Un’autopsia è un esame medico di un corpo morto, eseguito per conoscere le circostanze della morte della persona. Le autopsie sono fatte o prima della sepoltura o dopo la sepoltura (che richiede l’esumazione). Gli statuti statali e federali dettano le situazioni in cui un’autopsia può essere fatta, che rientrano in due campi: quelle che sono richieste dalla legge a causa della natura della morte del deceduto, e quelle che possono essere ordinate da un giudice in un contesto civile o penale, per fornire prove in una causa o in un processo.

Questo articolo spiega le situazioni in cui gli esaminatori devono condurre autopsie, e in che misura, se mai, i parenti prossimi possono opporsi. Copre anche la capacità dei contendenti penali e civili di ottenere ordini di esumazione da un tribunale, e come i giudici pesano gli interessi contrastanti della parte che chiede la prova contro le obiezioni dei parenti prossimi. Infine, copre la responsabilità legale, se esiste, degli esaminatori che conducono esami impropri.

Inchieste ufficiali o autopsie

Gli statuti statali autorizzano le autopsie per determinare la causa di morti improvvise, sospette o violente. Sono eseguite da un coroner (un funzionario statale, non necessariamente un medico) o da un medico legale (che è un medico). Gli statuti tipicamente richiedono che il parente più prossimo del defunto sia notificato che la procedura avrà luogo. Le obiezioni da parte dei parenti prossimi non fermeranno necessariamente un’autopsia; l’esaminatore ha la discrezione di procedere o meno.

Un tipico statuto (come quello della Pennsylvania) autorizza un’autopsia nelle seguenti situazioni:

(1) morti improvvise non causate da una malattia facilmente riconoscibile, o in cui la causa della morte non può essere adeguatamente certificata da un medico sulla base di precedenti (recenti) visite mediche;

(2) morti avvenute in circostanze sospette, comprese quelle in cui alcol, droghe, o altre sostanze tossiche possono aver avuto un impatto diretto sul risultato;

(3) decessi avvenuti in seguito a violenza o traumi, sia apparentemente omicidi, suicidi, o accidentali (inclusi, ma non limitati a quelli dovuti a lesioni meccaniche, termiche, chimiche, elettriche o radiative, annegamenti, sprofondamenti e crolli);

(4) qualsiasi morte in cui il trauma, le lesioni chimiche, l’overdose di droga o la reazione a droghe o farmaci, o il trattamento medico è stato una causa primaria o secondaria, diretta o indiretta, contribuendo, aggravando o precipitando la morte;

(5) morti perioperatorie in cui la morte non è facilmente spiegabile sulla base della malattia precedente;

(6) qualsiasi morte in cui il corpo non è identificato o non rivendicato;

(7) i decessi di cui si sa o si sospetta che siano dovuti a malattie contagiose e che costituiscono un pericolo pubblico;

(8) i decessi avvenuti in prigione o in un istituto penale o durante la custodia della polizia;

(9) i decessi di persone i cui corpi devono essere cremati, sepolti in mare o altrimenti eliminati in modo da non essere più disponibili per l’esame;

(10) la morte improvvisa e inspiegabile dei neonati; e

(11) i nati morti.

(16 Pa. Cons. Stat. § 1218-B (2020).)

Quando un’autopsia è pianificata secondo lo statuto, il parente più prossimo ha un diritto limitato di opporsi e richiedere un’eccezione basata su motivi religiosi. Spetta al parente più prossimo trasmettere questa obiezione in modo chiaro e tempestivo. La persona deceduta stessa può opporsi in anticipo, in una direttiva di assistenza sanitaria o in un altro scritto. In queste situazioni, il medico legale soppesa la necessità di condurre la procedura contro il danno che subiranno coloro che saranno lasciati a vivere con essa. Quando la questione è davanti a un tribunale (vedi Autopsie probatorie, sotto), i giudici accetteranno i desideri della famiglia a meno che non ci sia una reale necessità della procedura.

