Poche società del passato hanno la risonanza storica dei Cavalieri Templari.

Soggetto di innumerevoli romanzi, fiction, documentari e miti, i Poveri Cavalieri del Tempio di Re Salomone, come vengono propriamente chiamati, un tempo regnavano nell’Europa medievale – e nello Yorkshire.

Spesso l’obiettivo di molte speculazioni per i teorici della cospirazione, per alcuni, almeno nell’immaginazione popolare, erano gli oscuri banchieri segreti che tenevano in loro potere i re e i nobili d’Europa.

Per altri, erano un nobile ordine religioso guerriero che si trovava nel posto giusto al momento giusto per capitalizzare la necessità di salvaguardare il trasporto sicuro del denaro attraverso il continente in espansione.

La leggenda storica vuole che siano stati sciolti rapidamente, nientemeno che venerdì 13 ottobre 1307, per punizione o malizia politica, la vera causa è ancora incerta.

Ma cosa è successo al loro ordine, un tempo potente, che al suo apice aveva un’influenza chiave in ogni grande casa reale e capitale d’Europa, con molti siti significativi a Gerusalemme?

Mentre i grandi ordini religiosi e secolari del passato sono sopravvissuti, come può essere che l’ordine che una volta ispirava timore tra molti sia apparentemente scomparso?

Lo Yorkshire, il cuore della contea

Lo Yorkshire, oltre a Londra, era il cuore dell’influenza templare in Inghilterra, fornendo sia uomini che denaro alla causa, basata sulla sua forte economia agricola e della lana.

Talmente importanti erano i possedimenti dei Templari nella contea che un “capo precettore” o “maestro” fu nominato per lo Yorkshire fin dai primi tempi.
I possedimenti dei Templari nello Yorkshire consistevano nelle precettorie di Copmanthorpe (con i Castle Mills di York), Faxfleet, Foulbridge, Penhill, Ribston, Temple Cowton, Temple Hirst, Temple Newsam, Westerdale e Whitley, e i manieri di Alverthorpe ed Etton.

Un tempo, nello Yorkshire, i Templari potevano godere dell’impareggiabile posizione di essere esenti da tasse, e anche molti dei loro lavoratori e affittuari godevano di questo privilegio.

Decine di case e pub in tutto lo Yorkshire portano ancora la croce templare – un segno per molti che l’edificio era una tenuta templare – anche se molti proprietari terrieri senza scrupoli hanno anche esposto il segno nella speranza di schivare le tasse.
Ma proprio quando l’Ordine stava raggiungendo l’apice del suo potere nello Yorkshire e in Europa, fu rapidamente sciolto, e molti degli edifici templari furono lasciati in rovina.

Le origini dei Templari

I Cavalieri Templari fanno risalire la loro origine a poco dopo la Prima Crociata.
All’incirca nel 1119, un nobile francese della regione dello Champagne, Hugues de Payens, raccolse otto dei suoi parenti cavalieri per proteggere i pellegrini nel loro viaggio verso la Terra Santa.

Si avvicinarono al re Baldovino II di Gerusalemme, che permise loro di stabilire la sede sul lato sud-est del Monte del Tempio.

Siccome il Monte del Tempio era il presunto sito del biblico Tempio di Re Salomone, presero il nome di “Poveri Cavalieri del Tempio di Re Salomone”, che più tardi divenne abbreviato in “Cavalieri Templari”.

Ma nel 1129, dopo che furono ufficialmente sanzionati dalla Chiesa Cattolica al Concilio di Troyes, la loro influenza crebbe. Le loro campagne di raccolta fondi chiedevano donazioni di denaro, terre, o figli di nobili natali per unirsi all’ordine, con l’implicazione che le donazioni avrebbero aiutato sia a difendere Gerusalemme, sia ad assicurare al caritatevole donatore un posto in paradiso.

Gli sforzi dell’ordine furono aiutati sostanzialmente dal patrocinio di Bernardo di Chiaravalle, il principale uomo di chiesa dell’epoca, e nipote di uno dei nove cavalieri originali.

Al suo inizio, l’ordine era stato soggetto a forti critiche, soprattutto al concetto che i religiosi potessero anche portare la spada.

