Quando si tratta di comprare fondi comuni, tutti gli investimenti sono una forma di market timing, anche se si impiega una strategia di investimento buy-and-hold. Per esempio, quando si decide di comprare un fondo comune, si è scelto cosa comprare e quando comprarlo. Lo stesso vale per la vendita – si decide quale investimento vendere, quante azioni vendere, e si decide il momento in cui venderlo, tutto ciò incorpora l’idea del timing.
Come per tutte le strategie di investimento e i piani finanziari, ci sono molti modi per avere successo. Devi solo trovare una o due strategie che funzionano per te e seguirle.
Ecco 10 modi per cronometrare il mercato con i fondi comuni:
- 1. Identificare e superare il tuo peggior nemico
- 2. Valore vs Crescita vs Indice
- 3. Il momento migliore per investire in azioni small-cap
- 4. Timing con i flussi dei fondi comuni
- 5. Usare i fondi comuni del mercato orso
- 6. Cronometrare il mercato con i settori
- 7. Momentum Investing: Timing e strategia
- 8. Utilizzo dell’asset allocation tattica
- 9. Usare l’analisi tecnica Usare l’analisi tecnica
- 10. Strategia Buy and Hold Strategia Buy and Hold
- Una parola di cautela sul Market Timing
1. Identificare e superare il tuo peggior nemico
Per parafrasare il leggendario investitore Ben Graham, il peggior nemico dell’investitore è spesso se stesso. Forse il più grande errore che un investitore può fare è quello di lasciarsi accecare da emozioni dannose, come la paura, l’avidità, l’ansia e il desiderio di controllo, tutte cose che possono essere minimizzate o neutralizzate dalle virtù dell’umiltà e della pazienza.
Quando si prendono decisioni sapendo che è impossibile “superare in astuzia il mercato” e ci si rende conto che i risultati non sono spesso istantanei, si iniziano a ridurre le probabilità di prendere decisioni sbagliate, che di solito sono quelle che si basano sulle emozioni. Queste cattive decisioni possono provenire da fonti esterne, come i media finanziari.
Stai leggendo articoli che premono i tasti emotivi, come “Come diventare ricchi velocemente con il market timing”? Cerca di mantenere il tuo consumo di informazioni il più possibile basato sui fatti. Ma se senti il bisogno di rimanere connesso con un sito che ama provocare emozioni, assicurati di bilanciarlo con un’altra fonte più basata sulla realtà.
2. Valore vs Crescita vs Indice
Sia che stiate costruendo un portafoglio di fondi comuni da zero o che stiate cercando il modo migliore per aumentare le prestazioni del vostro mix di investimenti esistente, è saggio capire in quale punto del ciclo di mercato le strategie di valore e di crescita funzionano meglio.
Le strategie di crescita (fondi comuni di investimento azionario di crescita), come implica il nome, tipicamente danno il meglio nelle fasi mature di un ciclo di mercato quando l’economia cresce ad un ritmo sano. La strategia di crescita riflette ciò che le società, i consumatori e gli investitori stanno facendo simultaneamente in economie sane – ottenere aspettative sempre più alte di crescita futura e spendere più soldi per farlo. Le aziende tecnologiche sono buoni esempi in questo caso, così come altri settori industriali come l’energia o aree alternative, come i fondi di metalli preziosi. Sono tipicamente valutati alti ma possono continuare a crescere oltre quelle valutazioni quando l’ambiente è giusto.
Le strategie value (fondi comuni di investimento azionario value) tipicamente superano la crescita e la miscela (indice) durante gli ambienti recessivi. Pensate al 2002, quando la “bolla dot com” era completamente scoppiata e la crescita era dietro l’angolo. Nel 2008, il picco della Grande Recessione, ha visto il valore dominare la crescita.
3. Il momento migliore per investire in azioni small-cap
La saggezza convenzionale è mista su quando è il momento migliore per investire in fondi azionari small-cap. Alcuni dicono che fanno meglio in ambienti con tassi di interesse in aumento, ma il dominio delle small-cap può spesso verificarsi all’inizio della ripresa economica, quando i tassi di interesse possono essere relativamente alti e in calo.
