Chi ha costruito le prime automobili?

A partire dal 1770, molte persone hanno cercato di costruire automobili che funzionassero a vapore. Alcune delle prime auto a vapore funzionavano bene, altre no. Alcune erano pompe antincendio che si muovevano da sole, e altre erano piccole locomotive con ruote stradali. A partire dagli anni 1880, gli inventori cercarono in tutti i modi di realizzare automobili che funzionassero abbastanza bene da poter essere utilizzate ogni giorno. Queste auto sperimentali funzionavano a vapore, benzina o elettricità. Negli anni 1890, gli europei compravano e guidavano auto fatte da Benz, Daimler, Panhard e altri, e gli americani compravano e guidavano auto fatte da Duryea, Haynes, Winton e altri. Nel 1905 le auto a benzina erano più popolari di quelle a vapore o elettriche perché erano più facili da usare e potevano viaggiare di più senza aggiungere carburante. Dal 1910 le auto a benzina divennero più grandi e più potenti, e alcune avevano tetti pieghevoli per tenere i guidatori e i passeggeri fuori dalla pioggia.

Come funzionavano le prime auto?

Un’auto a vapore bruciava carburante che riscaldava l’acqua in una caldaia. Questo processo produceva vapore che si espandeva e spingeva i pistoni, che facevano girare un albero motore. Un’auto elettrica aveva una batteria che alimentava un piccolo motore elettrico che faceva girare un albero motore. Un’auto a benzina accendeva il carburante che causava una piccola esplosione all’interno di ogni cilindro. Questa esplosione spingeva il pistone e faceva girare un albero motore collegato alle ruote da una catena o da un albero motore.

Chi guidava le prime auto?

Nel 1900 la gente ricca comprava auto per piacere, comfort e status. Molti medici comprarono piccole auto economiche perché erano più affidabili dei cavalli e più facili da tenere pronte. Agli americani di campagna piacevano le automobili perché potevano coprire lunghe distanze senza dipendere dai treni. Portavano i prodotti al mercato, andavano nei negozi e al cinema in città e usavano le loro auto anche per arare i campi. Alle famiglie in città piacevano le automobili perché erano comode per fare commissioni, andare alla stazione ferroviaria, visitare i parenti, andare in chiesa e fare gite in campagna. La casa di una famiglia con un’auto nel vialetto è una vista comune dal 1910 circa. Ai giovani piacevano le auto perché potevano andare al cinema, al ristorante e in altri posti divertenti invece di stare a casa con i loro genitori.

Perché così tante persone usano le auto?

Le auto sono veloci, comode, belle e divertenti da guidare. Possono andare quasi ovunque e sono sempre pronte all’uso. Per molti versi, guidare è più facile che andare a piedi, in bicicletta o in treno, in autobus o in aereo. Ma possedere un’auto è una grande responsabilità. Ci vogliono molti soldi per comprarne una e mantenerla in funzione, e gli autisti devono essere addestrati, con licenza e sempre all’erta per evitare errori e incidenti. Ci vuole molto spazio per parcheggiare le auto, e troppe auto causano congestione sulle strade e nei parcheggi. Alcuni proprietari di auto sono tornati a camminare, andare in bicicletta o prendere un treno o un autobus quando è più pratico o conveniente. Per la maggior parte degli americani, le auto sono il modo preferito di viaggiare, ma ci sarà sempre bisogno di altri tipi di trasporto.

Cosa c’era di diverso nella Ford Model T?


Ford Model T
Costruita verso la fine dell’era Model-T, questa roadster Model-T è uscita dalla catena di montaggio nel 1926. Per gentile concessione del National Museum of American History.

La Ford Model T, prodotta tra il 1908 e il 1927, costava meno delle altre auto, ma era robusta e pratica. Correva bene sulle strade sterrate e sui campi perché poteva torcersi mentre rotolava sui dossi. La Model T sembrava un’auto costosa ma in realtà era equipaggiata in modo molto semplice. Dal 1915 al 1925, era disponibile solo in nero perché la vernice nera si asciugava più velocemente degli altri colori, rendendo possibile costruire e vendere più Model T. Per tutte queste ragioni, furono vendute più Model T di qualsiasi altro tipo di auto all’epoca – un totale di poco più di 15 milioni. Agricoltori, operai, insegnanti e molti altri americani passarono dai cavalli o dai treni alle automobili quando comprarono le Model T.

Perché la maggior parte delle auto oggi va a benzina?

Il motore a benzina è affidabile, pratico e abbastanza efficiente dal 1900 circa. È più facile da controllare di un motore a vapore ed è meno probabile che bruci o esploda. Un’auto a benzina può andare molto più lontano con un serbatoio di benzina di quanto un’auto elettrica possa andare tra una carica e l’altra della batteria. I motori a benzina sono stati migliorati dall’uso di computer, iniettori di carburante e altri dispositivi. Ma la crescente preoccupazione per le sostanze chimiche che i motori a benzina rilasciano nell’aria (cioè l’inquinamento) ha portato a un nuovo interesse per le auto elettriche pulite e per quelle che funzionano a gas naturale, un vapore diverso dalla benzina.

Quante auto ci sono allo Smithsonian?

La Smithsonian Automobile Collection nella Division of Work and Industry del National Musuem of American History contiene circa 80 automobili a grandezza naturale. La collezione di automobili tenta di includere le pietre miliari dell’industria automobilistica, man mano che le automobili si trasformano da carrozze senza cavalli a una parte intrinseca della vita americana. Lo Smithsonian colleziona automobili dal 1899, e quasi tutte sono state donate da persone o aziende.

Dove posso vedere altre auto antiche di persona e sul web?

Alcune auto dello Smithsonian sono in prestito alla Western Reserve Historical Society di Cleveland, Ohio, alla Onondaga Historical Association di Syracuse, New York, alla Indianapolis Motor Speedway Hall of Fame di Indianapolis, Indiana, e all’Eastern Museum of Motor Racing di York Springs, Pennsylvania. I maggiori musei di automobili non collegati allo Smithsonian includono l’Henry Ford Museum a Dearborn, Michigan, il National Automobile Museum a Reno, Nevada, l’Imperial Palace Collection a Las Vegas, Nevada e Biloxi, Mississippi, il Petersen Automotive Museum a Los Angeles, California, l’Auburn-Cord-Duesenberg Museum a Auburn, Indiana, e l’Owl’s Head Museum a Owl’s Head, Maine.

Dove altro posso trovare informazioni sulle auto sul Web?

Una breve storia dei primi 100 anni dell’industria automobilistica negli Stati Uniti: www.theautochannel.com/mania/industry.orig/history

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