Medicamente conosciuta come epicondilite laterale, la condizione meglio conosciuta come gomito del tennista è dolorosa. Di solito causata da un uso eccessivo dell’articolazione del gomito, è una specifica combinazione di muscoli e tendini nell’avambraccio che causa il dolore quando lacerazioni microscopiche creano infiammazione. Non solo l’uso eccessivo è un colpevole, questo muscolo sfrega anche contro qualche superficie ossea nell’avambraccio, creando un lento processo di usura nel tempo.
Ci sono molte opzioni di trattamento non chirurgico che possono migliorare il gomito del tennista, e infatti, fino al 95% dei pazienti vedono risultati senza ricorrere alla chirurgia. A volte un paio di settimane di riposo sono tutto ciò che serve, ma la terapia fisica, i farmaci antinfiammatori e i tutori possono aiutare a prevenire le recidive. Se sei effettivamente un giocatore di tennis con il gomito del tennista, prova una racchetta con più rigidità, o ri-corda ad una tensione più bassa.
Per quei pochi sfortunati che hanno bisogno di un intervento chirurgico per risolvere il gomito del tennista, tornare in gioco è la cosa importante. Ecco alcuni consigli per accelerare il tuo recupero.
Preparati ad aspettare
Per la prima settimana a 10 giorni dopo l’intervento, sarai in una stecca; ma poi che sarà rimosso, insieme con i punti di sutura dalla chirurgia. Tuttavia, non sei ancora fuori pericolo. L’obiettivo abituale della chirurgia del gomito del tennista consiste nel rimuovere porzioni malate del muscolo dell’avambraccio, per poi riattaccare porzioni sane di tessuto all’osso. L’approccio preciso dipende dal tuo caso unico, ma poiché il tessuto muscolare viene rimosso, avrai bisogno di tempo per riacquistare la capacità.
Una volta che la stecca viene tolta, iniziano gli esercizi per allungare e ripristinare la flessibilità del gomito. Circa due mesi dopo l’intervento, gli esercizi di rafforzamento vengono aggiunti al mix. Questi inizieranno lentamente per ricostruire gradualmente la forza senza danneggiare la riparazione chirurgica. Il tuo ritorno all’attività pre-intervento può essere da quattro a sei mesi dopo la tua procedura, a seconda di come procede il tuo recupero.
Il tipo di chirurgia che hai conta
Non solo l’obiettivo della chirurgia dipende dal tuo caso individuale, ma detta anche le opzioni chirurgiche aperte a te. Tipicamente, la chirurgia del gomito del tennista può essere eseguita con tecniche di chirurgia aperta, artroscopica, o con una procedura chiamata tenotomia percutanea. Il metodo preferito per questo tipo di lesione dei tessuti molli è di solito l’artroscopia, ma ci sono momenti in cui la chirurgia aperta fornisce un accesso migliore. La tenotomia percutanea viene eseguita con la guida degli ultrasuoni e comporta una piccola puntura.
I metodi artroscopici sono minimamente invasivi, come la tenotomia percutanea. Queste procedure richiedono piccole incisioni o penetrazioni della pelle e disturbano meno i tessuti adiacenti rispetto alla chirurgia aperta. Pertanto, il tempo di recupero sarà più veloce ogni volta che si può evitare la chirurgia aperta. Con la tenotomia percutanea il ritorno all’attività avviene in media in 12 settimane contro i 4-6 mesi.
Medicina rigenerativa
I pazienti che hanno uno strappo parziale o una condizione degenerativa del tendine e vogliono provare l’opzione meno invasiva possono essere candidati alla terapia con plasma ricco di piastrine (PRP). Il PRP utilizza il proprio sangue per innescare una risposta di guarigione nel sito del tendine degenerativo ed è l’opzione meno invasiva poiché comporta solo una puntura d’ago. Le opzioni di trattamento sono solitamente determinate dopo aver ottenuto una risonanza magnetica per visualizzare l’estensione dello strappo degenerativo. Le opzioni chirurgiche sono discusse solo dopo che il paziente ha fallito almeno 4-6 mesi di trattamento conservativo tra cui l’iniezione, il bracing, la modifica delle attività e la terapia.
Cura post-chirurgica
Non importa a quale tipo di procedura ti sottoponi, tutta la chirurgia comporta un rischio di complicazioni. È possibile ridurre al minimo queste seguendo le mie raccomandazioni per la cura post-chirurgica. Anche questi variano da paziente a paziente, ma alcuni dei consigli più comuni si applicano alla maggior parte delle situazioni.
- Prendi le tue medicine – in alcuni casi, gli antidolorifici sono anche antinfiammatori, quindi aiutano il tuo recupero, anche se non stai soffrendo in quel momento.
- Mantieni la tua incisione pulita e asciutta – tieni la stecca e il braccio fuori dall’acqua.
- Attenzione al gonfiore – rossore, gonfiore, aumento del dolore, sensazione di calore intorno alle incisioni, pus e febbre sono tutte indicazioni di infezione, quindi contatta immediatamente il mio ufficio o cerca assistenza medica urgente al di fuori dell’orario di ufficio.
La pazienza è la chiave quando si recupera da qualsiasi intervento chirurgico, e in particolare dalla chirurgia del gomito del tennista. Le persone che soffrono di gomito del tennista sono spesso tipi attivi in movimento, quindi il riposo potrebbe non essere facile. Prendila con calma, o il tuo recupero potrebbe essere in pericolo.