Sviluppare una pratica di mindfulness offre una miriade di benefici positivi per il corpo e la mente (Davis & Hayes, 2011).

Ma a volte, è più facile dirlo che farlo.

Hai mai voluto portare più mindfulness nella tua vita, ma lotti per trovare il tempo nel tuo programma caotico? O hai impostato l’intenzione di andare avanti nella tua giornata in modo più consapevole, solo per cadere nella trappola di fare spuntini inconsapevolmente o rispondere alle e-mail con il pilota automatico?

Questo articolo ti guiderà attraverso vari modi e risorse per aiutarti a introdurre la mindfulness nella tua vita in modo che tu sia ben preparato a iniziare il tuo viaggio.

Prima di continuare a leggere, abbiamo pensato che ti potrebbe piacere scaricare gratuitamente i nostri tre Esercizi di Mindfulness. Questi esercizi completi, basati sulla scienza, non solo ti aiuteranno a coltivare un senso di pace interiore nella tua vita quotidiana, ma ti daranno anche gli strumenti per migliorare la consapevolezza dei tuoi clienti, studenti, bambini o dipendenti.

Puoi scaricare il PDF gratuito qui.

Come iniziare a praticare la Mindfulness

Se sei un principiante assoluto della mindfulness, ti consiglio il nostro articolo Cos’è la Mindfulness? che include una definizione completa ed elenca i benefici significativi della mindfulness.

In fondo, la mindfulness è un’attività che deve essere praticata regolarmente e con intenzione. Con questi capisaldi in mente, consideriamo alcuni modi per introdurre la mindfulness nella nostra vita quotidiana.

Iniziare con una routine quotidiana

Il primo passo è introdurre una routine quotidiana. Come ogni esercizio, la mindfulness beneficia della pratica regolare. I ricercatori spesso usano un piano di intervento di mindfulness che si svolge nell’arco di molte settimane (Mackenzie, Poulin, & Seidman-Carlson, 2006; Hofmann, Sawyer, Witt, & Oh, 2010).

Decidete un momento ininterrotto della giornata che potete mettere da parte per praticare mindfulness, e mantenete quel tempo nel vostro programma.

La mindfulness è un modo di percepire, pensare e comportarsi

Sareste perdonati se pensaste che la mindfulness sia solo un’attività; in realtà, la mindfulness è un modo di percepire e osservare, e può essere sviluppata usando vari strumenti. Alcuni di questi strumenti includono la meditazione, gli esercizi e la respirazione.

Impegnati, impegnati, impegnati

Il passo più importante prima di intraprendere questo viaggio è quello di impegnarsi. Alcune meta-analisi hanno evidenziato effetti variabili per gli interventi di mindfulness, e gli autori sostengono che questo potrebbe essere dovuto al fatto che i partecipanti non si impegnano nei loro esercizi di mindfulness o si impegnano per un periodo troppo breve per vedere i risultati (Khoury et al., 2013).

Sapendo questo, prima di iniziare, devi impegnarti. In seguito, esploreremo perché dovresti iniziare una routine di mindfulness e come vivere una vita quotidiana consapevole.

5 motivi per iniziare a praticare la mindfulness oggi

A questo punto, potresti pensare che la mindfulness sembra richiedere molto impegno.

Iniziare un’abitudine di mindfulness è un lavoro, e sarà difficile all’inizio, ma questa abitudine diventerà più facile col tempo e con più pratica.

Inoltre, la mindfulness ha numerosi benefici positivi (Davis & Hayes, 2011). I benefici della mindfulness sono emotivi, cognitivi, interpersonali, professionali e pratici.

Benefici emotivi

La meditazione mindfulness regolare si traduce in una riduzione dei sintomi depressivi, degli effetti negativi e della ruminazione (Chambers, Lo, & Allen, 2008; Hofmann et al., 2010; Khoury et al., 2013). La ruminazione è una preoccupazione persistente su quanto segue:

  • Eventi passati
  • Emozioni negative
  • Le cause e le conseguenze di queste emozioni (Nolen-Hoeksema, 2000)

La ruminazione è spesso collegata ad un aumento della depressione e dell’ansia (Nolen-Hoeksema, 2000). Leggi il nostro articolo correlato sul Mindful Thinking, dove discutiamo quattro modi per smettere di ruminare.

