Il nastro adesivo è uno strumento essenziale in molti progetti e fa ormai parte della nostra vita quotidiana. Ci sono così tante opzioni tra cui scegliere! (Fidati, ne siamo circondati in questo momento.) Ci sono diversi tipi di nastri fatti di materiali diversi e utilizzati in una serie di applicazioni che vanno ben oltre il semplice montaggio o incollaggio.
Prendi il nastro adesivo, per esempio. È uno dei tipi di nastro più popolari e versatili, grazie alla sua utile combinazione di proprietà: resistente all’acqua, forte, facile da strappare, flessibile… È molto utile per riparazioni veloci, per proteggere componenti e per tutti gli usi che richiedono un nastro adesivo estremamente forte. Come abbiamo fatto a farne a meno?
Ma come è stato inventato il nastro adesivo?
Questo nastro iconico è stato inventato nei primi anni 40 dall’idea geniale di Vesta Stoudt.
All’epoca, i militari americani usavano il nastro di carta per sigillare le loro cartucce di munizioni. Spesso dovevano essere aperte rapidamente per ricaricare durante la battaglia, ma non erano regolarmente abbastanza forti per questa applicazione. Le linguette di carta tendevano a strapparsi, rendendo il nastro difficile da rimuovere e rallentando le truppe nei momenti cruciali.
Un’ispettrice di una fabbrica di cartucce per fucili di nome Vesta Stoudt identificò questo problema e suggerì una soluzione alternativa: un nastro di stoffa più forte, rivestito di polietilene, che poteva essere facilmente strappato a mano ma era più resistente all’acqua e ai danni accidentali.
Lo propose ai suoi supervisori ma non trovò il sostegno che stava cercando. Così decise di inviare direttamente una lettera al presidente Franklin D. Roosevelt delineando il problema e la sua soluzione, inventando effettivamente il moderno nastro adesivo.
“Duck tape” o “duct tape”?
Come sia nato il nome è meno chiaro, e ci sono alcune storie contrastanti. Una teoria è che “Duck Tape” era il termine originale, relativo al modo in cui il nastro respinge l’acqua in modo simile alle piume di un’anatra. Questo potrebbe essersi poi trasformato in “duct tape”, perché sigillare i condotti di riscaldamento è diventato uno dei molti usi popolari per esso. In ogni caso, se sembra, cammina e starnazza come un’anatra, probabilmente non è un rotolo di nastro adesivo!
Di cosa è fatto?
Il nastro per condotti oggi rimane molto simile (e altrettanto utile). È fatto degli stessi componenti di base: una maglia di cotone che gli conferisce resistenza alla trazione e uno strappo netto; un rivestimento in polietilene o plastica simile per proteggerlo da liquidi e altri danni; e un adesivo sensibile alla pressione per garantire un forte legame con una serie di superfici.
Quali sono le applicazioni principali?
Nel corso dei decenni successivi alla seconda guerra mondiale, il nastro adesivo è diventato estremamente popolare tra molti professionisti diversi. È spesso usato dagli appaltatori nell’industria delle costruzioni per cose come sigillare gli spazi vuoti, fare piccole riparazioni, proteggere le superfici dall’abrasione e così via. Ha molte applicazioni simili anche nel più ampio settore industriale.
Sorprendentemente, in Advance Tapes, il nastro adesivo rimane uno dei nostri prodotti più popolari per la sua versatilità e la sua facilità d’uso. AT132, il nostro All Purpose High Tack Duct Tape, è un esempio fantastico. È ideale per l’uso sia all’interno che all’esterno, formando rapidamente un forte legame con quasi tutte le superfici. AT6190, Extreme Tack Duct Tape, è un’alternativa ancora più robusta, specificamente progettata per alte prestazioni nei cantieri edili e per altre applicazioni in cui le superfici potrebbero essere sporche o irregolari, come mattoni, cemento, intonaco o gesso.
Sono qui per aiutarti
Se non sei sicuro di quale dei nostri nastri per condotti sia giusto per il lavoro, perché non chiedere agli esperti? Il nostro team è felice di consigliarti, con conoscenze aggiornate sulle applicazioni ideali per ciascuno dei nostri prodotti per aiutarti a fare la scelta giusta.