Capezzoli invertiti

Nov 30, 2021

Un capezzolo invertito è quando il capezzolo è temporaneamente o permanentemente tirato verso l’interno invece di puntare verso l’esterno. Questo può verificarsi su uno o entrambi i lati e in diversi gradi. La domanda è: I capezzoli invertiti possono essere forati? E la risposta è SI per l’uomo e per la donna

Che si tratti di un uomo o di una donna che ha un capezzolo invertito, possiamo fargli un piercing.
I risultati sono notevoli; nella maggior parte dei casi il capezzolo rimarrà rivolto verso l’esterno e sarà difficile dire che sia mai stato un capezzolo invertito.

La tecnica di piercing in questo caso è diversa, tuttavia, così come la preparazione, rispetto a un capezzolo normale.

Questo piercing deve passare non solo attraverso l’areola, ma direttamente alla giunzione tra il capezzolo e l’areola.

Con le donne questo si fa facilmente, mentre con gli uomini il piercer dovrà barare un po’ e prendere anche parte dell’areola.

Il piercer naturalmente spiegherà l’intera procedura in dettaglio prima di eseguirla.

Generalmente le donne si fanno fare entrambi i piercing ai capezzoli, semplicemente perché è così bello. Gli uomini, invece, tendono a farsene fare solo uno.

Il fatto che un uomo indossi un piercing al capezzolo non dice nulla sul suo orientamento sessuale. Che uno sia eterosessuale o no, si può avere un piercing al capezzolo senza che sia un segno di omosessualità.

Origini:

Il piercing al capezzolo era già diffuso tra gli uomini delle tribù Karankawa intorno al Golfo del Messico o tra le donne cabilo del Marocco.

Le prime testimonianze di piercing ai capezzoli per indossare gioielli risalgono alla metà del XIV secolo. A quel tempo le donne nobili indossavano anche decolleté molto profonde che esponevano il seno e talvolta anche i capezzoli. La principessa Isabeau stabilì una tendenza in cui il seno esposto era adornato con anelli di diamanti o catene d’oro. Alcuni secoli dopo, nel 1890 dell’Età Vittoriana, Parigi e Londra videro l’avvento di una nuova moda conosciuta come Anneax De Sein (anelli per il seno), in cui il seno veniva forato e adornato con gioielli. Questa era generalmente una pratica costosa ed era quindi riservata alla classe superiore. Negli anni ’70 i piercing si diffusero grazie al Gauntlet di Los Angeles, studio e luogo di ritrovo sociale, e alla rivista PFIQ, ma inizialmente solo sulla scena del piercing.

Cura e trattamento:

Un piercing al capezzolo invertito può impiegare dai 3 mesi e mezzo agli 8 mesi per guarire completamente, raramente di più. Come altri piercing esterni, nelle prime tre settimane dovrebbe essere pulito con ProntoLind spray due volte al giorno, e poi ricoperto con ProntoLind gel. È importante lavarsi le mani prima di toccare la zona del piercing e il gioiello stesso. Curando il piercing nel modo corretto e con i materiali appropriati, raramente avrete a che fare con casi di carne orgogliosa.

Soluzioni disinfettanti contenenti alcool o cloro dovrebbero essere evitate.

Gioielli:

Questo piercing richiede una barra dritta di 1,6mm, ma gli anelli possono essere usati altrettanto bene.

Le donne generalmente usano gioielli che vanno tra 1,6mm-2,0mm, mentre gli uomini allungheranno il capezzolo fino a 4,0mm o più.

Allattamento:

Anche se molte donne temono che un piercing al capezzolo possa impedire loro di allattare, in realtà raramente ci sono complicazioni in questo senso. Durante l’allattamento, la madre dovrebbe naturalmente rimuovere il gioiello per facilitare l’allattamento del bambino, e perché c’è sempre il rischio che il bambino possa ingoiarlo e soffocare.

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