Gli effetti positivi della mindfulness nel ridurre gli effetti negativi e altre condizioni come la depressione e l’ansia non sono limitati a un solo studio. Questi risultati sono supportati anche in una meta-analisi di Hofmann et al. (2010).

In quella meta-analisi, che conteneva 39 studi, le dimensioni degli effetti per le differenze nello stato psicologico prima e dopo la terapia mindful erano grandi per i partecipanti clinici e moderati per i partecipanti non clinici.

Questi risultati suggeriscono che gli interventi terapeutici basati sulla mindfulness non hanno successo solo per le popolazioni cliniche, ma i benefici si estendono alle popolazioni non cliniche.

Benefici cognitivi

I praticanti della mindfulness hanno una migliore memoria di lavoro rispetto ai non praticanti (Chambers et al, 2008; Corcoran, Farb, Anderson, & Segal, 2010), che permette una migliore regolazione emotiva.

I partecipanti riferiscono anche che la loro attenzione migliora significativamente dopo una regolare meditazione mindful rispetto a prima di iniziare la meditazione mindful (Chambers et al, 2008).

C’è anche qualche prova di laboratorio che suggerisce che le persone che hanno una lunga abitudine alla mindfulness sono migliori nell’ignorare le distrazioni emotive rispetto alle persone la cui abitudine alla mindfulness è più breve e a quelle che non praticano affatto (Pavlov et al, 2015).

Questi risultati suggeriscono che i benefici della mindfulness sono cumulativi e continueranno a migliorare nel tempo.

Benefici interpersonali

I benefici della mindfulness fluiscono in altre sfere della vita, comprese le relazioni.

C’è una certa evidenza che la pratica regolare della mindfulness può migliorare la soddisfazione delle relazioni e la comunicazione attraverso una varietà di percorsi (Barnes, Brown, Krusemark, Campbell, & Rogge, 2007), in particolare:

  • Rispondere allo stress della relazione in modo positivo
  • Migliore identificazione delle proprie emozioni
  • Migliore comunicazione delle proprie emozioni
  • Migliore risoluzione dei conflitti risoluzione dei conflitti
  • Miglioramento dell’empatia

Benefici professionali

Non dovrebbe sorprendere che i benefici della mindfulness non si limitino alle relazioni interpersonali. Per esempio, la capacità di comunicare chiaramente e di rispondere più efficacemente alle situazioni di stress dovrebbe tradursi dai contesti personali a quelli professionali (Dekeyser, Raes, Leijssen, Leyson, & Dewulf, 2008).

I dipendenti che praticano regolarmente attività di mindfulness hanno sperimentato una maggiore soddisfazione sul lavoro e un minore stress lavorativo rispetto a un gruppo di controllo che non ha partecipato (Hülsheger, Alberts, Feinholdt, & Lang, 2012).

Ragioni pratiche per praticare mindfulness

L’ultima ragione per praticare mindfulness è una ragione pratica. I metodi per migliorare la mindfulness sono spesso facili e poco costosi. L’unico ‘costo’ è quello del tempo e dello sforzo.

Passi per una vita quotidiana consapevole

Anche se la consapevolezza è favorita dalla pratica regolare, è anche estremamente importante cercare di incorporare la consapevolezza in tutti gli aspetti della tua vita.

Può essere difficile, ma abbiamo fatto una lista di passi per aiutarti:

Prendi il tempo

Stabilire un tempo ogni giorno per praticare formalmente la mindfulness. Idealmente, questo spazio quotidiano dovrebbe avvenire alla stessa ora ogni giorno e per la stessa durata, in modo che diventi un’abitudine (Khoury et al., 2013).

Gli studi che hanno utilizzato un intervento di mindfulness lo hanno fatto per diverse settimane, con una o due sessioni ogni giorno. A volte gli interventi sono solo cinque giorni a settimana (Mackenzie et al., 2006), e a volte sono sei giorni a settimana (Parsons, Crane, Parsons, Fjorback, & Kuyken, 2017). La durata di ogni sessione varia tra i 10 minuti (Mackenzie et al., 2006) e i 45 minuti (Kabat-Zinn, 1990).

Esegui un esercizio

Durante il tempo che hai messo da parte, esegui uno dei seguenti esercizi (Davis & Hayes, 2011): una scansione del corpo, la respirazione profonda o la meditazione consapevole.