Il ragionamento è che le piccole aziende possono iniziare a rimbalzare in economie in crescita più velocemente delle aziende più grandi, perché il loro destino collettivo non è legato direttamente ai tassi di interesse e ad altri fattori economici per aiutarle a crescere. Come una piccola barca nell’acqua, le piccole aziende possono muoversi più velocemente e navigare più precisamente delle grandi aziende che si muovono come giganteschi transatlantici.
4. Timing con i flussi dei fondi comuni
I flussi dei fondi comuni, che sono solitamente chiamati “flussi di fondi”, indicano come gli investitori stanno investendo il loro denaro nei fondi comuni. I flussi sono misure di dollari che entrano o escono dai fondi comuni. Alcuni investitori usano i flussi di fondi come un indicatore economico anticipatore, il che significa che gli indizi sulla direzione che l’economia potrebbe prendere nel prossimo futuro possono essere ottenuti osservando come gli investitori in fondi comuni stanno investendo oggi.
Se, per esempio, i flussi di fondi sono positivi – più dollari entrano nei fondi comuni che escono – gli investitori possono considerarlo un segno che l’economia si sta dirigendo in una direzione positiva nel prossimo futuro.
5. Usare i fondi comuni del mercato orso
I fondi del mercato orso sono portafogli di fondi comuni costruiti e progettati per fare soldi quando il mercato è in calo. Per fare questo, i fondi del mercato orso investono in posizioni corte e derivati, quindi i loro rendimenti si muovono generalmente nella direzione opposta dell’indice di riferimento. Pertanto, il momento migliore per utilizzare i fondi del mercato ribassista è verso la fine di un mercato toro o quando l’investitore vede una prova convincente di un mercato ribassista.
6. Cronometrare il mercato con i settori
Ci sono diversi settori industriali, come quello sanitario, finanziario e tecnologico, e ogni settore tende a fare bene durante varie fasi di espansione e contrazione economica. Pertanto, è possibile cronometrare il mercato con fondi settoriali o ETF. Anche se non esiste un metodo infallibile per cronometrare il mercato azionario, l’aggiunta di settori in piccole porzioni ad un portafoglio di investimento, come tre o quattro fondi settoriali o ETF allocati al 5% ciascuno, può effettivamente aggiungere diversificazione (ridurre il rischio di mercato) e potenzialmente aumentare i rendimenti del portafoglio.
7. Momentum Investing: Timing e strategia
Più comunemente, e specialmente con i fondi comuni progettati per catturare la strategia di momentum investing, l’idea è quella di “comprare alto e vendere più alto”. Per esempio, un gestore di fondi comuni può cercare titoli di crescita che hanno mostrato tendenze di apprezzamento costante del prezzo con l’aspettativa che le tendenze di prezzo in aumento continueranno. Questo tempismo è di solito nelle ultime fasi di un mercato toro, dove i prezzi delle azioni stanno generalmente salendo da più di qualche anno e il ciclo economico si sta avvicinando a fasi mature.
Per la maggior parte degli investitori l’approccio migliore è quello di utilizzare un buon fondo scambiato con indice di crescita, come Vanguard Growth ETF (VUG) o un fondo comune di crescita gestito attivamente, come Fidelity Growth Company Fund (FDGRX).
8. Utilizzo dell’asset allocation tattica
L’asset allocation tattica è uno stile di investimento in cui le tre classi di attività primarie (azioni, obbligazioni e liquidità) sono attivamente bilanciate e regolate dall’investitore con l’intenzione di massimizzare i rendimenti del portafoglio e minimizzare il rischio rispetto a un benchmark, come un indice. Questo stile d’investimento differisce da quelli dell’analisi tecnica e dell’analisi fondamentale in quanto si concentra principalmente sull’asset allocation e secondariamente sulla selezione degli investimenti.
La parte di questo stile d’investimento che lo rende tattico è che l’allocazione cambierà a seconda del mercato prevalente (o previsto) e delle condizioni economiche. A seconda di queste condizioni e degli obiettivi dell’investitore, l’allocazione a un particolare asset (o a più di un asset) può essere neutrale, sovrappesata o sottopesata.
