April 11, 2018 – Posted by: Kruggel Lawton CPAs
Non è sorprendente che molti presidenti, amministratori delegati e proprietari di aziende lottino per capire la differenza tra il ruolo di un controller e il chief financial officer (CFO). Dopo tutto, i due set di competenze uniche si confondono comunemente, specialmente in molte aziende più piccole dove i costi amministrativi sono tenuti più bassi possibile. Tuttavia, le differenze tra un controller e un CFO sono importanti e una chiara distinzione tra i due può fornire un valore che non è stato precedentemente realizzato.
Ruolo del Controller
Un controller (o manager della contabilità) tende ad essere molto tecnico e meno operativo in natura. Si assicurano che i vostri rendiconti finanziari siano completi, accurati e presentati entro le linee guida dei GAAP. Essenzialmente, sono cruciali per avere una funzione di reporting finanziario di successo. Un controller:
- Riporta accuratamente la performance storica del business
- Si tiene aggiornato sulle pronunce tecniche di contabilità per assicurarsi che i rendiconti finanziari siano presentati accuratamente
- Essere la persona principale per coordinare e gestire varie revisioni delle informazioni storiche all’interno del business
Tutti gli elementi di cui sopra sono un must. Le informazioni finanziarie precedenti e le metriche sono fondamentali per lo sviluppo di budget, proiezioni e analisi future. Nessuno vuole basare le decisioni aziendali su dati che non sono accurati!
Ruolo del CFO
Un CFO si concentra maggiormente sulla gestione finanziaria:
- Trasformare i numeri in questioni che guidano l’azione
- Gestione dei processi per assicurare la massima efficienza
- Eliminare le sorprese in modo che gli altri membri del C-Suite possano concentrarsi sulla cosa più importante – gestire e promuovere il business
Considera questo. Il CEO/proprietario dell’azienda e altri manager chiave si concentrano sulla visione dell’azienda e sulla pianificazione strategica per la crescita, la redditività e il miglioramento dei processi operativi per assicurare che l’azienda risponda in modo appropriato all’ambiente attuale. Spesso ciò che manca è qualcuno che possa trasformare i numeri in significato e costruire un quadro di come questa visione futura si tradurrà in un modello finanziario. È qui che entra in gioco il CFO.
Un controller consegnerà al CFO il conto economico, lo stato patrimoniale, il flusso di cassa, l’invecchiamento A/P, l’invecchiamento A/R e i fogli di inventario. Il loro lavoro è quello di trasformare queste informazioni in cinque o dieci metriche operative primarie delle prestazioni passate per aiutare a guidare le decisioni future. Spesso questo viene fatto con sufficiente anticipo in modo che il personale necessario possa prendere provvedimenti per influire sulle prestazioni future.
Una chiara visione in avanti
La vostra azienda esegue qualche tipo di bilancio? Se no, come fai a sapere dove è diretto il tuo business? Un CFO guida questo processo di pianificazione futura, con ipotesi che possono essere definite. Queste ipotesi definite per il futuro vi permettono di comprendere appieno il vostro business plan, oltre a darvi una base per la futura discussione e analisi del management se i numeri del budget non vengono raggiunti. Di nuovo, un CFO è lì per ritenere la gestione chiave responsabile delle ipotesi definite.
In definitiva, il CFO assicura che il CEO non sia mai sorpreso da un problema con conseguenze finanziarie significative. I problemi critici saranno identificati molto prima che si verifichino, insieme ai piani di mitigazione in atto per affrontare i rischi.
CFO virtuale
Mentre il valore di un CFO non può essere negato, non è sempre nel budget di una società pagare lo stipendio e i benefici di un CFO a tempo pieno. Ecco il CFO virtuale. Un CFO virtuale è un fornitore di servizi in outsourcing che offre la stessa guida descritta sopra. Non sono necessari contratti a lungo termine e si paga solo per i servizi e il tempo reso. Spesso l’investimento per un CFO virtuale finisce per essere una frazione del costo di un’assunzione a tempo pieno.
Ovviamente, proprio come un’assunzione a tempo pieno, è importante fare i compiti quando si assume un CFO virtuale. Assicuratevi che abbiano esperienza con aziende simili o che abbiano precedentemente lavorato nel vostro settore. Qualcuno che ha già familiarità con i problemi finanziari che affrontano il tuo campo particolare non richiederà molto tempo per arrivare alla velocità. Fai molte delle stesse domande che potresti fare in un colloquio di lavoro per farti un’idea della personalità del CFO virtuale, dell’approccio al business, del livello di abilità, ecc. E naturalmente, è sempre una buona idea chiamare alcune referenze per verificare le esperienze dei loro clienti.
Se state cercando di aggiungere un partner finanziario strategico al vostro team, contattate Kruggel Lawton oggi stesso per fissare una consultazione gratuita. Il nostro obiettivo come CFO virtuale è quello di valutare veramente le esigenze del vostro business attraverso un approccio flessibile e scalabile. Se un CFO a tempo pieno ha senso, possiamo mettere in atto i sistemi giusti e identificare i candidati che sarebbero una misura ideale per la vostra organizzazione, cultura e team di gestione.