I cinque principali cerchi di latitudine mostrati su una proiezione equirettangolare della Terra.

Relazione dell’inclinazione assiale della Terra (ε) con i cerchi tropicali e polari

Ci sono cinque grandi cerchi di latitudine, elencati di seguito da nord a sud. La posizione dell’Equatore è fissa (90 gradi dall’asse di rotazione terrestre) ma le latitudini degli altri cerchi dipendono dall’inclinazione di questo asse rispetto al piano dell’orbita terrestre, e quindi non sono perfettamente fisse. I valori qui sotto sono per il 25 marzo 2021:

  • Circolo Polare Artico (66°33′48.5″ N)
  • Tropico del Cancro (23°26′11.5″ N)
  • Equatore (0° di latitudine)
  • Tropico del Capricorno (23°26′11.5″ S)
  • Circolo Antartico (66°33′48,5″ S)

Questi cerchi di latitudine, escluso l’Equatore, segnano le divisioni tra le cinque zone geografiche principali.

EquatoreModifica

L’equatore è il cerchio equidistante dal Polo Nord e dal Polo Sud, che divide la Terra in emisfero nord ed emisfero sud. Dei paralleli o cerchi di latitudine, è il più lungo e l’unico “grande cerchio” (un cerchio sulla superficie della Terra, centrato sul centro della Terra). Tutti gli altri paralleli sono più piccoli e centrati solo sull’asse terrestre.

Equatore

Cerchi polariModifica

Articolo principale: Circolo polare

Il Circolo Polare Artico è la latitudine più meridionale dell’emisfero settentrionale alla quale il sole può rimanere continuamente sopra o sotto l’orizzonte per 24 ore (rispettivamente ai solstizi di giugno e dicembre). Allo stesso modo, il circolo polare antartico segna la latitudine più settentrionale dell’emisfero meridionale alla quale il sole può rimanere continuamente sopra o sotto l’orizzonte per 24 ore (rispettivamente ai solstizi di dicembre e giugno).

La latitudine dei circoli polari è uguale a 90° meno l’inclinazione assiale della Terra.

Circolo polare

Circolo antartico

Tropicale cerchi tropicaliModifica

Il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno segnano le latitudini più settentrionali e più meridionali alle quali il sole può essere visto direttamente in cielo (rispettivamente al solstizio di giugno e al solstizio di dicembre).

La latitudine dei cerchi tropicali è uguale all’inclinazione assiale della Terra.

Tropico del Cancro

Tropico del Capricorno

Movimento dei Cerchi Tropicali e PolariModifica

Vedi anche: Inclinazione assiale

Per definizione, le posizioni del Tropico del Cancro, del Tropico del Capricorno, del Circolo Polare Artico e del Circolo Polare Antartico dipendono tutte dall’inclinazione dell’asse della Terra rispetto al piano della sua orbita intorno al sole (l'”obliquità dell’eclittica”). Se la Terra fosse “dritta” (il suo asse perpendicolare al piano orbitale) non ci sarebbero cerchi artici, antartici o tropicali: ai poli il sole girerebbe sempre lungo l’orizzonte, e all’equatore il sole sorgerebbe sempre a est, passerebbe direttamente sopra la testa e tramonterebbe a ovest.

Le posizioni dei cerchi tropicali e polari non sono fisse perché l’inclinazione assiale cambia lentamente – un movimento complesso determinato dalla sovrapposizione di molti cicli diversi (alcuni dei quali sono descritti di seguito) con periodi da brevi a molto lunghi. Nell’anno 2000 d.C. il valore medio dell’inclinazione era di circa 23° 26′ 21,406″ (secondo la IAU 2006, teoria P03).

Il principale ciclo a lungo termine fa oscillare l’inclinazione assiale tra circa 22,1° e 24,5° con un periodo di 41.000 anni. Attualmente, il valore medio dell’inclinazione sta diminuendo di circa 0,468″ all’anno. Di conseguenza, (approssimativamente, e in media) i cerchi tropicali stanno andando alla deriva verso l’equatore (e i cerchi polari verso i poli) di 15 metri all’anno, e l’area dei tropici sta diminuendo di 1.100 chilometri quadrati (420 sq mi) all’anno.

L’inclinazione assiale della Terra ha ulteriori variazioni a breve termine dovute alla nutazione, di cui il termine principale, con un periodo di 18,6 anni, ha un’ampiezza di 9,2″ (corrispondente a quasi 300 metri a nord e sud). Ci sono molti termini più piccoli, che danno luogo a spostamenti giornalieri variabili di alcuni metri in qualsiasi direzione.

Infine, l’asse di rotazione terrestre non è esattamente fisso nella Terra, ma subisce piccole fluttuazioni (dell’ordine di 15 metri) chiamate moto polare, che hanno un piccolo effetto sui Tropici e sui Circoli Polari e anche sull’Equatore.

Le fluttuazioni a breve termine nell’arco di pochi giorni non influenzano direttamente la posizione delle latitudini estreme alle quali il sole può apparire direttamente sulla testa, o alle quali è possibile il giorno o la notte di 24 ore, tranne quando si verificano effettivamente al momento dei solstizi. Piuttosto, essi causano uno spostamento teorico dei paralleli, che si verificherebbe se la data inclinazione dell’asse fosse mantenuta per tutto l’anno.

Altri pianetiModifica

Questi cerchi di latitudine possono essere definiti su altri pianeti con inclinazioni assiali relative ai loro piani orbitali. Oggetti come Plutone con angoli di inclinazione maggiori di 45 gradi avranno i cerchi tropicali più vicini ai poli e i cerchi polari più vicini all’equatore.

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