Come è l’inferno?

Dic 15, 2021

La realtà dell’inferno, come il paradiso, è fortemente dibattuta in gran parte perché nessun uomo ha visitato e ritornato con una conoscenza di prima mano del luogo. Nel cristianesimo, i seguaci di Gesù Cristo credono che egli sia l’incarnazione del Dio onnisciente (Matteo 1:23) e il “Verbo fatto carne” (Giovanni 1:14). Con questa comprensione, noi vivi possiamo sapere meglio com’è l’inferno studiando come la parola di Dio nel suo insieme lo descrive e ciò che Gesù, nello specifico, ha detto su di esso nei Vangeli.

Possiamo sapere da ciò che Gesù ha detto che l’inferno è un luogo eterno (Matteo 25:41), fisico (Matteo 10:28) e orribile (Marco 9:43) dove sono diretti coloro che hanno peccato (Romani 3:23), e da dove Gesù Cristo è venuto a salvare tutti coloro che avrebbero creduto in lui (Giovanni 3:16-18).

Ancora, c’è molto dibattito su come sia l’inferno perché “le metafore che la Bibbia usa sull’inferno descrivono una realtà che non possiamo mettere in relazione immediata sulla terra”, come ha detto Andy Naselli, professore di seminario, nel suo video, “Il linguaggio della Bibbia sull’inferno è letterale o metaforico?”

Come la Bibbia descrive l’inferno?

La parola di Dio è fedele nel mettere in guardia dall’inferno descrivendo la profondità del suo tormento con immagini di oscurità, stridore di denti, fuoco e completa separazione da Dio.

1. Tenebre

Il libro di Giobbe, conosciuto come il libro più antico della Bibbia, contiene molte descrizioni di una “terra della notte più profonda, di totale oscurità e disordine” (Giobbe 10:21-22). Altri passi di Giobbe menzionano un “regno di tenebre” (Giobbe 17:13), persino un “giorno di tenebre” (Giobbe 15:23), che può riferirsi alla continua sofferenza sulla terra o a un giorno di giudizio e di sofferenza eterna all’inferno. Questi versi mostrano le prime rappresentazioni di come la gente intendeva il luogo dei morti.

Altre descrizioni dell’oscurità all’inferno:

  • “Regno delle tenebre” (Nahum 1:8)
  • “Gettato fuori nelle tenebre” (Matteo 8:12; Matteo 22:13; Matteo 25:30)
  • “Tenebre più nere” (Giuda 1:13)
  • “Immersi nelle tenebre” (Apocalisse 16:10)

La speranza trovata in Gesù: “Io sono venuto nel mondo come luce, perché nessuno che crede in me resti nelle tenebre” (Giovanni 12:46)

2. Digrignare i denti

Gesù ha parlato dell’inferno più di ogni altra persona nella Bibbia. Metteva spesso in guardia la gente contro questo luogo terribile usando la vivida parola “digrignare”, che significa mordere o stridere (Strong’s 1030).

Gesù usa la frase “digrignare i denti” mentre spiega la Parabola delle Erbe ai suoi discepoli:

“Il Figlio dell’Uomo manderà i suoi angeli, ed essi estirperanno dal suo regno tutto ciò che è causa di peccato e tutti coloro che fanno il male. Li getteranno nella fornace ardente, dove ci sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti”. (Matteo 13:41-43)

Ecco altri passi che includono la frase “pianto e stridore di denti”: Matteo 8:12; Matteo 13:50; Matteo 22:13; Matteo 24:51; Matteo 25:30; e Luca 13:28.

Speranza trovata in Gesù: “Certo, egli ha assunto il nostro dolore e ha sopportato le nostre sofferenze, eppure noi lo consideravamo punito da Dio, colpito da lui e afflitto. Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, è stato schiacciato per le nostre iniquità; il castigo che ci ha portato la pace era su di lui, e dalle sue ferite siamo stati guariti.” (Isaia 53:4-5).

3. Fuoco

Nell’Antico Testamento, Isaia profetizzò di un luogo di “fuoco inestinguibile”

“E usciranno a guardare i corpi morti di coloro che si sono ribellati contro di me; i vermi che li mangiano non moriranno, il fuoco che li brucia non si spegnerà, e saranno ripugnanti per tutta l’umanità” (Isaia 66:24).

Secondo il commento di Cambridge, “questo verso è la base della successiva concezione ebraica della Gehenna come luogo di punizione eterna”. Gehenna è la parola greca tradotta dall’ebraico, “Valle di Hinnom,” (Strong’s 1067) che è il luogo dove i precedenti abitanti della terra offrivano sacrifici di bambini al dio Molek (Levitico 18:21). L’area profanata fuori Gerusalemme era dove la gente lasciava spazzatura e rifiuti da bruciare.

Altre descrizioni del fuoco all’inferno:

  • “Fornace ardente” (Matteo 13:42; Matteo 13:50)
  • “Fuoco dell’inferno” (Matteo 5:22; Matteo 18:9)
  • “Fuoco eterno” (Matteo 18:8; Matteo 25:41)
  • “Fuoco inestinguibile” (Marco 9:43; Marco 9:48)
  • “Tormentato con fuoco e zolfo” (Apocalisse 14:10)

Speranza trovata in Gesù: “Gesù rispose: “Chiunque beve quest’acqua avrà di nuovo sete, ma chi beve l’acqua che io gli darò non avrà mai più sete. Anzi, l’acqua che io darò loro diventerà in loro una sorgente d’acqua che sgorga per la vita eterna’”. (Giovanni 4:13-14).

4. Separazione da Dio

Questa è un’altra metafora biblica dell’inferno che, sempre come ha detto Naselli, è “una realtà a cui non possiamo rapportarci immediatamente sulla terra.” Perché anche i non credenti sperimentano le benedizioni di Dio, anche se spesso inconsapevolmente.

Gesù disse in Matteo 5:45 che Dio “fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e manda la pioggia sui giusti e sugli ingiusti”. E disse in Luca 6:35 che Dio è “gentile con gli ingrati e i malvagi”. Perché? Perché come dice Romani 2:4, “la bontà di Dio ha lo scopo di condurvi al pentimento.”

Quando si è sulla terra, alle persone viene offerto il dono di Dio del pentimento. Coloro che non accettano questo dono passano tragicamente l’eternità all’inferno, separati da Dio, lasciati senza accesso all’amore, alla speranza, alla pace e alle altre benedizioni di Dio.

Altre descrizioni della separazione da Dio all’inferno:

  • “Esclusi dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza” (2 Tessalonicesi 1:9)
  • “Partite da me, voi che siete maledetti, nel fuoco eterno preparato per il diavolo e i suoi angeli”. (Matteo 25:41)
  • “Allora essi se ne andranno al castigo eterno, ma i giusti alla vita eterna.” (Matteo 25:46)

Speranza trovata in Gesù: “Né altezza né profondità, né alcun’altra cosa in tutta la creazione potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù nostro Signore” (Romani 8:39).

Fonti:

  • ApologeticsIndex.org, “What Does the Old Testament Say About Hell?” David Kowalski, 2013.
  • BibleHub.com, Barns’ Notes on the Bible, Job 10:21.
  • BibleStudyTools.com, John Gill’s Exposition of the Entire Bible, Job 15:23.
  • Christianity.com, “Is There One Way to Heaven?” Dr. Bruce Ware, 2009.
  • EnduringWord.com, Commento: Marco 9, David Guzik, 2018.
  • KnowingJesus.com, Fire of Hell.
  • OpenBible.info, Eternal Separation.

Photo Credit: Unsplash/JaclynMoy

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