Non è possibile delineare tutte le situazioni in cui un appaltatore ha diritto a un adeguamento equo del prezzo e/o del tempo per eseguire il contratto. Tuttavia, sotto il Federal Acquisition Regulation (“FAR”), gli appaltatori sono ammissibili per numerosi diversi adeguamenti equi derivanti dall’esecuzione dei loro contratti e dalle azioni del governo. In genere, un appaltatore può ricevere un adeguamento equo per un cambiamento costruttivo, un ritardo o un altro aumento causato dal governo nei suoi costi. È generalmente consigliabile far valere il proprio diritto ai vari adeguamenti equi consentiti dal FAR. Dovete rispettare rigorosamente i requisiti di adeguamento equo nel FAR e nel vostro contratto.

Cos’è un adeguamento equo: Anche se il FAR definisce un reclamo (vedi sotto), non definisce l’adeguamento equo, ma usa il termine in tutto il regolamento. I tribunali e le commissioni generalmente definiscono l’adeguamento equo come “una modifica appropriata dell’importo dovuto ai sensi di un contratto, o il tempo richiesto per la sua esecuzione, a causa dell’emissione di un ordine di cambiamento, che è giusto, equo e corretto in considerazione dei fatti e delle circostanze del singolo caso”. Norair Eng’g Corp., GSBCA No. 1178, 66-1 B.C.A. ¶ 5312. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato che il termine “adeguamento equo”, come usato in una clausola “Changes” del FAR (FAR 52.243-1, 2 & 3) include non solo il costo del lavoro ma l’aggiunta di un’indennità ragionevole e consueta per il profitto. Vedi U. S. contro Callahan Walker Construction Company, 317 U. S. 56, 61 (1942).

Lo scopo di un adeguamento equo è quello di mantenere un appaltatore integro attraverso il rimborso dei costi aumentati e il pagamento di un giusto profitto. Vedi New York Shipbuilding Co., Div. of Merritt-Chapman & Scott Corp., ASBCA No. 16164, 83-1 B.C.A¶ 16534, citando Bruce Construction Corp. v. United States, 163 Ct. Cl. 97, (1963); Stati Uniti contro Callahan Walker Construction Co. In generale, l’idea è che un adeguamento equo sarà negoziato tra il contraente e il governo, e il contraente sarà reso intero. Gli aggiustamenti equi non sono progettati per essere procedimenti in contraddittorio.

Cos’è un reclamo: Un reclamo è definito in FAR 2.101 come “una richiesta scritta o un’asserzione scritta da una delle parti contraenti che chiede, come questione di diritto, il pagamento di denaro in una somma certa, la correzione o l’interpretazione dei termini del contratto, o altro sollievo derivante da o relativo al contratto. Tuttavia, una richiesta scritta o un’affermazione scritta da parte del contraente che chiede il pagamento di una somma di denaro superiore a 100.000 dollari non è un reclamo ai sensi del 41 U.S.C. capitolo 71, Contract Disputes, finché non viene certificato come richiesto dallo statuto. Un buono, una fattura o un’altra richiesta di pagamento di routine che non è in discussione quando viene presentata non è una richiesta. La presentazione può essere convertita in un reclamo, mediante avviso scritto all’ufficiale contraente come previsto al punto 33.206(a), se è contestata per quanto riguarda la responsabilità o l’importo o se non si agisce in un tempo ragionevole.

Differenza tra richiesta di aggiustamento equo (“REA”) e reclamo: mentre una REA dovrebbe essere non conflittuale, un reclamo è una richiesta che può portare a una controversia. Come notato nella definizione di reclamo, ci deve essere una certificazione specifica per qualificarsi come un reclamo se l’importo è superiore a 100.000 dollari. Infine, FAR 31.205-47(f) dichiara che il costo per la preparazione e la prosecuzione di un reclamo contro il governo è inammissibile. Tuttavia, i REA sono considerati come questioni di amministrazione del contratto, non la controversia e non sono soggetti a FAR 31.205-47 (f). Di conseguenza, i costi di preparazione e di negoziazione di un REA sono permissibili. Bill Strong Enterprises, Inc. v. Shannon, 49 F.3d 1541 (Fed. Cir. 1995); FAR 31.205-33. Infine, va ricordato che un REA correttamente preparato può essere convertito in un reclamo se c’è un’impasse nella negoziazione con il governo. Può essere certificato e ripresentato al contracting officer.