  • Scansione del corpo: Durante l’esercizio di scansione del corpo, cercate di concentrarvi interiormente sul vostro corpo e sul modo in cui si sente. Il tuo compito è quello di sviluppare una consapevolezza delle sensazioni nel tuo corpo. Respira profondamente e rimani consapevole delle tue sensazioni corporee senza cercare di cambiarle.
  • Respirazione di tre minuti: durante questo esercizio, il partecipante è guidato attraverso tre punti in cui diventa consapevole, focalizza la sua attenzione sul suo respiro ed estende la sua attenzione. Concentrarsi sul proprio respiro ha lo scopo di agire come un’ancora.
  • Stretching consapevole: Per questo esercizio, inizia seguendo uno dei video di stretching consapevole elencati qui sotto. Mentre fai lo stretching, concentrati sul tuo respiro e pensa a come si sente il tuo corpo. Cerca di concentrarti solo sull’attività di stretching ed evita altri pensieri di distrazione.
  • Respirazione consapevole mentre ti concentri sul tuo respiro: Siediti in un posto tranquillo in una posizione seduta. Mentre sei seduto, concentrati sul tuo respiro. Inspira profondamente per tre secondi ed espira lentamente per tre secondi. Usa il tuo respiro come ancora; quando trovi i tuoi pensieri che vagano, torna al tuo respiro e inspira profondamente per tre secondi, seguito da una profonda espirazione per tre secondi. In molti esercizi, il limite di tempo per questo esercizio è di tre minuti.
  • Meditazione attenta: Questo è un particolare tipo di meditazione in cui si impara a praticare la mindfulness. Durante questo tipo di meditazione, starai seduto per 10-30 minuti e ti eserciterai a concentrarti solo sul tuo respiro. Questo è molto simile ai due esercizi precedenti, tranne che il tuo corpo non si muove e il tempo è più lungo.

Agire con consapevolezza

Scegli un’attività durante il giorno che svolgerai in modo consapevole, cioè con piena consapevolezza. Il miglior tipo di attività è quella che di solito viene fatta automaticamente; per esempio, guidare, fare la doccia, cucinare, mangiare, fare esercizio o camminare. Ecco un esempio di come agire in modo consapevole mentre si mangia.

Mindful eating: Quando fai la tua pausa pranzo, pratica il mangiare consapevole. Non affrettate il vostro pranzo in modo da poter tornare alla vostra scrivania. Invece, prenditi il tempo per goderti il tuo pranzo. Concentrati sulla consistenza del tuo pasto, sullo sforzo che è stato fatto e sui sapori del cibo nella tua bocca.

Rifletti attivamente su come ti fa sentire il tuo pranzo. Ci sono degli ingredienti nel tuo pasto che ti piacciono particolarmente?

6 PDF utili per principianti e praticanti

Per aiutarti ad adottare pratiche di mindfulness nella tua vita quotidiana o nella tua pratica clinica, abbiamo messo insieme una lista di PDF utili.

Per te stesso

L’organizzazione Mind for Better Mental Health assiste le persone che hanno difficoltà di salute mentale. Hanno messo insieme una pratica guida per principianti alla mindfulness. Questo documento è utile per chiunque sia interessato alla mindfulness e non si limita agli individui con diagnosi di condizioni psicologiche.

Questi tre esercizi di mindfulness compilati dal nostro dottor Alberts includono una nota introduttiva, esercizi dettagliati e tre registrazioni di meditazione guidata.

Per la classe

Se siete interessati a introdurre la mindfulness in classe ma non sapete da dove cominciare, Teaching Kids to Thrive vi fornirà ulteriori informazioni specifiche per la classe.

Mindful Classrooms è anche un’eccellente e dettagliata guida per introdurre esercizi di mindfulness in classe. Appartiene al primo cassetto di ogni insegnante.

6 Suggerimenti per essere Mindful sul posto di lavoro

Il posto di lavoro presenta sfide uniche.

