zocalo.

2. Ripercorri le orme degli Aztechi al Templo Mayor

Le rovine che visitiamo oggi sono tutto ciò che resta dell’imponente piramide che sorgeva ai tempi degli Aztechi. I conquistadores spagnoli non ci pensarono due volte quando distrussero questo principale centro religioso per costruire le loro costruzioni.

Oggi non è rimasto molto ma possiamo ancora vedere la base delle varie piramidi che furono costruite una sopra l’altra dagli Aztechi. Un impressionante museo espone i diversi oggetti che sono stati trovati in questo sito dagli archeologi.

Anche se dovrai usare la tua immaginazione per visitare il sito e cercare di immaginarlo come appariva agli Aztechi, vale comunque la pena visitarlo per capire l’impatto della conquista spagnola.

Sembra che ci siano due mondi in opposizione nel sito di El Templo Mayor. La Catedral Metropolitana sembra essere orgogliosamente in piedi dove si trovava l’imponente piramide azteca.

3. Ammirare i colori del Templo de Santa Inés

Uscendo dal Templo Mayor, prenderemo la via Moneda sulla nostra sinistra e ci godremo la vista sulla cupola colorata del Templo de Santa Inés.

4. Ammirare i dipinti di Diego Rivera al Palacio Nacional

Poi visiteremo il Palacio Nacional. Questo enorme edificio che occupa tutto il lato est dello Zócalo, è l’ufficio del presidente messicano. Possiamo entrare gratuitamente (basta un documento d’identità).

Siamo entrati in un’oasi di calma, rispetto all’agitazione dello Zócalo. Possiamo prendere un po’ di tempo per passeggiare nel giardino di cactus e sotto gli archi della galleria.

Andremo poi alla corte principale.

E inizieremo poi a salire le scale per i livelli superiori. Come in molti edifici della capitale messicana, potremo ammirare “murales” mozzafiato di Diego Rivera, il famoso pittore messicano e marito di Frida Kahlo. In questo affresco di fronte a noi, Rivera ha rappresentato magnificamente i momenti chiave della storia del Messico.

5. Visita l’edificio più bello di Città del Messico: Bellas Artes

Vi porto quindi all’edificio più bello di Città del Messico (almeno per quanto mi riguarda): El Palacio de Bellas Artes (il Palazzo delle Belle Arti). Dallo Zocalo, prenderemo una strada pedonale animata: Avenida Francisco Madero.

Io personalmente amo i colori della cupola di questo palazzo! Lo stile del palazzo mi ha ricordato molto i palazzi parigini. Ho saputo che Porfirio Diaz, uno dei presidenti del Messico, era un grande ammiratore di Parigi e fece costruire diversi edifici in stile parigino! Amava così tanto Parigi che fu persino sepolto a Parigi, nel cimitero di Montparnasse!

6. Spedire una cartolina dal favoloso Palacio de Correos

Dall’altra parte della strada da Bellas Artes, scopriremo un altro piccolo gioiello: el Palacio de Correos (Palazzo delle Poste). Questo posto è incredibilmente bello. Sembra più un museo che un posto per spedire una cartolina, ma vi assicuro che si può fare! Adoro anche i dettagli all’esterno dell’edificio come questo piccolo drago!

7. Fare una passeggiata sull’Alameda Central

Possiamo poi fare una passeggiata su questo bel parco situato proprio accanto al Palacio de Bellas Artes. Con i suoi vicoli tranquilli, le sue fontane e le sue statue è un posto molto bello per sfuggire all’agitazione del centro. La mia parte preferita è la stazione della metropolitana parigina! È esattamente uguale alle entrate della metropolitana che abbiamo a Parigi!

