Giovanni Agnelli

Nov 15, 2021

(Piemonte, 1866 – Torino, 1945) imprenditore italiano, fondatore della Fabbrica Italiana Automobili Torino (FIAT). Insieme a ingegneri e imprenditori come Carl Benz, Gottlieb Daimler, Louis Renault, André Citroën e Henry Ford, Giovanni Agnelli fu uno dei principali pionieri della nascente industria automobilistica.


Giovanni Agnelli

Studiò all’Accademia Militare, dove raggiunse il grado di ufficiale di cavalleria. Nel 1899 divenne il primo segretario della FIAT, creata da un gruppo di milionari italiani determinati a combattere la crescente minaccia dell’industria automobilistica francese. Contro la maggioranza dei suoi colleghi, che erano interessati a produrre modelli speciali per vincere le gare, Agnelli riuscì a imporre la sua idea di produrre automobili in serie su larga scala, contribuendo così al consolidamento della seconda fase della rivoluzione industriale nel suo paese e ponendo le basi di quello che oggi è il più grande complesso industriale italiano. Sotto la guida autocratica di Agnelli, la FIAT arrivò a dominare il settore automobilistico; penetrò in tutti i campi dell’industria pesante, e arrivò a costruire navi e aerei da guerra.

Nel 1923 fu eletto senatore. Nel 1932 si recò in Russia per fondare delle fabbriche di fusioni. Dopo la seconda guerra mondiale, la FIAT fu scelta per mettere in piedi, praticamente da sola, l’industria automobilistica dell’Unione Sovietica. Dopo la morte di Agnelli nel 1945, gli successe il suo collaboratore Vittorio Valletta fino al 1966, quando il suo erede e nipote, anch’egli chiamato Giovanni Agnelli, assunse la presidenza. L’erede continuò a coltivare e a favorire la relazione iniziata da suo nonno. Oggi la FIAT è presente in più di cento aziende italiane ed estere; dal 2010, John Elkann Agnelli, il pronipote del fondatore, è a capo del gruppo.

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