Quando una persona lotta con l’abuso di droga o alcol, è probabile che lotti con problemi di salute mentale e problemi fisici, sia a breve termine che cronici.
È anche probabile che causino sofferenza ai loro cari, compresi coniugi, genitori, figli, amici e altri familiari.
Per coloro che amano qualcuno che sta lottando con l’abuso di alcol o droga, è importante conoscere i segni dei problemi di abuso di sostanze e come aiutare al meglio la persona in difficoltà. Inoltre, è importante che i membri della famiglia e gli amici si prendano cura anche di se stessi.
Sintomi di abuso di droga o alcol
Mayo Clinic offre una lista completa di sintomi che possono essere mostrati da una persona che lotta con l’abuso di droga o alcol. Molti di questi possono essere esperienze interne per quell’individuo; tuttavia, i sintomi che possono essere evidenti agli altri includono:
- Apparire intossicato sempre più spesso
- Sviluppare problemi con la cognizione e la memoria
- Essere letargico, dormire di più, dormire ore irregolari, o apparire malato o stanco
- Sviluppare problemi al lavoro o a scuola; possibilmente perdere il lavoro o abbandonare la scuola
- Assumere eventi sociali solo se sono disponibili droga o alcol; diventare intossicato prima dell’evento sociale; o partecipare a meno eventi sociali specificamente per bere o usare droghe
- Rubare denaro o oggetti di valore per pagare le droghe
- Mentire sulla sostanza o su quanto si sta usando
- Diventare arrabbiato, triste, o scagliarsi quando vengono interrogati sul loro abuso di sostanze
- Sperimentare sintomi di astinenza quando non sono in grado di prendere la droga
- Aspetto trascurato e scarsa igiene
Le persone che lottano con problemi di abuso di sostanze probabilmente si comportano in modo diverso quando sono intossicati rispetto a quando sono sobri; possono dire o fare cose offensive, ed è probabile che corrano seri rischi con la loro vita, come guidare in stato di ebbrezza. Questi problemi comportamentali possono causare intensa preoccupazione e paura nei propri cari.
Controllo vs. Influenza
Chi ama una persona che lotta con la dipendenza può, ad un certo punto, cercare di forzare la persona a farsi aiutare. Anche se la persona è d’accordo, può fallire nel tentativo di superare la dipendenza. La dipendenza non è una scelta che un individuo può controllare; è una compulsione, quindi non è in grado di smettere di consumare droghe o alcol senza aiuto.
Il centro rischio/ricompensa del loro cervello è stato ricablato con il rinforzo ripetuto di queste voglie.
Colpevolizzarli o cercare di proteggerli dalle conseguenze non aiuterà una persona che lotta con la dipendenza; questo perché né la persona, né i loro cari, hanno il controllo.
Fine della codipendenza
Le persone che sono vicine a una persona che lotta con la dipendenza, specialmente i coniugi, i partner intimi e i figli, possono scoprire di essere in una relazione di codipendenza. La codipendenza comporta il desiderio di aiutare la persona e mostrare amore, ma spesso, questo “aiuto” favorisce la dipendenza, e questo è dannoso a lungo termine. I segni di codipendenza includono:
- Prendersi la responsabilità per il tossicodipendente: Le persone in una relazione di codipendenza spesso sentono una maggiore responsabilità per le decisioni, i comportamenti e i pensieri della persona amata. Possono sentire il bisogno di assicurarsi che la persona amata sia felice, anche al punto di rendere se stessi infelici. Si sentono come se dovessero proteggere la persona amata, magari accompagnandola da e verso il bar per evitare una guida in stato di ebbrezza o chiamando il loro capo quando hanno troppi postumi per andare al lavoro e trovare delle scuse per loro.
- Mettere i sentimenti dell’altra persona al primo posto: Una persona codipendente metterà i sentimenti della persona amata prima dei propri bisogni. Come risultato, spesso ignora i propri sentimenti, valori e credenze per adattarsi a quelli della persona amata. Questo si traduce in auto-negligenza.
- Aggrapparsi alla relazione per evitare l’abbandono: Le persone che sono in una relazione codipendente temono di essere abbandonate, rifiutate e sole. Molti hanno un disperato bisogno di approvazione, e cercano costantemente di compiacere qualcuno. Quando quella persona è dipendente da droghe o alcool, possono dare soldi alla persona o proteggerla quando è intossicata nel tentativo di mantenere la relazione.
- Problemi a parlare dei loro sentimenti: Una persona che si trova in una relazione codipendente spesso non è in grado di riconoscere i propri sentimenti, compresa l’insoddisfazione o la paura; ha molta difficoltà a parlare dei propri bisogni e di come questi possano essere soddisfatti. Si concentrano sul “sistemare” la persona amata, se questa sta lottando con la dipendenza da droga o alcol, piuttosto che ottenere aiuto per se stessi.
