La creazione dell’ora legale viene solitamente attribuita a George Vernon Hudson, un artista neozelandese e collezionista di insetti dilettante che propose per primo l’idea in un articolo del 1895, ma 100 anni prima, Benjamin Franklin, inventore di tutte le cose utili, rifletté su una domanda simile in una lettera al direttore del Journal of Paris:

Guardai il mio orologio, che va molto bene, e trovai che non erano che le sei; e pensando ancora che fosse qualcosa di straordinario che il sole dovesse sorgere così presto, guardai nell’almanacco, dove trovai che era l’ora data per il suo sorgere in quel giorno. Guardai anche in avanti, e trovai che si alzava ancora prima ogni giorno fino alla fine di giugno, e che in nessun momento dell’anno ritardava il suo sorgere così a lungo come alle otto. I vostri lettori, che con me non hanno mai visto alcun segno di sole prima di mezzogiorno, e che raramente considerano la parte astronomica dell’almanacco, saranno stupiti quanto me, quando sentiranno parlare del suo sorgere così presto; e soprattutto quando assicuro loro che dà luce non appena si alza. Sono convinto di questo. Sono certo del mio fatto. Non si può essere più sicuri di nessun fatto. L’ho visto con i miei occhi. E, avendo ripetuto questa osservazione le tre mattine seguenti, ho trovato sempre precisamente lo stesso risultato.

Adeguarsi a un nuovo sistema di sonno e veglia, basato non sugli orologi ma sul sole stesso, sosteneva Franklin, sarebbe semplice:

Tutta la difficoltà sarà nei primi due o tre giorni; dopo di che la riforma sarà naturale e facile come l’attuale irregolarità; perché, ce n’est que le premier pas qui coûte. Obbliga un uomo ad alzarsi alle quattro del mattino, ed è più che probabile che andrà volentieri a letto alle otto di sera; e, avendo dormito otto ore, si alzerà più volentieri alle quattro del mattino seguente.

Inoltre, sosteneva, il popolo francese risparmierebbe centinaia di franchi all’anno sulle candele se dormissero quando è buio e si svegliassero quando c’è luce, l’illuminazione artificiale non sarebbe più una necessità.

Franklin era pronto a dare la sua idea al mondo per un basso, basso compenso:

Non chiedo né posto, né pensione, né privilegi esclusivi, né qualsiasi altra ricompensa. Mi aspetto solo di averne l’onore.

Altro da Smithsonian.com:

Ben Franklin: Patriota, buongustaio
Come si regolano alcuni orologi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.