8. Prendere un caffè sulla terrazza del Sears Building e godere di una vista incredibile su Bellas Artes

Poi prenderemo un caffè in un posto incredibile: la Torre Sears! La torre in sé non ha nulla di spettacolare ma ciò che la rende così speciale è la vista che offre su Bellas Artes. Prendiamo l’ascensore fino al 7° piano e cerchiamo la caffetteria. Potrebbe esserci una fila per entrare, ma dobbiamo davvero aspettare perché ne vale assolutamente la pena! Questo è fondamentalmente quello che vedrete durante la vostra pausa caffè delle quattro:

9. Visita il Museo Nacional de Arte

Il Museo Nacional de Arte merita una visita, tanto per la collezione di arte messicana che espone quanto per la bellezza dell’edificio.

10. Godetevi il patio del du museo Franz Mayer

El Museo Franz Mayer è un altro piccolo gioiello da non perdere. Il suo patio è una vera oasi di pace nel cuore della capitale messicana.

Buoni indirizzi nel centro storico di Città del Messico

Il cibo messicano è davvero incredibile. Ero un’amante dei dolci quando vivevo a Parigi, ma sto diventando la più grande fan del cibo messicano (ho quasi dimenticato il sapore di un eclair…) La cosa buona del Messico è che non importa il prezzo che si paga, si mangia sempre qualcosa di grande, sia un taco per strada o un pasto raffinato in un ristorante alla moda.

Ecco alcuni dei miei posti preferiti per mangiare nel centro storico di Città del Messico.

1. La Casa de los Azulejos

  • Av Francisco I. Madero 4, Centro, Cuauhtémoc, 06500 Ciudad de México, D.F.

La Casa de los Azulejos o “Casa delle piastrelle” si trova molto vicino al Palacio de Correos. Questo edificio del XVIII secolo si distingue per la sua facciata coperta da piastrelle bianche e blu dello stato di Puebla. Questo sorprendente edificio ospita un negozio Sanborns e un fantastico ristorante.

2. Grand Hotel de México

  • Av. 16 de Septiembre No. 82, Centro, 06000 Ciudad de México, D.F
  • Più informazioni sul sito web dell’hotel qui

Appena entrerai nel magnifico Grand Hotel de México, sarai trasportato in un’altra epoca. Lo stile Art Nouveau della sala principale e il suo sorprendente soffitto vi immergeranno in un universo raffinato.

Prenderemo poi l’ascensore fino all’ultimo piano e andremo sulla terrazza per un pranzo raffinato e la migliore vista sullo Zócalo. Non è necessario essere ospiti dell’hotel per andare al ristorante del livello superiore. Le portate sono un po’ care (circa 300 pesos, cioè circa 18 euro) ma deliziose! Puoi pranzare o semplicemente ordinare un drink e goderti questa vista.

3. El Azul historico

  • Calle Isabel la Católica #30, Cuauhtémoc, Centro Histórico, 06000 Ciudad de México, D.F.
  • Più informazioni sul sito web del ristorante qui

L’Azul Historico è un piccolo gioiello nel cuore della capitale messicana. L’ambientazione è incredibile. Il ristorante si trova in una corte interna di un edificio coloniale con alberi che arrivano fino al soffitto. Il servizio è raffinato, il cibo è delizioso e i prezzi sono ragionevoli per un posto così! Ogni dettaglio conta all’Historico Azul e mi è piaciuta molto la scatolina in cui ci hanno dato il conto!

4. La terrazza della biblioteca Porrua

  • Donceles 104 Centro (Área 3) México D.F. 06020

Vai all’ultimo piano della biblioteca Porrua e pranza sulla terrazza della caffetteria. Potrai godere di una splendida vista sulle rovine azteche del Templo Mayor.

5. La Opera

Questa bellissima “cantina” dove veniva Pancho Villa dovrebbe assolutamente essere sulla tua lista durante la tua prossima visita della capitale messicana.

Continua a leggere

  • Prossima fermata: il quartiere Coyoacan di Città del Messico. Clicca qui per leggere l’articolo.
  • Tutti gli articoli su questa città: clicca qui per vedere tutti gli articoli su Città del Messico.
  • Tutti gli articoli su questo paese: clicca qui per vedere tutti gli articoli sul Messico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.