  • Nel nostro posto di lavoro, abbiamo spesso a che fare con estranei. Poiché non li conosciamo, potremmo interpretare male ciò che dicono. Inoltre, c’è una regola di condotta non detta su come dovremmo comportarci sul posto di lavoro.
  • Una gerarchia sul posto di lavoro con una serie strutturata di regole e codici influenza il nostro comportamento.
  • Alcune delle emozioni che affrontiamo possono essere considerate inappropriate per il posto di lavoro.
  • Possiamo lavorare in un ambiente ad alto stress dove dobbiamo prendere decisioni con gravi conseguenze.

Per esempio, certi tipi di comportamenti e risposte emotive verso un cliente sono inappropriati e possono causare stress emotivo ai dipendenti. Potremmo dover stare stoicamente seduti attraverso un rimprovero scomodo/ingiusto o reprimere la nostra disapprovazione delle decisioni aziendali.

Spesso dobbiamo “mantenere la calma”. Essere in grado di implementare la mindfulness sul posto di lavoro può essere la soluzione quando si affrontano queste sfide.

Ecco alcuni consigli e interventi per la mindfulness sul lavoro.

Tip one: Usa una strategia metacognitiva

In situazioni che tipicamente ti provocherebbero, prova i seguenti tre passi.

  1. ‘Allontanati’ mentalmente dalla situazione.
  2. Sperimenta la situazione.
  3. Non valutare la situazione.

In particolare, prova a guardare dentro i tuoi pensieri e sentimenti senza rielaborare la narrazione della situazione (es, “Ma ha fatto l’ordine sbagliato” o “Sto facendo del mio meglio senza supporto”). Adottando una meta-stanza (Hülsheger et al., 2012), puoi osservare la situazione senza reagire ad essa.

Tipo due: Riconosci i tuoi sentimenti

La tecnica di cui sopra è utile anche durante i periodi di stress o di panico, soprattutto quando una scadenza incombe. Cerca di allontanarti mentalmente da te stesso e osserva i tuoi sentimenti e pensieri.

L’intenzione non è quella di reagire all’ansia ma di riconoscerla, riconoscerla e disimpegnarsene. Cerca di evitare di formare una narrazione cognitiva in cui giudichi i tuoi sentimenti e il tuo comportamento.

Tipo tre: Ascolto attento

Fino a questo punto, entrambi i consigli sono stati focalizzati verso l’interno, esaminando i tuoi pensieri e sentimenti. Tuttavia, queste tecniche possono anche essere focalizzate verso l’esterno.

Per esempio, quando parli con un cliente o un collega, cerca di ascoltare ciò che ti stanno dicendo nella sua interezza prima di iniziare a formulare una risposta. Cercate di adottare la stessa metastasi che avreste preso verso voi stessi e adattatela verso di loro. Questo potrebbe aiutarvi a rispondere ai loro messaggi in modo non reattivo.

Quarto consiglio: Esercizi di mindfulness

Continuate a praticare esercizi di mindfulness alla vostra scrivania in vari momenti della giornata.

  1. Prima di iniziare la vostra giornata di lavoro, eseguite un compito di mindfulness di un minuto alla vostra scrivania. Imposta un timer per 60 secondi e trascorri quel minuto con gli occhi chiusi, praticando alcune tecniche di mindfulness come respirare con attenzione o riflettere sui tuoi pensieri.
  2. In vari momenti della giornata, puoi attuare un esercizio di respirazione di tre minuti. Impostare un timer per tre minuti e praticare esercizi di espirazione e inspirazione profonde.
  3. Altri esercizi utili sono camminare con attenzione, mangiare con attenzione e fare una scansione del corpo.

Cinque consigli: Evitare il giudizio

In definitiva, i consigli 1 e 2 si riferiscono alla consapevolezza dei tuoi pensieri e sentimenti senza giudizio.

La consapevolezza non equivale allo stoicismo; l’intenzione non è quella di reprimere i tuoi sentimenti. Voi sperimenterete i sentimenti. Sei umano e devi sentire, ma cerca di evitare il ciclo di feedback che normalmente incoraggia ulteriormente il pensiero negativo.

Sesto consiglio: introduci un esercizio di respirazione prima di una riunione

Fino a questo punto, la maggior parte dei consigli si sono concentrati sul ruolo e sulle esperienze del dipendente; tuttavia, non c’è motivo per cui tutti in un team non dovrebbero praticare un esercizio di mindfulness.

