Il Pi Day è sempre il 14 marzo (3/14), ma quest’anno è extra speciale perché abbiamo due cifre in più a causa dell’anno (3/14/15). La giornata offre qualcosa per l’amante della matematica, naturalmente, ma anche per l’amante dei prodotti da forno (cuocere una torta pi greco!), l’amante della musica (cantare alcune canzoni del Pi Day!), e l’amante della parata (Marcia in una pi-rade!) Che dire dell’amante delle parole?
Gli appassionati del Pi hanno compiuto incredibili imprese di memorizzazione, recitando il numero a migliaia di cifre. Il detentore del record mondiale Chao Lu lo ha recitato fino a 67.890 cifre senza un errore. Ma la memorizzazione del pi greco non deve essere fatta attraverso i numeri, può essere fatta anche attraverso le parole. Questa frase “Come vorrei poter calcolare pi greco” ti dà pi greco a sette cifre. Basta contare il numero di lettere in ogni parola-3, 1, 4, 1, 5…- e si ottiene 3,141592.
Ecco alcune altre frasi su pi greco dalla pagina Pi Wordplay di Wolfram Mathworld.
Posso avere un grande contenitore di caffè? (3.1415926)
Come voglio un drink, alcolico naturalmente, dopo le pesanti lezioni di meccanica quantistica. (3.14159265358979)
Puoi fare un ulteriore passo avanti:
Come voglio un drink, alcolico naturalmente, dopo le pesanti lezioni che riguardano la meccanica quantistica, e se le lezioni erano noiose o stancanti, allora ogni pensiero strano era di nuovo sulle equazioni quartiche. (3,1415926535897932384626433832795)
Ma perché fermarsi qui? Sasha Volokh della Volokh Conspiracy ha composto un passaggio che porta pi greco a 167 cifre. Cadaeic Cadenza di Mike Keith lo porta a quasi 4000 cifre (l’ultima riga è “I end, whispering ad infinitums”).
La tecnica può funzionare anche in altre lingue. Se preferite il francese, c’è questo:
Moi, j’aime a faire connaitre un nombre utile aux sages. (3.1415926535)
“Io, mi piace insegnare un numero utile ai saggi.”
La scrittura Pi, conosciuta anche come Pilish, è un bel trucco, ma può essere difficile trovare parole di 7, 8 e 9 lettere che si adattino bene ad una frase valida. Ci sono altre tecniche che permettono una maggiore libertà di espressione sul lato della lingua. Akira Haraguchi ha recitato il pi greco fino a 100.000 cifre (la sua impresa non è ancora stata riconosciuta dal Guinness), e lo ha fatto sfruttando la struttura delle parole giapponesi, che possono essere scomposte in stringhe di un insieme limitato di sillabe. Le prime 15 cifre del pi greco possono essere catturate in una frase di quattro parole e quindici sillabe:
Saishi ikokuni mukosan kowakunaku.
“La moglie e i figli sono andati all’estero; il marito non ha paura.”
Il sistema di Haraguchi è particolarmente utile e flessibile perché non assegna una sola sillaba a ogni cifra. Il giapponese ha un insieme limitato ma grande di sillabe, circa 100. Lui le sfrutta tutte assegnando ciascuno dei numeri da 0 a 9 a un intero gruppo di sillabe. Per esempio, 1 può essere a, i, u, e, hi, bi, pi, an, ah, hy, hyan, bya, o byan. In questo modo, un numero molto più grande di parole può essere convertito in stringhe di numeri. Secondo un articolo del 2006 su di lui pubblicato sul Japan Times, Haraguchi è stato in grado di memorizzare così tanto creando “una miriade di storie e poesie, compresa una storia sul leggendario eroe del XII secolo Minamoto no Yoshitsune e il suo compagno Benkei, che era un monaco buddista”. Non che questo lo renda facile. Ha dovuto ancora interiorizzare il suo sistema attraverso anni di pratica, e ha dovuto ricordare le storie. Tuttavia, dimostra che ci sono tutti i tipi di modi per esplorare gli infiniti misteri del pi greco, e che gli amanti delle parole non devono essere lasciati fuori dal divertimento.