Rispondendo alle critiche

In risposta a queste critiche, l’influente Bernardo di Chiaravalle scrisse un trattato di molte pagine intitolato De Laude Novae Militiae (“In Praise of the New Knighthood”), in cui sostenne la loro missione e difese l’idea di un ordine religioso militare facendo appello alla lunga teoria cristiana della “guerra giusta”, che legittimava “prendere la spada” per difendere gli innocenti e la Chiesa da attacchi violenti.

Così facendo, Bernardo appoggiò efficacemente i Templari, che divennero i primi “monaci guerrieri” del mondo occidentale.
Scriveva:

“è veramente un cavaliere senza paura, e sicuro da ogni lato, perché la sua anima è protetta dall’armatura della fede, così come il suo corpo è protetto dalla corazza d’acciaio. Egli è così doppiamente armato, e non ha bisogno di temere né i demoni né gli uomini.”

Le donazioni all’Ordine erano considerevoli. Il re d’Aragona, nella penisola iberica, alla sua morte, nel 1130, lasciò grandi tratti di terra all’Ordine e ai nuovi membri dell’Ordine fu anche richiesto di giurare voti di povertà e di consegnare tutti i loro beni alla confraternita monastica.

Nel 1139, un potere ancora maggiore fu conferito all’Ordine da Papa Innocenzo II, che emanò la bolla papale Omne Datum Optimum.

Affermava che i Cavalieri Templari potevano attraversare liberamente le terre, non dovevano pagare tasse ed erano soggetti solo all’autorità del Papa.

L’Ordine crebbe rapidamente in tutta l’Europa occidentale, con la comparsa di capitoli in Francia, Inghilterra e Scozia, per poi diffondersi in Spagna e Portogallo.

Forza di combattimento d’élite

I Templari stavano diventando la forza di combattimento d’élite del loro tempo, altamente addestrati, ben equipaggiati e altamente motivati; uno dei principi del loro ordine religioso era che era loro proibito ritirarsi in battaglia.

Hanno combattuto al fianco del re Luigi VII di Francia e del re Riccardo I d’Inghilterra e furono una forza chiave nella sconfitta di Saladino a Gerusalemme.

Ma non tutti i Cavalieri Templari erano guerrieri

Nel 1150, la missione originale dell’Ordine di custodire i pellegrini si era trasformata in una missione di custodire i loro oggetti di valore attraverso un modo innovativo di emettere lettere di credito, un primo precursore delle banche moderne.

I pellegrini visitavano una casa templare nel loro paese di origine, depositando i loro atti e oggetti di valore.

I Templari davano loro una lettera che descriveva le loro proprietà.

Mentre viaggiavano, i pellegrini potevano presentare la lettera ad altri Templari lungo la strada, per “prelevare” fondi dal loro conto.

Questo manteneva i pellegrini al sicuro, poiché non trasportavano oggetti di valore, e aumentava ulteriormente il potere dei Templari.

Il coinvolgimento nelle attività bancarie

Il coinvolgimento dei Cavalieri nelle attività bancarie crebbe col tempo in una nuova base di denaro, poiché i Templari furono sempre più coinvolti nelle attività bancarie.

Le connessioni politiche dei Templari e la consapevolezza della natura essenzialmente urbana e commerciale della Terra Santa portarono naturalmente l’Ordine ad una posizione di potere significativo.

Possedevano grandi tratti di terra, sia in Europa che in Medio Oriente, costruivano chiese e castelli, acquistavano fattorie e vigneti, erano coinvolti nella produzione e nell’import/export, avevano la loro flotta di navi e per un certo periodo possedevano anche l’intera isola di Cipro.

Il loro successo attirò la preoccupazione di molti altri ordini, con i due rivali più potenti che erano i Cavalieri Ospitalieri e i Cavalieri Teutonici.
Ma l’acume militare dei Templari, a lungo famoso, cominciò a vacillare negli anni 1180.

Quando i musulmani riconquistarono Gerusalemme, questo scosse le fondamenta dei Templari, la cui intera ragione d’essere era stata quella di sostenere gli sforzi in Terra Santa. Tentarono di raccogliere più sostegno tra la nobiltà europea per tornare a combattere, ma i francesi ritirarono il loro sostegno alla guerra.

