Chiesto da: David Pryce Morris, via e-mail

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Il ‘colore’ di un oggetto è la lunghezza d’onda della luce che riflette. Questo è determinato dalla disposizione degli elettroni negli atomi di quella sostanza che assorbiranno e riemetteranno fotoni di particolari energie secondo complicate leggi quantistiche. Così i pomodori sono rossi perché gli atomi di pigmento nella pelle assorbono fotoni di tutte le energie tranne quelli che corrispondono alle lunghezze d’onda rosse della luce, che riflettono di nuovo al vostro occhio.

Ma il colore che percepite è molto più che le lunghezze d’onda della luce. La corteccia visiva del vostro cervello si è evoluta per eseguire molte correzioni dipendenti dal contesto per correggere il colore e l’intensità della luce ambientale. L’effetto è che il colore di un oggetto ha tanto a che fare con il colore che pensi che “dovrebbe” essere.

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