C’è qualche prova preliminare che l’introduzione di un esercizio di respirazione di tre minuti prima di una riunione di stand-up si traduce in un migliore processo decisionale, riunioni più produttive, un migliore ascolto, buone interazioni e risposte emotive più appropriate (den Heijer, Koole, & Stettina, 2017).

Questo esercizio potrebbe essere completato in gruppo o individualmente prima della riunione.

Come usare la Mindfulness per lo stress e l’ansia

Prima in questo post, abbiamo toccato la relazione tra ansia, depressione e ruminazione.

La Mindfulness è uno strumento molto utile per combattere l’ansia e lo stress, che a sua volta può ridurre i sintomi della depressione (Brady & Kendall, 1992). L’effetto positivo della mindfulness come intervento terapeutico per l’ansia e la depressione è stato confermato attraverso una meta-analisi (Khoury et al., 2013).

Programma di riduzione dello stress basato sulla mindfulness

Ci sono numerosi modi in cui la mindfulness può essere usata per combattere l’ansia. Uno di questi è il programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza, che è stato creato da Kabat-Zinn (1990).

Questo programma è una raccolta di esercizi e strumenti che possono essere applicati nella vita quotidiana. Alcuni di questi esercizi e strumenti includono:

  • Attenzione focalizzata sul respiro
  • Scansione del corpo
  • Isolamento e attenzione ad ogni senso
  • Meditazione del camminare
  • Meditazione del mangiare

Questi esercizi e strumenti sono un contributo molto importante agli interventi terapeutici in psicologia. Da quando Kabat-Zinn (1990) ha sviluppato per la prima volta il programma, alcuni degli strumenti e degli esercizi che lo compongono sono suggeriti anche come esercizi autonomi che possono essere eseguiti in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi contesto.

Per esempio, se ti senti molto ansioso o stressato, prova ad attuare uno di questi brevi esercizi:

  • Fai una breve pausa per praticare un esercizio di respirazione di tre minuti dove usi il tuo respiro come ancora. Assicurati di fare una profonda inspirazione per tre secondi, seguita da una profonda espirazione per tre secondi.
  • Metti da parte un minuto e pratica il pensiero consapevole. Siediti in un posto tranquillo e cerca di allontanarti dai tuoi sentimenti, osservando i tuoi pensieri e comportamenti. Non giudicare il tuo comportamento; la tua intenzione è solo quella di osservarlo.

Queste due tecniche possono aiutarti durante i periodi di stress acuto, ma un dispositivo più potente sarebbe quello di favorire un’abitudine di mindfulness ora (quando non sei stressato) in modo da essere meno vulnerabile in futuro.

Top Strategie per una classe mindful

La mindfulness può essere una tecnica utile per i bambini ed è facilmente integrabile in classe.

Per aiutarvi, abbiamo riassunto vari metodi che potete usare come ispirazione per introdurre la mindfulness in classe.

Un posto tranquillo

Questo esercizio è più appropriato per i bambini più piccoli sotto i 10 anni. In classe, introduci il concetto di un posto tranquillo. Un Posto Tranquillo è un luogo a cui i bambini possono accedere con gli occhi aperti o chiusi, e in qualsiasi ambiente.

Questo esercizio ha lo scopo di aiutare i bambini a trovare un luogo di solitudine dove possono raccogliere i loro pensieri e praticare la respirazione profonda. Ho adattato le istruzioni da Saltzman (n.d.):

Oggi impareremo a conoscere un posto tranquillo. Questo luogo è dentro di te, e puoi andarci semplicemente respirando. Per iniziare, fai dei lunghi e lenti respiri. Questo è un buon posto dove andare se ti senti arrabbiato o triste, ed è un buon posto per parlare dei tuoi sentimenti. Quando vai nel tuo Posto Tranquillo dentro di te, scoprirai che i tuoi sentimenti non sono molto grandi. Puoi andarci quando vuoi e rimanerci per quanto tempo vuoi.

Mindfulness attraverso esercizi di respirazione

La Mindfulness viene spesso insegnata con tecniche di respirazione che usano il respiro come ancora.

Chiedere ai bambini di “radicarsi” con la respirazione potrebbe essere un concetto troppo astratto; invece, si potrebbe guidarli attraverso un esercizio di respirazione calma e rilassata in cui inspirano per tre secondi e poi espirano lentamente per tre secondi.

