Diane von Furstenberg, nome originale Diane Simone Michelle Halfin, (nata il 31 dicembre 1946 a Bruxelles, Belgio), stilista e imprenditrice il cui contributo duraturo al design della moda fu il wrap dress.

Von Furstenberg, figlia di un sopravvissuto all’Olocausto, studiò economia all’Università di Ginevra. A Ginevra ha incontrato il principe austro-italiano Egon zu Fürstenberg, che ha sposato nel 1969. La coppia si trasferì a New York City, dove erano conosciuti come membri del jet set internazionale. La Von Furstenberg ha iniziato la sua carriera sulla scena della moda come modella. Ha scoperto un interesse nel settore del design dell’industria della moda e inizialmente ha prodotto pezzi di base come t-shirt, abiti camicia e i due pezzi da cui si è poi evoluto il wrap dress – un top con una gonna abbinata.

Il wrap dress di Von Furstenberg ha debuttato nel 1974. Il design originale era un abito a maniche lunghe in jersey di seta con un top aderente e una gonna che avvolgeva il corpo per legarsi in vita. Femminile ma funzionale, il suo design rispondeva allo stato d’animo liberato della società americana negli anni Settanta, l’era in cui più donne entrarono nella forza lavoro e indossavano sempre più spesso i pantaloni, che erano stati incorporati e accettati come parte del guardaroba femminile fin dagli anni Sessanta. Nel 1976, milioni di wrap dress erano stati venduti, e come risultato di questo fenomeno di vendita al dettaglio, la von Furstenberg apparve sulla copertina della rivista Newsweek (marzo 1976) e del Wall Street Journal. Divenne un modello di ruolo – una stilista moderna e potente a cui altre donne, sia dentro che fuori il business della moda, avrebbero guardato per l’ispirazione. Con il successo del wrap dress, aprì un negozio di cosmetici su Madison Avenue (1975). Due anni dopo ha introdotto una linea di arredamento per la casa. Nel corso di diversi anni a partire dalla metà degli anni Settanta, la von Furstenberg ha iniziato a dare in licenza il suo nome, soprattutto ai produttori di valigie e occhiali. Nel 1983 la von Furstenberg ha divorziato dal marito e ha venduto la sua azienda di cosmetici. Si è trasferita a Parigi, dove nel 1985 ha fondato Salvy, una casa editrice in lingua francese. Negli anni Novanta la von Furstenberg ha pubblicato una serie di libri da caffè: Beds (1991), The Bath (1993), e The Table (1996), che presentano fotografie di letti, bagni e tavoli di celebrità. Nel 1992 è stata coinvolta nella rete via cavo per lo shopping domestico QVC, creando e vendendo in onda una collezione chiamata Silk Assets. Nel 1997 ha ricomprato la sua linea di abiti e si è rilanciata come designer di sofisticati abiti prêt-à-porter (abiti, completi e accessori) reintroducendo il wrap dress, che è diventato, di nuovo, un best seller. Ha nominato sua nuora, Alexandra von Furstenberg, direttore creativo. Nel 1998 ha pubblicato un libro di memorie personali e aziendali, Diane: A Signature Life.

Nel 2001 la von Furstenberg ha sposato il dirigente dei media Barry Diller. I due hanno fondato la Diller-von Furstenberg Family Foundation, un’impresa filantropica di famiglia che finanzia, tra le altre cose, i DVF Awards (istituiti nel 2010) – premi che riconoscono le donne in ruoli di leadership che hanno avuto un impatto a vario titolo in tutto il mondo. Nel 2014 ha pubblicato un altro libro di memorie, The Woman I Wanted to Be.

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