È importante notare che l’asset allocation tattica differisce dal market timing assoluto perché il metodo è lento, deliberato e metodico, mentre il timing spesso comporta un trading più frequente e speculativo. Perciò l’asset allocation tattica è uno stile di investimento attivo che ha alcune qualità di investimento passivo, buy and hold, perché l’investitore non sta necessariamente abbandonando tipi di asset o investimenti, ma piuttosto cambiando i pesi o le percentuali.
9. Usare l’analisi tecnica Usare l’analisi tecnica
L’analisi tecnica è una tecnica di market timing che è contestata dall’ipotesi di mercato efficiente (EMH) che afferma che tutte le informazioni note sui titoli di investimento, come le azioni, sono già incorporate nei prezzi di quei titoli. Perciò nessuna quantità di analisi può dare a un investitore un vantaggio sugli altri investitori.
I trader tecnici spesso usano i grafici per riconoscere i recenti modelli di prezzo e le attuali tendenze del mercato allo scopo di prevedere i modelli e le tendenze future. In altre parole, ci sono particolari modelli e tendenze che possono fornire al trader tecnico alcuni spunti o segnali, chiamati indicatori, sui futuri movimenti del mercato.
Per esempio, ad alcuni modelli vengono dati nomi descrittivi, come “testa e spalle” o “tazza e manico”. Quando questi modelli iniziano a prendere forma e vengono riconosciuti, il trader tecnico può prendere decisioni di investimento basate sul risultato atteso del modello o della tendenza.
10. Strategia Buy and Hold Strategia Buy and Hold
Sì, anche il buy-and-hold è una forma di market timing! Se si considera che ogni volta che si acquistano azioni, obbligazioni, fondi comuni o ETF, si sceglie il tempo e il numero di azioni o l’importo in dollari, si è cronometrato l’acquisto!
Anche se gran parte del buy-and-hold è considerato un investimento passivo, specialmente quando gli investitori impiegano una filosofia “set it and forget it” con tattiche come il dollar-cost averaging, il buy-and-hold è ancora timing, sebbene in misura minima.
Il market timing ha tipicamente un investitore che compra e vende per periodi più brevi con l’intenzione di comprare a prezzi bassi e vendere a prezzi alti, mentre il buy-and-hold comporta tipicamente l’acquisto a intervalli periodici, senza poco o nessun riguardo al prezzo, allo scopo di tenere per lunghi periodi di tempo.
Inoltre l’investitore buy-and-hold sosterrà che tenere per periodi più lunghi richiede un trading meno frequente di altre strategie. Pertanto i costi di trading sono ridotti al minimo, il che aumenterà il rendimento netto complessivo del portafoglio di investimento. In parole povere, l’investitore “buy and hold” crede che il “tempo sul mercato” sia uno stile di investimento più prudente del “timing del mercato”.
Una parola di cautela sul Market Timing
Il market timing è una strategia di investimento in cui l’investitore prende decisioni di investimento, per comprare o vendere titoli di investimento, sulla base di previsioni del futuro. Ma il Market Timing è saggio? Alla domanda se il market timing sia saggio o meno per l’investitore in fondi comuni si può rispondere ponendo un’altra domanda: È possibile prevedere il futuro? La risposta breve è “No”. Un market timer, tuttavia, crede che sia possibile comprare azioni o fondi comuni a prezzi alti e vendere a prezzi bassi in base alla loro valutazione dell’attività economica e di mercato futura.
Molti sarebbero d’accordo che il market timing può essere possibile per brevi periodi di tempo, ma è più difficile prevedere in modo coerente e accurato i movimenti del mercato azionario per lunghi periodi di tempo. Si può certamente prevedere il futuro, ma questo non significa che le previsioni si avvereranno. Per l’investitore medio un portafoglio diversificato di fondi comuni, tenuto per il lungo periodo, è la migliore strategia. La costruzione di un portafoglio di fondi comuni è applicata al meglio quando l’investitore ha considerato attentamente i suoi obiettivi di investimento (cioè l’orizzonte temporale, gli obiettivi finanziari) e la tolleranza al rischio (cioè i sentimenti o le emozioni circa gli alti e bassi del mercato azionario).
Disclaimer: Le informazioni su questo sito sono fornite solo a scopo di discussione, e non devono essere interpretate come consigli di investimento. In nessun caso queste informazioni rappresentano una raccomandazione ad acquistare o vendere titoli.