Utilizzare le immagini potrebbe aiutare i bambini a capire meglio un respiro profondo. Per aiutarli ad illustrare, si potrebbe usare un palloncino come esempio. Una volta che i bambini sanno come eseguire questi esercizi di respirazione profonda, si può introdurre questa tecnica prima di eventi stressanti (come un test) o se due bambini litigano.

PACE

Questo esercizio potrebbe funzionare meglio per bambini leggermente più grandi di 10 anni.

L’idea è che i bambini siano introdotti al concetto di PEACE (adattato da Saltzman, n.d.). Ogni lettera dell’acronimo rappresenta un’azione diversa. Ai bambini viene insegnato che quando vogliono rispondere ad una particolare situazione, devono eseguire ogni azione che corrisponde ad ogni lettera.

Azioni Descrizioni
Pause Prima di rispondere, i bambini devono fare una pausa.
Exhale I bambini devono espirare con attenzione e poi inalare. Devono esercitarsi ad espirare ed inspirare prima di passare al passo successivo.
Riconoscere/accettare/permettere Devono imparare a riconoscere la situazione. Il riconoscimento non deve essere confuso con “essere felici” o “nascondere le emozioni”. I bambini devono essere resi consapevoli che proveranno ancora le loro emozioni, e devono accettare le loro emozioni. Dopo aver accettato le loro emozioni, i bambini sono incoraggiati a visitare il Posto Tranquillo e permettere l’esperienza delle loro emozioni.
Scegliere Dopo aver passato un po’ di tempo a sentire le loro emozioni, i bambini devono scegliere come rispondere alla situazione.
Entrare Dopo aver deciso come rispondere, i bambini sono pronti a impegnarsi con le persone nella situazione e a mettere in atto le risposte scelte.

Yoga in classe

Introdurre una sessione di yoga in classe potrebbe essere un modo molto utile per introdurre la consapevolezza. Collegando le posizioni yoga con i nomi degli animali, i bambini potrebbero trovare più facile giocare con loro.

Molte delle posizioni yoga corrispondono già agli animali (ad esempio, la posizione del gatto, la posizione della mucca, il cane con la testa in giù), e con un po’ di pensiero creativo, altre posizioni potrebbero essere rinominate come animali (ad es, balasana, o posizione del bambino, potrebbe essere una tartaruga).

Considera di mettere da parte del tempo prima dell’intervallo o alla fine della giornata scolastica per fare 10 minuti di yoga con i bambini. Durante questo periodo, incoraggiate anche i bambini a respirare profondamente o ad andare nel loro Posto Tranquillo durante la posa.

2 Modi per combinare Mindfulness e Gratitudine

Mindfulness e gratitudine sono due strumenti che lavorano bene insieme. La consapevolezza ci incoraggia a concentrarci sul presente in modo non giudicante, e la gratitudine ci incoraggia ad apprezzare le cose che ci danno gioia. Per favorire l’abitudine a sperimentare la gratitudine, dobbiamo prima percepire ciò di cui siamo grati. Per fare questo, dobbiamo trovare il tempo.

Un modo per combinare mindfulness e gratitudine è attraverso il diario della gratitudine. Ogni giorno, passate un breve periodo a scrivere una lista di cose di cui siete grati. Questa lista può includere cose materiali, persone, pensieri, esperienze o qualsiasi altra cosa che vi venga in mente.

Quando scrivete la lista, spendete più tempo a spiegare perché siete grati per quell’esperienza e come vi ha fatto sentire. Non esagerate – basta una breve frase – ma cercate di approfondire la vostra esperienza di come avete percepito questo evento.

Un’altra opzione è quella di incorporare la gratitudine attiva nei vostri esercizi di mindfulness. Per esempio, la mindfulness può aiutarci a percepire le esperienze negative in modo non giudicante.

Possiamo portare questa esperienza un passo avanti incorporando un elemento di gratitudine. In un certo senso, stiamo trovando un rivestimento d’argento in quell’esperienza. L’intenzione non è quella di sminuire i tuoi sentimenti di un’esperienza negativa; invece, dove possibile, trova opportunità di gratitudine.

