emozioni che molti realizzano. (Foto: )
Per quelli di voi tifosi di Philadelphia che pensano che ci siano solo due emozioni (disgusto e delusione), uno studio appena pubblicato nei Proceedings of National Academy of Sciences dice il contrario. Infatti, Alan S. Cowen e Dacher Keltner, PhD dell’Università della California, Berkeley, hanno identificato 27 categorie distinte di emozioni. Ed eccole qui, per ordine alfabetico e non per desiderabilità o importanza:
- Ammirazione
- Adorazione
- Apprezzamento estetico
- Divertimento
- Ansia
- Stupore
- Incertezza
- Noia
- Calma
- Confusione
- Voglia
- Disgusto
- Dolore empatico
- Entusiasmo
- Entusiasmo
- Invidia
- Eccitazione
- Paura
- Orrore
- Interesse
- Gioia
- Nostalgia
- Romance
- Tristezza
- Soddisfazione
- Desiderio sessuale
- Simpatia
- Trimpegno
Se tutta questa lista suona come una recente serata con il tuo partner significativo, potreste voler rivalutare la stabilità della vostra relazione. Da notare che la fame e la stitichezza non sono due delle 27 emozioni elencate.
Per lo studio, Cowen e Keltner hanno raccolto 2.185 brevi video che miravano a suscitare particolari emozioni come clip da cinque a dieci secondi di un maiale che cade da un camion in movimento, un gatto che massaggia un cane, un leone che attacca, un uomo con un ragno in bocca, Bernie Sanders (senza un ragno in bocca), una nuvola di funghi, atti sessuali e una stretta di mano imbarazzante. Hanno poi mostrato campioni di questi video a diversi partecipanti allo studio su Amazon Mechanical Turk e poi hanno chiesto loro di riportare le loro esperienze emotive risultanti attraverso risposte in forma libera (per un totale di 27.660 risposte), valutando come il video li ha fatti sentire tra 34 categorie di emozioni di interesse (per un totale di 19.710 valutazioni), o su scale da 1 a 9 attraverso diverse dimensioni come positivo contro negativo o eccitazione contro calma (per un totale di 276.696 risposte). Usando tutte queste risposte, hanno poi cercato di determinare quali tipi di categorie emotive erano veramente distinte e necessarie per rappresentare risposte diverse e quali erano in realtà sinonimi o duplicati.
Alla fine, sono arrivati alla lista di 27 voci di cui sopra. Si noti che questo non significa che un dato evento evocherà solo una singola emozione. Per esempio, sentire la canzone “All About that Bass” può risultare in una combinazione di diverse percentuali di nostalgia, disgusto e orrore. Pensate alle categorie come a diversi ingredienti che usate nel Soufflé emotivo che è la vostra reazione a un evento o a una situazione.
I ricercatori hanno prodotto una mappa interattiva che mostra diversi video e come ciascuna delle categorie può contribuire alla reazione.
Si sente confusione o ansia su cosa fare con questa lista? Beh, se non sei completamente introspettivo, empatico o socialmente consapevole, forse puoi portare questa lista con te come riferimento (ad esempio, “lo sguardo che stai per vomitare può suggerire che stai provando disgusto per il fatto che ho portato le tarantole al banchetto”). Inoltre, si può notare che alcune cose comunemente considerate come emozioni mancano dalla lista, come la rabbia. In molti casi, le reazioni apparenti possono oscurare ciò che voi o gli altri stanno realmente provando. Per esempio, la rabbia può essere in realtà una manifestazione di paura. Quando finisci una relazione (professionale o personale) l’altra persona può arrabbiarsi perché teme le conseguenze della tua perdita. Allo stesso modo, una persona può arrabbiarsi per una domanda a cui non può rispondere, perché teme di sembrare stupida. Altre omissioni degne di nota in questa lista sono l’odio e il risentimento. Anche questi possono spesso essere ricondotti ad altre emozioni. I prepotenti e i bigotti possono spesso essere molto timorosi o invidiosi.
possono portare a comunicazioni errate e a errori. (Foto: )
Una grande parte della gestione, della leadership, delle vendite e della navigazione nelle relazioni è essere in grado di capire cosa le persone stanno realmente provando. È sorprendente come spesso una singola concessione o azione avrebbe potuto evitare così tanti conflitti e perdite di tempo, sforzi e risorse.
In generale, le persone possono essere molto cattive nel riconoscere le emozioni di se stessi e degli altri, il che a sua volta porta a molti malintesi e passi falsi. In un certo senso, la vita e le interazioni professionali e personali sarebbero molto più facili se tutti avessero dei semafori emotivi sulla fronte.
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