Gli aghi di una macchina per tatuaggi perforano da 50 a 3.000 volte al minuto l’epidermide, lo strato esterno della pelle, e portano l’inchiostro nel derma, lo strato più profondo che è costellato di nervi e vasi sanguigni.

Ogni volta che l’ago penetra, causa una ferita che allerta il sistema immunitario del corpo per iniziare il processo infiammatorio. Questo segnale manda le cellule del sistema immunitario a correre verso il sito della ferita. Cellule speciali chiamate macrofagi vengono in soccorso, mangiando il colorante nel tentativo di “pulire” l’infiammazione che sta causando. Il resto del colorante viene assorbito dalle cellule della pelle chiamate fibroblasti. I fibroblasti, insieme a molti macrofagi, rimangono sospesi nel derma in perpetuo.

Posizione dell’inchiostro del tatuaggio

Il processo di tatuaggio causa danni all’epidermide, alla giunzione epidermico-dermica, e allo strato papillare (strato più alto) del derma. Questi strati appaiono omogeneizzati (o in altre parole, come una poltiglia) subito dopo il processo di tatuaggio. L’inchiostro stesso è inizialmente disperso sotto forma di granuli sottili nel derma superiore, ma si aggrega in aree più concentrate dopo 7-13 giorni.

Come ogni ferita, la risposta iniziale è quella di fermare il sanguinamento, seguita dal gonfiore dei tessuti e dalla migrazione di cellule immunitarie non residenti nell’area. Le cellule immunitarie della “risposta automatica” sono per lo più neutrofili, e più tardi macrofagi. Sono cellule fagocitanti che “ingoiano” i detriti per ripulire l’area e poi se ne vanno attraverso il sistema linfatico. Questo è il limite della risposta immunitaria, a meno che non si verifichi una reazione allergica o un’infezione. Il tessuto viene poi riparato e/o rigenerato dai fibroblasti. Inizialmente, il tessuto che si forma è noto come tessuto di granulazione (pensate alla cicatrice fresca, rosata e morbida), che più tardi matura in tessuto fibroso (pensate alla vecchia cicatrice).

Fasi della dispersione dell’inchiostro del tatuaggio

Inizialmente, l’inchiostro viene assorbito dai cheratinociti e dalle cellule fagocitanti (inclusi fibroblasti, macrofagi e mastociti).

Ad un mese la membrana basale dell’epidermide (giunzione epidermico-dermica) si sta riformando e le cellule basali contengono inchiostro. Nel derma, le cellule fagocitanti contenenti inchiostro sono concentrate lungo la giunzione epidermico-dermica sotto uno strato di tessuto di granulazione che è circondato da collagene. L’inchiostro viene ancora eliminato attraverso l’epidermide con l’inchiostro presente nei cheratinociti, macrofagi e fibroblasti.

A due o tre mesi la membrana basale dell’epidermide è completamente riformata, impedendo qualsiasi ulteriore perdita di inchiostro attraverso l’epidermide. L’inchiostro è ora presente nei fibroblasti dermici. La maggior parte di questi fibroblasti contenenti inchiostro si trova sotto uno strato di tessuto fibroso che ha sostituito il tessuto di granulazione. Una rete di tessuto connettivo circonda e intrappola efficacemente questi fibroblasti. Si presume che questi fibroblasti siano le cellule che danno ai tatuaggi la loro durata di vita.
Poco dopo aver ricevuto il tatuaggio, un mese dopo, e due o tre mesi dopo. Si noti la riformazione della giunzione epitelio-dermica nel tempo e la concentrazione di inchiostro proprio sotto di essa.

Perché l’inchiostro del tatuaggio sbiadisce nel tempo?

Si discute se tutte le particelle di inchiostro siano nei fibroblasti, o se alcune rimangano come aggregazioni extracellulari di inchiostro. Inoltre, la durata della vita dei fibroblasti contenenti inchiostro non è nota. Presumibilmente, le particelle di inchiostro vengono spostate nel derma più profondo nel corso del tempo a causa dell’azione delle cellule fagocitanti mobili (si pensi alle cellule immunitarie), facendo apparire il tatuaggio bluastro, sbiadito e sfocato. L’esame dei tatuaggi più vecchi (ad esempio 40 anni) mostra che l’inchiostro è nel derma profondo, e si trova anche nei linfonodi locali. Poiché alcuni tipi di cellule immunitarie fagocitanti migrano verso i linfonodi per “presentare la loro merce”, la scoperta dell’inchiostro nei linfonodi è coerente con la teoria delle cellule fagocitanti che sono la causa del movimento dell’inchiostro.

Esposizione al sole sui tatuaggi

L’esposizione al sole equivale al danno solare, che lo si realizzi o no. Le cellule di Langerhans, un tipo di cellula dendritica, sono presenti in tutta l’epidermide, ma principalmente situate nello strato spinoso. Durante l’esposizione al sole, molte cellule di Langerhans subiscono l’apoptosi (un tipo di morte cellulare in cui la cellula si rompe in tanti piccoli frammenti) mentre altre migrano nel derma e si verifica una piccola reazione infiammatoria. La reazione infiammatoria non è limitata all’epidermide ma coinvolge anche il derma. Tale reazione provoca il reclutamento di un maggior numero di cellule immunitarie fagocitanti nell’area.

Con la presenza di una quantità maggiore del normale di cellule fagocitanti che migrano, le possibilità di movimento dell’inchiostro aumentano, accelerando così lo sbiadimento del tatuaggio.

Comprendere i rischi del tatuaggio

I tatuaggi fanno breccia nella pelle, il che significa che sono possibili infezioni cutanee e altre complicazioni, tra cui:

  • Reazioni allergiche: I coloranti per tatuaggi, specialmente quelli rossi, verdi, gialli e blu, possono causare reazioni allergiche della pelle. Questo può verificarsi anche anni dopo aver fatto il tatuaggio.
  • Infezioni della pelle: Un’infezione della pelle potrebbe essere possibile dopo il tatuaggio.
  • Altri problemi della pelle: A volte si formano delle protuberanze chiamate granulomi intorno all’inchiostro del tatuaggio. Il tatuaggio può anche portare a cheloidi.
  • Malattie trasmesse dal sangue: Se l’attrezzatura usata per creare il tuo tatuaggio è contaminata da sangue infetto, puoi contrarre varie malattie trasmissibili per via ematica tra cui il tetano, l’epatite B e l’epatite C.
  • Complicazioni da risonanza magnetica: Raramente, i tatuaggi o il trucco permanente potrebbero causare gonfiore o bruciore nelle aree interessate durante gli esami di risonanza magnetica (MRI).

L’attenzione medica potrebbe essere necessaria se si verifica una reazione allergica all’inchiostro del tatuaggio o se si sviluppa un’infezione o altri problemi della pelle vicino al tuo tatuaggio.

Ruolo del sistema linfatico

Quando si parla di tatuaggio dobbiamo anche menzionare il sistema linfatico del corpo.

Che cos’è il sistema linfatico?

Il sistema linfatico è una rete di tessuti e organi che aiutano a liberare il corpo da tossine, rifiuti e altri materiali indesiderati. La funzione primaria del sistema linfatico è quella di trasportare la linfa, un fluido che contiene i globuli bianchi che combattono le infezioni, in tutto il corpo.

Il sistema linfatico consiste principalmente di vasi linfatici, che sono simili alle vene e ai capillari del sistema circolatorio. I vasi sono collegati ai linfonodi, dove la linfa viene filtrata. Le tonsille, le adenoidi, la milza e il timo fanno tutti parte del sistema linfatico.

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