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La Bibbia insegna qualcosa sulla procrastinazione? Se sì, di cosa si tratta? Cosa significa per il cristiano?

Procrastinazione è…

Procrastinazione è rimandare qualcosa intenzionalmente e coerentemente o ritardando o scusandosi di fare qualsiasi cosa. Ho frequentato l’università e a volte ho procrastinato i miei compiti solo per farli tornare a perseguitarmi in un secondo momento. È come il proverbiale acquirente di Natale che rimanda i suoi acquisti fino alla vigilia di Natale. Il problema con la procrastinazione è che a volte una finestra aperta per fare qualsiasi cosa venga rimandata si chiude e l’opzione di farla non esiste più. Il mio amico delle superiori che ha aspettato troppo a lungo per chiedere a una ragazza di andare al ballo di fine anno, ha scoperto solo troppo tardi che lei era già stata invitata e quindi è dovuto andare da solo. Questo è qualcosa che Giacomo affrontò una volta quando scrisse: “Tu non hai, perché non chiedi” (Giacomo 4:2b). La Bibbia dice qualcosa sulla procrastinazione? Se rimandassi ora, starei procrastinando, ma non per molto. Cerchiamo di scoprire cosa dice la Bibbia su questo argomento o su qualcosa di molto simile.

Chi esita

Il detto proverbiale “Chi esita è perduto” è una definizione di una persona che passa troppo tempo a riflettere su cosa fare e poi perde la possibilità di agire. Non sono riuscito a trovare la parola “procrastinazione” nella Bibbia, ma il concetto è molto diffuso in tutta la Scrittura, quindi ecco diversi versetti della Bibbia da considerare su ciò che potremmo chiamare o identificare come procrastinazione con alcuni commenti per il cristiano da meditare nel loro cammino con Cristo.

Proverbi 13:4 “L’anima del pigro brama e non ottiene nulla, mentre l’anima del diligente è riccamente fornita.”

Questo potrebbe riguardare più l’accidia o la pigrizia, che è peccato, che la procrastinazione, ma il fatto è che un pigro è sia accidioso che pigro ed è per questo che lui o lei “non ottiene nulla”.

Proverbi 12:24 “La mano del diligente dominerà, mentre il pigro sarà messo ai lavori forzati”

I diligenti sono proprio l’opposto del pigro e sono tutto tranne che procrastinatori. Ecco perché i diligenti dominano, nella maggior parte dei casi perché si sono guadagnati il diritto di esserlo lavorando duramente e costantemente. Il pigro lavorerà per il diligente nella maggior parte dei casi.

Efesini 5:15-17 “Guardate dunque attentamente come camminate, non da sprovveduti ma da saggi, facendo il miglior uso del tempo, perché i giorni sono cattivi. Non siate dunque stolti, ma capite qual è la volontà del Signore.”

Questi versi parlano di fare il miglior uso del tempo. Alcune traduzioni dicono “riscattare” il tempo. Gli stolti non lo fanno e sprecano la loro vita in frivoli piaceri terreni, motivo per cui Paolo vuole che il credente “capisca qual è la volontà del Signore.”

Proverbi 20:4 “Il pigro non ara in autunno; cercherà al raccolto e non avrà nulla.”

Il pigro ha aspettato troppo tempo per mettere un raccolto procrastinando. Ecco perché quando arriva il raccolto, non c’è niente, perché se non semini niente, e raccoglierai un sacco di niente.

Luke 9:59-62 “A un altro disse: “Seguimi”. Ma egli disse: “Signore, lasciami prima andare a seppellire mio padre”. E Gesù gli disse: “Lascia i morti a seppellire i loro morti. Ma quanto a te, va’ e annuncia il regno di Dio”. Un altro ancora disse: “Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia”. Gesù gli disse: “Nessuno che mette la mano all’aratro e guarda indietro è adatto al regno di Dio”

Questa è la più mortale di tutte le procrastinazioni. L’uomo non voleva veramente seguire Gesù forse perché voleva aspettare la morte di suo padre per poter ereditare il denaro di suo padre. Gesù è chiaro che non c’è tempo da perdere perché in una parabola, Gesù disse che un uomo che stava accumulando molte ricchezze per prendersi il suo agio per molti anni improvvisamente si sentì dire: “Stolto, questa notte è richiesta la tua stessa anima” (Luca 12:20).

La mortalità della procrastinazione

Ho testimoniato a molte persone nel corso degli anni e spesso sento dire: “Beh, verrò a Cristo dopo aver ripulito la mia vita e sistemato tutto”, ma il fatto è che abbiamo tutti un appuntamento con la morte e poi con il giudizio (Eb 9:27) e non abbiamo idea di quando arriva l’ora dell’appuntamento. Se le persone cercano scuse per non pentirsi e credere in Cristo ora, potrebbero aspettare un giorno di troppo e allora sarà troppo tardi (Ap 20:12-15). Se aspettano di “ripulire la loro vita” potrebbero non venire mai perché nessuno può vincere il peccato senza l’aiuto dello Spirito. Dio ripulirà coloro che vengono a Lui (2 Cor 5:21). Egli ripulirà i colpevoli (Rm 5,1, 8,1). I molti con cui ho parlato che sono seduti sulla barricata ho avvertito più e più volte che tutti i ricettatori e tutti coloro che sono dall’altra parte della barricata saranno gettati all’inferno. Non prendere una decisione (procrastinare) è prendere una decisione di non credere e questo avrà conseguenze eterne dove ogni speranza sarà persa.

Conclusione

Se non ti sei mai pentito, il che significa che se non c’è mai stato un momento in cui ti sei allontanato e hai abbandonato i tuoi peccati e poi hai messo la tua fiducia in Cristo, perché stai procrastinando? Cosa stai aspettando? Potresti aspettare troppo a lungo. Perché stai procrastinando a dire alla tua famiglia, ai tuoi amici e ai tuoi colleghi di lavoro che se rifiutano Gesù, hanno l’ira di Dio che dimora su di loro (Giovanni 3:18; Giovanni 3:36b) per tutta l’eternità. Non c’è tempo da perdere. Potresti non avere mai una seconda possibilità di essere salvato o di testimoniare a quella persona persa che conosci. Chi sonnecchia, perde, ma rischia di perdere troppo per poterlo anche solo immaginare. Infatti, chi esita è perso… e potrebbe essere per l’eternità.

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