Autopsie probatorie

Le autopsie sono talvolta eseguite nel contesto di un processo penale o civile. Per esempio, un imputato accusato di un crimine di omicidio può chiedere alla corte di ordinare l’esumazione e l’autopsia della vittima, al fine di provare o sostenere una difesa. Oppure, un imputato in un processo civile che è stato accusato di negligenza medica potrebbe volere che il corpo del defunto sia esaminato per fornire prove in difesa. In queste situazioni, il tribunale pesa il valore della probabile prova contro qualsiasi obiezione che il parente più prossimo potrebbe sollevare.

La necessità di prove che possono essere ottenute da un’autopsia si presenta nei seguenti tipi di situazioni:

  • Richieste di risarcimento dei lavoratori. La maggior parte degli stati riconoscono la necessità nei casi di morti legate al lavoro quando l’autopsia probabilmente risulterà in una prova rilevante per quanto riguarda la causa della morte. Di solito, se i sopravvissuti si oppongono, rischiano di avere le loro richieste di benefici sospese o perse.
  • Pagamenti assicurativi. La maggior parte degli stati richiede agli assicuratori che offrono polizze sanitarie, infortuni e simili di includere una clausola nella polizza in base alla quale l’assicurato acconsente a un’autopsia, se necessario, per determinare la causa della morte o altre informazioni rilevanti. I sopravvissuti possono opporsi, ma ad un prezzo: La legge della California, per esempio, permette ai deceduti o ai loro superstiti di bloccare alcune autopsie, ma a rischio di perdere le richieste di prestazioni. (Cal. Ins. Code § 10111.5 (2020).)
  • Casi probatori. Persone coinvolte in controversie probatorie hanno chiesto autopsie per determinare l’ordine di morte di persone uccise in un incidente con più vittime, stabilire se una donna ha mai avuto figli, o stabilire segni di identificazione.
  • Casi di incidenti vari. Le autopsie sono state ordinate in casi di incidenti automobilistici (per determinare, ad esempio, la presenza di droghe o alcol), di negligenza medica e di casi di morte per esposizione all’amianto. Per quanto riguarda quest’ultimo caso, i tribunali sono stati inondati da casi in cui i sopravvissuti cercano un risarcimento sostenendo che il defunto è morto per l’esposizione a fibre di amianto avvenuta molto tempo prima. Gli imputati dell’industria hanno richiesto esumazioni e autopsie perché, secondo alcuni esperti, solo un’autopsia può determinare con precisione la presenza (o meno) di malattie causate dall’amianto.
  • Casi penali. Gli imputati nelle cause penali hanno spesso richiesto l’autopsia delle loro vittime, al fine di provare o rafforzare la difesa. La maggior parte dei tribunali ordinerà un’autopsia in casi urgenti, riconoscendo che la libertà dell’imputato è in gioco.

La responsabilità dei coroner o dei medici legali

Quando un coroner o un medico legale esegue un’autopsia in base alla legge, quella persona sta agendo come un funzionario del governo e gode della stessa limitata immunità che altri funzionari hanno quando svolgono le loro funzioni. In altre parole, non saranno civilmente responsabili per atti di negligenza, ma possono essere responsabili per errori intenzionali o sconsiderati.

Per esempio, un esaminatore che non riesce a seguire le procedure per lo smaltimento di un corpo che risulta nella perdita di quel corpo sarebbe probabilmente considerato negligente e non soggetto a responsabilità. Ma un esaminatore che permette a persone non necessarie di vedere, fotografare e commentare la procedura potrebbe costituire un comportamento imprudente o sconsiderato. I sopravvissuti tipicamente fanno causa per inflizione di stress emotivo.

Domande da porre al proprio avvocato

  • Come posso specificare che, nel caso della mia morte, non voglio che venga eseguita un’autopsia?
  • Cosa devo provare per ritenere un medico legale responsabile del modo in cui ha condotto un’autopsia sul mio caro?
  • Vorrei conoscere la causa precisa della morte del mio caro. Come posso procedere per ottenere un’autopsia?

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