Senza il sostegno di altri paesi, anche la notevole leadership di re Riccardo Cuor di Leone non poté prevalere. I Templari subirono una perdita dopo l’altra.

Altre crociate guidate da Luigi IX di Francia e da Edoardo I d’Inghilterra non ebbero successo. Con ogni nuova perdita, l’Europa aveva meno interesse a proseguire le battaglie perdenti delle crociate. I Templari continuarono a perdere sempre più terreno, e dopo l’assedio di San Giovanni d’Acri nel 1291, furono costretti a trasferire il loro quartier generale sull’isola di Cipro.

Profondamente indebitati

Il re Filippo IV di Francia, profondamente indebitato con l’Ordine, approfittò della situazione. Nel 1307, molti membri dell’Ordine in Francia furono arrestati, torturati per ottenere false confessioni e poi bruciati sul rogo.

Sotto la pressione del re Filippo, papa Clemente V sciolse l’Ordine nel 1312. L’improvvisa scomparsa di una parte importante dell’infrastruttura europea diede origine a speculazioni e leggende, che hanno mantenuto vivo il nome “Templari” fino ai giorni nostri.

Ma cosa è successo ai loro simili – e il loro ordine esiste ancora?

Quando Filippo IV, re di Francia soppresse l’ordine nel 1307, il re Edoardo II d’Inghilterra all’inizio si rifiutò di credere alle accuse. Ma dopo l’intercessione di Papa Clemente V, Edoardo II ordinò il sequestro dei membri dell’ordine in Inghilterra l’8 gennaio 1308.

Solo alcuni Templari furono però debitamente arrestati. La maggior parte dei Templari riconobbe che la loro convinzione che il Maestro dell’Ordine potesse dare l’assoluzione era eretica, e si riconciliarono con la Chiesa.

Bolla papale

Nel 1312, sotto ulteriore pressione del re Filippo IV di Francia, Papa Clemente V sciolse ufficialmente l’Ordine al Concilio di Vienne.

Nel 1314, i rimanenti capi Templari in Francia furono giustiziati, alcuni con il rogo. Clemente emise una bolla papale che concedeva le terre dei Templari ai Cavalieri Ospitalieri.

La maggior parte dei Templari in Inghilterra non furono mai arrestati, e la persecuzione dei loro capi fu breve. L’ordine fu sciolto a causa della reputazione danneggiata, ma dato il giudizio del papa e della chiesa sull’ordine come esente da colpe, tutti i membri in Inghilterra furono liberi di trovarsi un nuovo posto nella società.

Le terre e i beni dei Templari furono dati all’Ordine dell’Ospedale di San Giovanni, un ordine militare gemello – anche se la corona inglese mantenne alcuni beni fino al 1338.

La maggior parte degli ex Templari si unì agli Ospitalieri, mentre altri membri rimasti si unirono all’ordine cistercense, o vissero con la pensione come membri laici della società.

La perdita della Terra Santa come base per la guerra contro i pagani aveva rimosso la ragione principale dell’esistenza dei Templari, e l’ordine disciolto era ormai svanito nella storia, in Inghilterra come nel resto d’Europa.

Non erano necessarie organizzazioni clandestine di mantenimento del segreto, di clandestinità o sotterranee, anche se le storie dei secoli successivi spesso fanno uso dell’idea di una continua e segreta presenza templare.

Città fondata dai cavalieri

Baldock nell’Hertfordshire fu una città fondata dai Cavalieri Templari e tra il 1199 e il 1254 fu la loro sede inglese.

La tradizione moderna vuole che dopo l’inizio delle persecuzioni, i Templari furono costretti a riunirsi in grotte, tunnel e cantine nell’Hertfordshire e altrove nel sud-est dell’Inghilterra.

Diverse organizzazioni moderne rivendicano legami con i Templari medievali.
Alcuni, come il Sovrano Militare Ordine del Tempio di Gerusalemme (SMOTJ), noto anche come “Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani” (OSMTH), hanno ottenuto lo status di ONG (Organizzazione Non Governativa) delle Nazioni Unite.