- Incapacità di stabilire confini personali: Quelli con tendenze codipendenti sono più propensi a dire “sì” a qualsiasi richiesta della persona amata, comprese quelle con cui non sono a loro agio. Questo li fa credere di essere al comando della situazione, specialmente quando la persona amata lotta con la droga o l’alcol. Se possono aiutare la persona amata, credono di aiutare se stessi; in realtà, è vero il contrario.
Anche se due persone entrano in una relazione che non è codipendente, potrebbe diventare codipendente se una persona inizia a lottare con la dipendenza da alcol o droga. Entrambe le parti dovrebbero farsi aiutare da terapisti per superare questi problemi emotivi; alla fine, l’aiuto è necessario per guarire la relazione.
American Addiction Centers offre programmi di terapia efficaci per aiutare a identificare e trattare questi sintomi che limitano chi possiamo essere come individui e membri della famiglia. Chiamateci oggi stesso per saperne di più.
Come aiutare una persona cara che lotta contro la dipendenza
I modi migliori per aiutare una persona che è dipendente da droghe o alcol possono sembrare controintuitivi, specialmente per chi lotta con relazioni codipendenti. Alcuni di questi metodi possono sembrare duri, ma provengono da un approccio amorevole con l’obiettivo finale di aiutare la persona a superare la sua dipendenza e di aiutare tutte le parti a guarire. I passi fondamentali sono delineati qui sotto.
- Ricorda che la dipendenza non è una scelta o una mancanza morale; è una malattia del cervello
- La dipendenza è in definitiva una condizione che l’individuo deve imparare a gestire; nessuno può prendere la lotta al posto del dipendente.
- Fissate dei limiti e rispettateli.
- Incoraggiate l’individuo a cercare aiuto; questo può includere trovare risorse di trattamento per loro.
- Trovate un terapeuta specializzato nella consulenza sulle dipendenze e fatevi aiutare. Anche i cari dei tossicodipendenti hanno bisogno di sostegno.
- Fate un esempio di vita sana rinunciando all’uso ricreativo di droghe e alcol.
- Siate solidali, ma non coprite i problemi creati dall’abuso di sostanze. La persona che lotta ha bisogno di affrontare le conseguenze della sua dipendenza.
- Siate ottimisti. Una persona che lotta con l’abuso di droga o alcol probabilmente alla fine cercherà aiuto grazie al continuo incoraggiamento a farlo. Se ha una ricaduta, non è un segno di fallimento; la ricaduta è spesso parte del processo generale di recupero.
Nel caso di una ricaduta
Quando una persona cerca aiuto per superare la dipendenza, è probabile che abbia successo nel tempo con l’aiuto professionale di medici e terapeuti, e il sostegno di amici e familiari. Tuttavia, la minaccia di ricaduta può sembrare incombente, e questo può creare stress per le persone che hanno appena completato un programma di riabilitazione.
L’attuale comprensione della dipendenza come una malattia significa che i sintomi peggioreranno a volte. Per le persone con diabete o asma, il trattamento funzionerà per un periodo di tempo, e poi i sintomi possono progredire. Questo non significa rinunciare; significa invece tornare dal medico e sviluppare un nuovo regime di trattamento. Comprendere la dipendenza come una malattia significa trattare le ricadute esattamente in questo modo: Lavorare per evitarla, ma se succede, tornare al trattamento. La ricaduta è un problema serio solo quando la persona che è ricaduta nella dipendenza si rifiuta di ammettere il problema e si rifiuta di farsi aiutare.
Quando si esaminano le opzioni di trattamento, è importante chiedere come il programma di riabilitazione gestisce la ricaduta. Molti programmi accoppiano i nuovi partecipanti con sponsor che si sono laureati nel programma; queste persone capiranno la progressione del recupero e serviranno come fonte di sostegno per la persona se sono anche solo tentati di ricadere.
Anche gli amici e la famiglia dovrebbero essere di supporto se una persona cara sembra destinata a ricadere. Siate presenti per la persona senza giudicarla e aiutatela a riprendere il trattamento.
Le persone care possono aiutare a prevenire la ricaduta rimuovendo le sostanze intossicanti o allettanti dalla casa, trovando nuove attività da godere insieme che non coinvolgano l’alcol o le droghe, fissando obiettivi sani come mangiare o fare esercizio insieme, e anche trovando un hobby da perseguire insieme. È importante che la persona che sta superando la dipendenza cambi i suoi comportamenti, ed è anche importante che i suoi cari sostengano e accolgano questo cambiamento.