Esperienza negativa Gratitudine attiva
Sono terrorizzato per il colloquio di lavoro. Sono così nervoso. Sono grato di presentare le mie capacità alle persone che ammiro.
Sono preoccupato che potrei non finire il mio lavoro entro la scadenza. Sono grato di mostrare cosa posso produrre quando lavoro duramente.
Ho paura che il mio partner pensi che i miei sentimenti non sono importanti. Sono grato di avere un partner con cui posso condividere i miei sentimenti più intimi.
Sono triste per la morte di mio padre. Sono grato per tutti i ricordi che ho di lui.

I nostri video preferiti sulla mindfulness

Per aiutarti a iniziare il tuo viaggio nella mindfulness, abbiamo messo insieme una lista di video. Alcuni possono anche essere usati in classe.

Mindfulness meditation

Daily Calm | 10 Minute Mindfulness Meditation | Be Present

Mindfulness Meditation – Guided 10 Minutes

Se ti piacciono questi video, considera la sottoscrizione al canale Calm su YouTube.

Mindful yoga

Yoga per Mindfulness | 15-Minute Yoga

Mindful Yoga Flow | 40 Minutes – Full Body Stretch

Mindful stretching

Mindful Movement 10 Minute Seated Yoga Stretch

Mindful Stretch | 30 Minute Mindful Stretching for Pain, Anxiety, & Stress

Scansione del corpo

Meditazione della scansione del corpo (domare l’ansia)

Esercizio di respirazione di tretre minuti di esercizio di respirazione

Lo spazio di tre minuti di respirazione

Video per bambini

Mindfulness Meditation for Kids | Breathing Exercise | Guided Meditation for Children

Breath Meditation for Kids | Mindfulness for Kids

Be the Pond | Cosmic Kids Zen Den – Mindfulness for kids

Altro interesse

Tutto quello che serve sono 10 minuti di consapevolezza | Andy Puddicombe

Mindful Work | David Gelles | Talks at Google

How Can Mindfulness-X aiutarti?

A PositivePsychology.com, abbiamo diverse risorse che ti aiutano a iniziare la tua abitudine di mindfulness.

La nostra risorsa più preziosa è il corso Mindfulness-X, che ti aiuterà a sviluppare ulteriormente le tue abilità di mindfulness.

Il corso è un misto di teoria e pratica. Imparerai molto di più sulla mindfulness e sulle prove scientifiche che supportano i suoi effetti positivi, ma imparerai anche diversi modi di usare la mindfulness come strumento nella tua vita e in quella dei tuoi clienti.

L’intero corso è online, quindi puoi completarlo facilmente da casa tua o dal tuo ufficio, indipendentemente da dove ti trovi. In totale, ci sono otto lezioni, tutte basate sulla ricerca scientifica. Se vuoi maggiori informazioni, controlla questo articolo sul Dr. Alberts e Mindfulness-X.

Un messaggio da portare a casa

Hai fatto il primo passo verso l’adozione della mindfulness leggendo questo post.

Speriamo che a questo punto tu sia convinto dei numerosi benefici della pratica della mindfulness e che tu abbia qualche idea su come implementarla nella tua vita quotidiana.

Più importante, ricorda che la mindfulness è un modo di pensare che sei capace di praticare durante la tua giornata. Non è limitata a un solo esercizio, non è limitata a soli tre minuti, e non è un interruttore che puoi accendere e spegnere.

Con il tempo e la pratica regolare, inizierai a praticare la mindfulness più facilmente in tutte le attività, e vedrai i benefici. La Mindfulness è adatta a persone di tutte le età e in molteplici contesti.

Per ulteriori letture, ecco alcuni post consigliati:

Storia della Mindfulness: Dall’Oriente all’Occidente e dalla religione alla scienza
Top 50 Best Mindfulness Books (Reviews + PDFs)
76 Most Powerfulness Quotes: La tua dose quotidiana di ispirazione

Speriamo che ti sia piaciuto leggere questo articolo. Non dimenticare di scaricare gratuitamente i nostri tre Esercizi di Mindfulness.

Se vuoi saperne di più, Mindfulness X© è il nostro pacchetto di otto moduli di formazione sulla mindfulness per professionisti che contiene tutti i materiali di cui avrai bisogno non solo per migliorare le tue abilità di mindfulness, ma anche per imparare a fornire una formazione di mindfulness basata sulla scienza ai tuoi clienti, studenti o dipendenti.

