Succede ai migliori marketer. Cercate il vostro sito web su Google e notate che il motore di ricerca ha indicizzato alcune pagine che avreste preferito tenere private o nascoste. Questo potrebbe includere informazioni obsolete, contenuti duplicati o contenuti che contengono informazioni sensibili o private.
Una volta che hai scoperto questi contenuti su Google, una delle tue prime reazioni potrebbe essere il panico.
Fonte www.tumbler.com
Fai un bel respiro! E ricorda le seguenti opzioni per rimuovere il contenuto dalla cache di Google:
1) Rimuovere o aggiornare il contenuto
Prima di applicare un tag no-index, decidi con che tipo di contenuto hai a che fare:
- Se il contenuto in questione è di natura privata, rimuovilo dal tuo sito o assicurati che la sicurezza sia abilitata sulla pagina in modo che i crawler non siano in grado di accedere al contenuto protetto da password. Se rimuovi completamente il contenuto, assicurati di impostare un reindirizzamento 301 in modo che gli utenti possano essere inviati a una pagina pertinente invece di essere accolti da una pagina di errore 404.
- Se il contenuto ha solo bisogno di essere aggiornato, fai le tue modifiche nel tuo CMS e poi permetti a Google di reindicizzare rapidamente inserendo l’URL in Google Search Console.
- Se si tratta di contenuti duplicati (per esempio, qualsiasi blocco di contenuto che appare più di una volta in tutto il sito) che dovrebbero rimanere sul tuo sito web, mantenere il contenuto così com’è e quindi applicare un tag no-index alle pagine che non vuoi indicizzare. Inoltre, implementate un link di riferimento rel=canonical alla pagina che volete indicizzare.
A questo punto, potete aspettare che Google ricominci a scansionare il vostro sito web e il contenuto dovrebbe uscire dai risultati di ricerca o essere aggiornato automaticamente.
Fonte:giphy.com
Ma, se il problema del contenuto è urgente e si desidera che venga rimosso subito, procedere al punto 2.
2) Aggiungere l’URL allo strumento “Rimozioni” in Google Search Console
Google Search Console è uno strumento gratuito offerto a chiunque gestisce o possiede un sito web.
Se non sei già un proprietario verificato del sito web, segui le istruzioni di verifica fornite da Google:
- Entra nel tuo account
- Scegli “Rimozione” dal menu “Indice”
- Seleziona la scheda “Rimozioni temporanee”
- Punta sul pulsante “Nuova richiesta” (tienilo su “Rimuovi solo questo URL”) e inserire l’URL della pagina che si desidera rimuovere completamente dai risultati di ricerca e dalla cache di Google
- Poi fare clic su “Invia richiesta”
Google in genere elabora la richiesta entro 24-48 ore.
Altre opzioni in questa sezione:
- Se vuoi che l’URL rimanga ma vuoi che la cache e lo snippet della pagina siano aggiornati più velocemente:
- Seleziona la scheda “Clear Cached URL”
- Se vuoi rimuovere un’intera cartella o directory del tuo sito dai risultati di ricerca:
- Seleziona “Rimuovi tutti gli URL con questo prefisso”
Saprai quando la tua richiesta è stata elaborata quando uno stato “Rimosso” apparirà nella tua lista delle Richieste Inviate. Si prega di notare che questa è solo una soluzione temporanea. Per rimuovere definitivamente il contenuto è necessario rimuoverlo dal tuo sito o aggiornare la pagina di origine.
PRO TIP:
Se stai cercando di assicurarti che il tuo contenuto venga rimosso il più rapidamente possibile, Google offre un ulteriore strumento per rimuovere le pagine obsolete, è una parte di Search Console; ma è accessibile attraverso la pagina di aiuto pubblica di Search Console. Per questa applicazione, non è necessario essere un proprietario verificato del sito web. Quando si inserisce l’URL che si desidera eliminare, lo strumento analizzerà l’URL per determinare se il contenuto è stato rimosso. Se è così, elaborerà la vostra richiesta come una rimozione di pagina obsoleta. Il rilevamento immediato è una protezione dalle richieste di rimozione di pagine non autorizzate.
3) Controllare i risultati di ricerca per determinare se la rimozione è avvenuta con successo
A volte, dopo aver rimosso con successo una pagina dall’indice, si può scoprire che la pagina esiste ancora nei risultati di ricerca e nella cache.
Per controllare se è stata rimossa, inserire l’URL esatto nella barra di ricerca e vedere quali risultati vengono restituiti.
La richiesta di rimozione è sensibile alle maiuscole e alle minuscole, quindi sarà necessario inviare più versioni dell’URL se i vostri URL non reindirizzano alle loro versioni minuscole e se la canonicalizzazione non è presente.
PRO TIP:
È considerata una best practice SEO per garantire che tutte le pagine reindirizzino alla loro versione minuscola perché i motori di ricerca riconoscono gli URL con casi diversi come pagine diverse.
4) Assicurati di aver seguito le linee guida di rimozione di Google
Ricorda che la richiesta di rimozione del link che hai inviato tramite Google Search Console non è permanente. Dopo 90 giorni il tuo contenuto potrebbe tornare nelle pagine dei risultati di ricerca se non hai eseguito le seguenti azioni per bloccare l’accesso al tuo contenuto:
- Blocca gli URL con robots.txt
- Blocca gli URL proteggendo con password le directory del tuo server
- Blocca l’indicizzazione della ricerca con i meta tag
- Opt-out della visualizzazione su Google+ Local e altre proprietà di Google
Con tutto questo a posto, dovresti essere pronto a partire!
PRO TIP:
Bloccare gli URL con robots.txt dice solo ai motori di ricerca di non scansionare quella pagina, ma può ancora apparire nei risultati di ricerca. Il modo migliore per rimuovere il contenuto è quello di cancellare completamente la pagina. Se lo fai, assicurati di impostare un appropriato 301 Redirect come abbiamo detto all’inizio di questo articolo. Questo o aggiungere un tag no-index alla pagina con un riferimento canonico alla pagina appropriata/originale.
Fonte: giphy.com
Hai ancora problemi?
Google non fornisce supporto telefonico per questo tipo di problemi; tuttavia, è possibile connettersi con altre persone che possono aver avuto problemi simili a te sui forum dei prodotti Google.
Se questo non funziona per te e la tua azienda sta lottando con il modo in cui Google sta indicizzando i tuoi contenuti, non esitare a chiamarci o inviare una domanda attraverso il nostro sito web. Saremo felici di aiutarti!
Questo blog è stato originariamente pubblicato il 10 dicembre 2015 ma è stato aggiornato nel febbraio del 2020.