L’ingrandimento clitorideo secondario a qualsiasi alterazione ormonale, gonadica o cromosomica deve essere differenziato da molte altre malattie che colpiscono la struttura clitoridea nei bambini. Questo studio descrive alcune anomalie che colpiscono il clitoride ingrandendolo, senza le corrispondenti ipertrofie dei corpi erettili o del glande che caratterizzano la clitoromegalia (CMG) stessa, o l’eziologia endocrina o genetica. La prima paziente non aveva altro che il cappuccio clitorideo ingrossato, e dopo la correzione chirurgica l’esame anatomopatologico ha rivelato un linfoangiofibroma. La seconda paziente ha presentato una cisti epidermoide sul corpo del clitoride e la terza, con un coinvolgimento diffuso del solo cappuccio, era un fibroma molle. Tutti avevano corpo e glande normali. L’investigazione dell’evoluzione di queste malattie attraverso un’attenta anamnesi e l’esame fisico riduce la necessità di indagini che richiedono tempo e complessi esami complementari prima dell’approccio chirurgico, minimizzando l’imbarazzo e l’ansia da parte dei pazienti e dei loro familiari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.