Tuttavia, c’è spesso confusione nell’opinione pubblica sul divario temporale tra lo smantellamento dei Templari medievali nel XIV secolo e l’ascesa di organizzazioni più contemporanee nel XIX secolo.

La principale organizzazione templare ecumenica non massonica e non cattolica affiliata è l’Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani.

Ritirando le sue origini al 1804, il gruppo sottolinea che “rivendica lo spirito, ma non afferma alcuna discendenza diretta dall’antico Ordine”. I membri a pieno titolo sono cristiani, ma i non cristiani sono benvenuti come “amici e sostenitori”.

Il suo ramo in Inghilterra e Galles, il Gran Priorato dei Cavalieri Templari, ha circa 140 membri. Molti nomi di luoghi in Inghilterra che usano la parola Temple hanno legami storici con i Templari.

Temple Church si trova ancora sul sito del vecchio precetto di Londra, e le effigi dei Templari crociati possono essere viste ancora oggi. Nello Yorkshire, Temple Newsam era uno dei possedimenti chiave dei Templari.

Tutti questi possedimenti, ad eccezione di Faxfleet, Temple Hirst e Temple Newsam, passarono agli Ospitalieri.

Nel 1308 Sir John Crepping, sceriffo dello Yorkshire, ricevette l’ordine del re di arrestare i Templari nella contea e sequestrare tutte le loro proprietà.

Ventiquattro Templari furono messi in custodia nel castello di York ed esaminati con l’accusa di eresia, idolatria e altri crimini, mossi contro l’ordine da papa Clemente V e Filippo IV di Francia.

Dopo un lungo processo, in cui le prove addotte contro i cavalieri erano troppo inconsistenti per ottenere la condanna desiderata, si giunse ad un compromesso in cui i fratelli, senza ammettere la loro colpa, riconoscevano che il loro ordine era fortemente sospettato di eresia e di altre accuse dalle quali non potevano discolparsi.

Allora ricevettero l’assoluzione e furono distribuiti tra i vari monasteri, molti si unirono ai Cistercensi.

Soppressione dell’ordine

L’anno successivo il papa decretò la soppressione dell’ordine, e una gran parte dei loro possedimenti fu assegnata all’ordine dei Cavalieri Ospitalieri.
Al momento del suo sequestro nel 1308 la precettoria di Newsam era una delle più ricche della contea.

Il professor Malcolm Barber, dell’Università di Reading, ha scritto molto sui Templari, setacciando la verità dal mito.
Dice:

“Pochi storici oggi dubitano che le accuse furono inventate e le confessioni ottenute con la tortura. Ma l’innocenza dei Templari non è stata protetta dal sensazionalismo moderno, perché la materia prima offerta dalla spettacolare scomparsa dell’ordine è troppo allettante per essere ignorata. Tra i primi a sfruttarla furono i massoni del XVIII secolo.

“I massoni adottarono la leggenda dell’assassinio di Hiram, re di Tiro, che fu impiegato per costruire il Tempio di Salomone e fu assassinato perché non avrebbe rivelato i segreti massonici. Secondo la versione della storia dei massoni, i Templari furono aboliti perché, come occupanti del Tempio di Salomone, detenevano conoscenze chiave che potevano potenzialmente screditare sia la chiesa che lo stato.

“Secondo il mito, in quella sera di marzo del 1314, una conoscenza unica fu presumibilmente tramandata alla cura delle generazioni future, rendendo i Templari e il loro mistero una risorsa particolarmente fertile per romanzieri e storici popolari. Sir Walter Scott, il cui occhio per una storia avvincente ha reso i suoi libri dei best seller all’epoca, ha creato il modello per la fiction e il dramma che molti hanno seguito da allora.”

Parlare del tesoro perduto dei Templari abbonda ancora in Inghilterra, ma le storie di nascondigli segreti nelle grotte di tutto il paese sono state ampiamente screditate.

Per quanto riguarda la leggenda, l’occasionale croce intravista sul muro o nel nome di un luogo sono ora tutto ciò che, apparentemente, rimane dell’ordine un tempo potente che per anni ha tenuto in pugno gran parte dell’Europa. Ma chi lo sa?

L’ospite blogger Martin Hickes è un giornalista freelance di Leeds.

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