  • Barnes, S., Brown, K. W., Krusemark, E., Campbell, W. K., & Rogge, R. D. (2007). Il ruolo della mindfulness nella soddisfazione della relazione romantica e nelle risposte allo stress della relazione. Journal of Marital and Family Therapy, 33, 482-500.
  • Brady, E. U., & Kendall, P. C. (1992). Comorbilità di ansia e depressione nei bambini e negli adolescenti. Psychological Bulletin, 111(2), 244-255.
  • Chambers, R., Lo, B. C. Y., & Allen, N. B. (2008). L’impatto del training intensivo di mindfulness sul controllo attenzionale, lo stile cognitivo e l’affetto. Cognitive Therapy and Research, 32, 303-322.
  • Corcoran, K. M., Farb, N., Anderson, A., & Segal, Z. V. (2010). Mindfulness e regolazione delle emozioni: Risultati e possibili meccanismi di mediazione. In A. M. Kring & D. M. Sloan (Eds.), Regolazione delle emozioni e psicopatologia: A transdiagnostic approach to etiology and treatment (pp. 339-355). Guilford Press.
  • Davis, D. M., & Hayes, J. A. (2011). Quali sono i benefici della mindfulness? Una revisione pratica della ricerca relativa alla psicoterapia. Psicoterapia, 48(2), 198-208.
  • Dekeyser, M., Raes, F., Leijssen, M., Leyson, S., & Dewulf, D. (2008). Abilità di Mindfulness e comportamento interpersonale. Personalità e differenze individuali, 44, 1235-1245.
  • Den Heijer, P., Koole, W., & Stettina, C. J. (2017, maggio). Non dimenticare di respirare: Uno studio controllato di pratiche di mindfulness in team di progetto agile. In International Conference on Agile Software Development (pp. 103-118). Springer, Cham.
  • Hofmann, S. G., Sawyer, A. T., Witt, A. A., & Oh, D. (2010). L’effetto della terapia basata sulla consapevolezza su ansia e depressione: Una revisione meta-analitica. Journal of Consulting and Clinical Psychology, 78(2), 169-183.
  • Hülsheger, U. R., Alberts, H. J., Feinholdt, A., & Lang, J. W. (2013). Benefici della mindfulness al lavoro: Il ruolo della mindfulness nella regolazione delle emozioni, l’esaurimento emotivo e la soddisfazione sul lavoro. Journal of Applied Psychology, 98(2), 310-325.
  • Kabat-Zinn, J. (1990). Vivere la piena catastrofe: Usare la saggezza del tuo corpo e della tua mente per affrontare lo stress, il dolore e la malattia. Delta.
  • Khoury, B., Lecomte, T., Fortin, G., Masse, M., Therien, P., Bouchard, V., … Hofmann, S. G. (2013). Terapia basata sulla Mindfulness: Una meta-analisi completa. Clinical Psychology Review, 33(6), 763-771.
  • Mackenzie, C. S., Poulin, P. A., & Seidman-Carlson, R. (2006). Un breve intervento di riduzione dello stress basato sulla mindfulness per infermieri e assistenti infermieristici. Applied Nursing Research, 19(2), 105-109.
  • Nolen-Hoeksema, S. (2000). Il ruolo della ruminazione nei disturbi depressivi e nei sintomi misti ansia/depressione. Journal of Abnormal Psychology, 109(3), 504-511.
  • Pavlov, S. V., Korenyok, V. V., Reva, N. V., Tumyalis, A. V., Loktev, K. V., & Aftanas, L. I. (2015). Effetti della pratica della meditazione a lungo termine sui bias attenzionali verso le facce emotive: Uno studio di eye-tracking. Cognition and Emotion, 29(5), 807-815.
  • Parsons, C. E., Crane, C., Parsons, L. J., Fjorback, L. O., & Kuyken, W. (2017). La pratica domestica nella terapia cognitiva basata sulla mindfulness e nella riduzione dello stress basata sulla mindfulness: Una revisione sistematica e meta-analisi della pratica di mindfulness dei partecipanti e la sua associazione con gli esiti. Behaviour Research and Therapy, 95(2), 29-41.
  • Saltzman, A. (n.d.) Mindfulness: Una guida per gli insegnanti. Retrieved June 3, 2020, from http://karlheardmeditation.co.uk/documents/Mindfulness-A_Teachers_Guide.pdf

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