Le tensioni erano apparse brevemente attenuate dopo l’assassinio di Soleimani in Iraq ordinato da Trump. Il leader degli Stati Uniti ha suggerito la scorsa settimana che l’Iran si stava “ritirando” dopo aver effettuato attacchi di ritorsione sulle basi aeree irachene che ospitano le truppe americane.

I rapporti tra Washington e Teheran sono stati tesi dal 2018, quando Trump ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo nucleare mediato nel 2015 dall’allora presidente Barack Obama. Un rapporto indipendente degli Stati Uniti, pubblicato dopo il ritiro, ha avvertito che il palcoscenico era stato preparato per una guerra totale – con la decisione del presidente Trump di circondarsi di integralisti nella sua amministrazione, aumentando il rischio.

Come The Independent ha riportato all’epoca, Israele e Arabia Saudita – i due stati che hanno fatto pressione con successo su Trump per sabotare l’accordo nucleare – “hanno a lungo sollecitato Washington a intraprendere un’azione militare contro l’Iran”.

Mentre la minaccia di un conflitto si fa sempre più reale, il corrispondente della BBC per la difesa e la diplomazia, Jonathan Marcus, ha detto che “è importante non esagerare né sottovalutare l’importanza del momento”.

Marcus sottolinea che la Russia e la Cina non sono ancora “giocatori chiave” nel dramma, il che significa che un conflitto globale non è destinato a scoppiare a breve, ma che “una significativa ritorsione iraniana è da aspettarsi”.

La tensione tra gli Stati Uniti e l’Iran non è anche l’unica controversia che potrebbe scatenare un conflitto internazionale.

Guerre tra Regno Unito e Iran per le petroliere

Il Regno Unito ha anche avuto di recente un suo scontro diplomatico con l’Iran, dopo che Teheran ha tentato di dimostrare la sua potenza militare nello Stretto di Hormuz, dice The Independent.

Iran ha sequestrato la Stena Impero nel Golfo la scorsa estate, settimane dopo che la Gran Bretagna ha contribuito a sequestrare la petroliera Grace 1 al largo di Gibilterra. Il governo britannico ha sostenuto che la nave iraniana stava trasportando petrolio in Siria, in violazione delle sanzioni dell’UE.

L’allora segretario agli Esteri Jeremy Hunt ha descritto il sequestro di ritorsione dell’Iran come una mossa illegale, ritenendola “assolutamente inaccettabile”.

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Nel filmato rilasciato dal governo iraniano a luglio, si vedono truppe armate con passamontagna che si calano sul ponte della petroliera britannica da un elicottero che si libra sopra la testa.

L’emittente ha aggiunto che l’Iran sembra inviare due chiari messaggi al Regno Unito: “rivogliamo la nostra petroliera” e “guardate cosa possiamo fare nel Golfo Persico. Volete di più?”

Mare della Cina meridionale

Le tensioni stanno aumentando anche nel Mar Cinese meridionale tra gli Stati Uniti e la Cina. Pechino vede la distesa al largo della costa dell’Asia orientale come territorio sovrano, mentre Washington considera “la militarizzazione della Cina nella zona come una riscrittura trasparente delle regole internazionali”, dice The National Interest.

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