Esempi specifici di adeguamenti equi prescritti: I seguenti sono alcuni esempi specifici di situazioni chiare nel FAR in cui un aggiustamento equo è specificamente prescritto:

(1)Ordini di modifica. Le modifiche al contratto che derivano da cambiamenti unilaterali o bilaterali sono ammissibili per adeguamenti equi. FAR 43.103. Gli ufficiali di contratto sono tenuti a negoziare adeguamenti equi risultanti da ordini di modifica nel più breve tempo possibile. FAR. 43.204. Vedere le clausole in FAR 52.243-1 a 3.
(2)La mancata fornitura di istruzioni tempestive per lo smaltimento dell’inventario può dare diritto all’appaltatore a un adeguamento equo. FAR 45.602-1
(3)In base alla clausola di rescissione, dopo la rescissione parziale, un contraente può richiedere un equo adeguamento del prezzo o dei prezzi della parte continuata di un contratto a prezzo fisso. FAR 49.208.
(4)Se la classificazione di sicurezza o i requisiti di sicurezza di un contratto sono cambiati dal governo, l’appaltatore ha diritto a un equo adeguamento. FAR. 52.204-2
(5) Se la quantità di una voce a prezzo unitario in un contratto di costruzione è una quantità stimata e la quantità effettiva della voce a prezzo unitario varia più del 15% sopra o sotto la quantità stimata, il contraente ha diritto a un adeguamento equo. FAR 52.211-18.
(6) Se all’appaltatore viene richiesto dal responsabile del contratto di rivedere i dati tecnici per riflettere le modifiche di progettazione ingegneristica apportate durante l’esecuzione di un contratto e che influenzano la forma, l’adattamento e la funzione di qualsiasi articolo (diverso dai dati tecnici) consegnato sotto questo contratto, l’appaltatore ha diritto a un adeguamento equo. FAR 52.227-21.
(7) Se il costo del contratto è influenzato da una modifica che il contraente è tenuto ad apportare alle pratiche di contabilità dei costi stabilite dal contraente, il contraente ha diritto ad un equo adeguamento. FAR 52.230-2.
(8)Se una protesta di un’aggiudicazione è presentata dopo l’aggiudicazione, e l’ufficiale contraente emette un ordine di arresto dei lavori a un aggiudicatario, l’aggiudicatario ha diritto a un adeguamento equo. FAR 52.233-3.
(9)Se l’appaltatore incontra condizioni di sito materialmente diverse che causano un aumento o una diminuzione del costo dell’appaltatore o del tempo richiesto per l’esecuzione di qualsiasi parte del lavoro ai sensi del presente contratto, sia esso cambiato o meno a seguito delle condizioni, l’appaltatore ha diritto a un equo adeguamento. FAR 52.236-2.
(10)Se l’esecuzione di tutto o di una parte del lavoro è, per un periodo di tempo irragionevole, sospesa, ritardata o interrotta (1) da un atto del funzionario contraente nella gestione di questo contratto, o (2) dall’incapacità del funzionario contraente di agire entro il tempo specificato in questo contratto (o entro un tempo ragionevole se non specificato), il contraente ha diritto a un equo adeguamento. FAR 52.242-14.
(11)Se un ordine di arresto dei lavori emesso in base a questa clausola viene emesso e poi annullato, l’appaltatore ha diritto a un equo adeguamento del programma o del prezzo. FAR 52.242-15.
(12) Se una modifica ordinata dall’ufficiale contraente o una modifica costruttiva causa un aumento o una diminuzione del costo o del tempo richiesto per l’esecuzione di qualsiasi parte del lavoro nell’ambito di un contratto, modificato o meno dall’ordine, l’ufficiale contraente deve effettuare un equo adeguamento del prezzo del contratto, del programma di consegna o di entrambi, e deve modificare il contratto. FAR 52.243-1 (modifiche al prezzo fisso, e altre clausole di ordine di modifica a -2, -3).
(13)Se la proprietà fornita dal governo non viene consegnata all’appaltatore entro le date indicate nel contratto, o la proprietà viene consegnata in una condizione non adatta all’uso previsto, l’appaltatore ha diritto a un equo adeguamento. FAR 52.245-1.
(14)Se il Dipartimento della Sicurezza Nazionale nega la domanda di un appaltatore o la designazione o la certificazione di un articolo secondo il Support Anti-Terrorism by Fostering Technologies Act del 2002 (“SAFETY Act”), l’appaltatore può richiedere un equo adeguamento del prezzo basato sulla mancanza di designazione o certificazione SAFETY Act.

Ci sono numerose basi per adeguamenti equi nei regolamenti. Gli appaltatori dovrebbero normalmente usare questi regolamenti e cercare un REA quando si presentano le situazioni. Se un appaltatore non può riuscire a rendersi “intero” attraverso una REA, la REA dovrebbe essere convertita in una richiesta e presentata all’ufficiale di aggiudicazione per una decisione formale e, se necessario, per una possibile causa legale.

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