Ida B. Wells-Barnett, giornalista, attivista per i diritti civili e membro fondatore della NAACP

di Tyina Steptoe

Ida B. Wells Barnett, in una fotografia di Mary Garrity del 1893 circa.
Foto: Public Domain

L’attivista e scrittrice Ida B. Wells-Barnett divenne importante negli anni 1890 per aver portato l’attenzione internazionale sul linciaggio degli afroamericani nel Sud. Wells è nata schiava a Holly Springs, Mississippi, nel 1862. All’età di 16 anni, divenne la prima badante dei suoi sei fratelli e sorelle, quando entrambi i suoi genitori morirono di febbre gialla. Dopo aver completato i suoi studi al Rust College vicino a Holly Springs, dove suo padre aveva fatto parte del consiglio di amministrazione prima della sua morte, Wells divise il suo tempo tra la cura dei suoi fratelli e l’insegnamento. Si trasferì a Memphis, Tennessee, negli anni 1880.

Un disco rosso. Statistiche tabellate e presunte cause dei linciaggi negli Stati Uniti, 1892-1893-1894. Di Miss Ida B. Wells
Foto: Schomburg Center for Research in Black Culture, Manuscripts, Archives and Rare Books Division, The New York Public Library

Wells iniziò a protestare per il trattamento dei neri del sud quando, durante un viaggio in treno tra Memphis e il suo lavoro in una scuola rurale, il controllore le disse che doveva spostarsi nel vagone fumatori del treno. Wells rifiutò, sostenendo che aveva acquistato un biglietto di prima classe. Il conduttore e altri passeggeri cercarono allora di allontanarla fisicamente dal treno. Wells tornò a Memphis, assunse un avvocato e fece causa alla Chesapeake and Ohio Railroad Company. Il tribunale decise in suo favore, assegnando a Wells 500 dollari. La compagnia ferroviaria fece appello e nel 1887 la Corte Suprema del Tennessee ribaltò la decisione precedente e ordinò a Wells di pagare le spese processuali. Usando lo pseudonimo “Iola”, Wells iniziò a scrivere editoriali su giornali neri che sfidavano le leggi Jim Crow nel Sud. Comprò una quota di un giornale di Memphis, il Free Speech and Headlight e lo usò per promuovere la causa dei diritti civili degli afroamericani.

Dopo il linciaggio di tre suoi amici nel 1892, Wells divenne uno dei più accesi attivisti anti-linciaggio della nazione. Calvin McDowell, Thomas Moss e Henry Stewart possedevano il People’s Grocery a Memphis, ma il loro successo economico fece arrabbiare i proprietari bianchi di un negozio dall’altra parte della strada. Il 9 marzo, un gruppo di uomini bianchi si riunì per affrontare McDowell, Moss e Stewart. Durante la colluttazione che seguì, diversi uomini bianchi rimasero feriti e le autorità arrestarono i tre proprietari neri. Una folla bianca fece successivamente irruzione nella prigione, catturò McDowell, Moss e Stewart e li linciò.

Incensurata dall’omicidio dei suoi amici, Wells lanciò un’ampia indagine sul linciaggio. Nel 1892, pubblicò un pamphlet, “Southern Horrors”, che descriveva in dettaglio le sue scoperte. Attraverso le sue conferenze e libri come A Red Record (1895), la Wells contrastò il “mito dello stupro” usato dai linciaggi per giustificare l’omicidio degli afroamericani. Attraverso la sua ricerca scoprì che le vittime del linciaggio avevano sfidato l’autorità bianca o avevano gareggiato con successo con i bianchi negli affari o in politica. Come risultato della sua schiettezza, una folla distrusse gli uffici del Free Speech e minacciò di uccidere Wells. Lei fuggì da Memphis determinata a continuare la sua campagna per aumentare la consapevolezza del linciaggio del sud. Wells portò il suo movimento in Inghilterra e fondò la British Anti-Lynching Society nel 1894. Ritornò negli Stati Uniti, si stabilì a Chicago Illinois dove sposò l’avvocato ed editore di giornali Ferdinand L. Barnett nel 1895.

Ida B. Wells, 1920
Foto: Schomburg Center for Research in Black Culture, Photographs and Prints Division, The New York Public Library

Wells-Barnett lavorò anche per promuovere altre cause politiche. Protestò contro l’esclusione degli afroamericani dalla World’s Columbian Exposition del 1893 a Chicago e tre anni dopo contribuì a lanciare la National Association of Colored Women (NACW). Nel 1909 Wells fu un membro fondatore della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP). Fece anche una campagna attiva per il suffragio femminile.

Ida Wells-Barnett morì a Chicago nel 1931 all’età di 69 anni.

Fonti:
Linda O. McMurry, To Keep the Waters Troubled: the Life of Ida B. Wells, (New York: Oxford University Press, 1998);

John Hope Franklin e August Meier, Black Leaders of the Twentieth Century (Urbana: University of Illinois Press, 1982).

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