Tempo di lettura: 4 minuti

Gli adolescenti disordinati sono uno stereotipo adolescenziale. Rifiutarsi di tenere in ordine la propria stanza è spesso un modo per gli adolescenti di rivendicare il proprio spazio e dichiarare l’indipendenza dai genitori. Tuttavia, una camera da letto disordinata può anche essere un sintomo di un disturbo mentale. In alcuni casi, quando un adolescente ha una camera disordinata, la depressione può essere il problema sottostante.

Un adolescente su cinque soffre di depressione. E la depressione porta con sé una vasta gamma di sintomi.

Qual è il legame camera disordinata-depressione? Ecco come i sintomi della depressione possono portare al disordine adolescenziale.

  • La stanchezza e la fatica costante sono bandiere rosse della depressione. Questi sintomi lasciano gli adolescenti senza energia o motivazione per pulire le loro stanze.
  • Gli adolescenti depressi spesso evitano le situazioni sociali. Questo significa che passano più tempo nelle loro stanze, portando a più disordine.
  • Un senso di disperazione, tristezza e mancanza di speranza viene spesso con la depressione. Come risultato, gli adolescenti possono sentire che non c’è motivo di spendere sforzi per mantenere il loro spazio personale ordinato e organizzato.
  • I sintomi fisici della depressione includono dolori inspiegabili, mal di testa e problemi di stomaco. Gli adolescenti che soffrono di questi problemi difficilmente daranno la priorità alla pulizia della stanza.
  • Avere difficoltà di concentrazione è un altro sintomo della depressione. Questa mancanza di concentrazione può rendere difficile per un adolescente rimanere sul compito e pulire la propria stanza.
  • Sentimenti di fallimento e autocritica accompagnano tipicamente la depressione. Quindi, gli adolescenti potrebbero sentire che non meritano di avere una stanza pulita e organizzata. Vivere in uno spazio disordinato potrebbe essere un modo subconscio di punirsi.
  • Le abbuffate e altre abitudini alimentari disturbate spesso accompagnano la depressione. Se gli adolescenti sono rintanati nelle loro stanze, facendo spuntini a tarda notte o durante il giorno, il disordine è inevitabile.

Messaggio e stress: How Clutter Affects the Brain and Nervous System

Il ciclo disordine-depressione va in entrambe le direzioni. Quindi, non solo la depressione si traduce in disordine adolescenziale, una stanza disordinata può creare stress e altre emozioni negative.

Gli studi hanno dimostrato che il disordine produce ansia e può far sentire le persone depresse. Uno studio sulle madri che vivevano in case disordinate ha scoperto che avevano livelli più alti della media di cortisolo, l’ormone dello stress. Quindi, vivere in una stanza disordinata significa che il sistema nervoso di un adolescente è sempre in uno stato di basso livello di lotta o di fuga.

La ricerca utilizzando fMRI (risonanza magnetica funzionale) ha scoperto che la disorganizzazione e il disordine hanno un impatto negativo sul modo in cui il nostro cervello funziona. Inoltre, il disordine influenza anche le nostre emozioni, il comportamento, le relazioni e persino le nostre abitudini alimentari. La ricerca mostra che siamo più propensi a mangiare cibo spazzatura quando viviamo in un ambiente caotico.

Di conseguenza, eliminare il disordine dal nostro ambiente ci aiuta a concentrarci meglio, a elaborare le informazioni in modo più efficiente e ad aumentare la nostra produttività. Inoltre, riordinare ci aiuta a sentirci meno irritabili e distratti, come dimostrano gli studi. Quindi, l’atto di pulire può aiutare a invertire un cattivo umore.

L’arte giapponese di riordinare affronta un’epidemia americana di disordine

Purtroppo, la maggior parte degli americani sono appesantiti dal disordine e dallo stress che crea. Per il loro libro Life at Home in the Twenty-First Century, un team di ricercatori ha visitato le case di 32 tipiche famiglie della classe media di Los Angeles. E hanno scoperto che la maggior parte aveva molti più beni di quelli necessari o usati. Nella prima casa in cui sono andati, i ricercatori hanno contato più di 2.000 oggetti solo nelle prime tre stanze.

L’autrice e personaggio televisivo Marie Kondo ha un approccio per eliminare il disordine che lei chiama il metodo KonMari. Ecco come lei indirizza le persone a decidere di cosa sbarazzarsi: Prendi un oggetto e chiedi a te stesso: “Ti dà gioia? Se la risposta è sì, tienilo. Se no, ringrazialo per averti servito e mandalo sulla sua strada verso la discarica o un centro di donazione.

Da quando il reality show di Marie Kondo ha debuttato su Netflix nel gennaio 2019, più americani sono stati ispirati a iniziare a eliminare il disordine nelle loro case.

Clean vs. Messy Room, Depression vs. Well-Being

Come convincere il tuo adolescente a pulire la sua stanza è un antico dilemma dei genitori. Ma come abbiamo imparato, aiutare gli adolescenti a tenere pulite le loro stanze può favorire il loro benessere e la loro salute mentale. Quindi vale la pena fare uno sforzo per aiutare gli adolescenti a tirar fuori vecchie croste di pizza, asciugamani bagnati e pile di vestiti buttati via.

Ecco cinque modi per aiutare gli adolescenti a pulire e sentirsi meglio:

  1. Fai della pulizia un progetto familiare. Tutta la famiglia può aiutarsi a vicenda a pulire, una stanza alla volta. Oppure ogni persona può pulire la propria stanza, e poi incontrarsi negli spazi condivisi della casa per continuare il progetto di pulizia insieme.
  2. Pulire con la musica. Ogni membro della famiglia può contribuire con canzoni preferite per creare una playlist che servirà come colonna sonora per il riordino. Nessuno può smettere di pulire finché la musica non si ferma!
  3. Fate un passo alla volta. Incoraggia gli adolescenti a mettere da parte 10 minuti al giorno per ripulire una zona della loro stanza. Potrebbe volerci più tempo prima che il disordine sparisca, ma il processo aiuta a costruire un’abitudine regolare di riordinare.
  4. Negoziare e collaborare. Anche se una stanza disordinata è davvero fuori controllo, un adolescente potrebbe sentirsi sopraffatto e non sapere da dove cominciare. Fate un piano e offritevi di aiutarlo. Iniziate a determinare cosa deve essere fatto e chi farà cosa. Per esempio, se l’adolescente è disposto a raccogliere i vestiti sporchi e portarli in lavanderia, un genitore potrebbe accettare di fare il bucato.
  5. Ispirare la pulizia con alcune nuove aggiunte. Incentivare la pulizia permettendo agli adolescenti di scegliere alcuni nuovi oggetti per la loro stanza una volta che tutto è stato tolto dal pavimento e dal letto. L’aggiunta di una sedia comoda, poster cool o un mucchio di cuscini colorati potrebbe dare agli adolescenti più motivazione a mantenere il loro spazio pulito.

In conclusione, una stanza disordinata, la depressione e le sfide adolescenziali spesso vanno insieme. Se il disordine degli adolescenti sembra essere il risultato di disperazione, mancanza di motivazione e/o isolamento sociale, è il momento di fare uno screening della depressione adolescenziale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.