Regione del Golfo di California
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Quando William Carr e Arthur Pack fondarono l’Arizona-Sonora Desert Museum nel 1952, riconobbero il Golfo di California (Mare di Cortez) come parte integrante del Deserto di Sonoran. Infatti, il Golfo di California divide la porzione terrestre del deserto di Sonoran in due metà, la penisola di Baja California a ovest, e gli stati di Arizona e Sonora a est. La superficie del golfo è all’incirca la stessa della superficie terrestre, circa 100.000 miglia quadrate ciascuna – quindi, il deserto del Sonoran è in realtà per metà marino. Infatti, è l’unico deserto nordamericano che è di natura marittima. E, se non fosse per il Golfo di California e il suo alto tasso di evaporazione, non avremmo l’aria carica di umidità che produce i monsoni estivi che caratterizzano il deserto del Sonoran, guidando la sua straordinaria produttività e biodiversità, e distinguendolo dagli altri deserti del Nuovo Mondo.

Estuario del Golfo – Ecosistema delle Zone Umide Costiere del Golfo di California: Indagine e strategie di conservazione

La costa del Golfo di California è caratterizzata da circa 300 estuari e altre zone umide. Queste zone umide comprendono un ecosistema unico che ospita una ricca comunità di piante e animali. Sono componenti chiave della rete alimentare marina del Golfo, generando la produzione primaria e rilasciando nutrienti al mare, e servendo come zone di riproduzione e di allevamento per numerosi pesci, invertebrati e specie di uccelli, e anche alcuni mammiferi e rettili marini. Le zone umide costiere sono anche collegamenti con gli ecosistemi terrestri adiacenti; per esempio, sono stazioni di alimentazione e siti di nidificazione per numerose specie di uccelli residenti e migratori. Sono particolarmente importanti negli ecosistemi desertici, formando oasi acquatiche di alta produttività in ambienti altrimenti aridi e a bassa produttività. Le zone umide del Golfo di California hanno ricevuto pochissima attenzione dalla ricerca e non hanno ancora ricevuto uno status di conservazione prioritario. Sono pronte per un rapido sviluppo come porti turistici, sviluppi residenziali e resort, e siti di acquacoltura. Negli ultimi 5 anni, gli estuari del Golfo meridionale sono stati pesantemente colpiti dalla conversione esplosiva in allevamenti di gamberi, mentre quelli del Golfo settentrionale stanno iniziando solo ora a subire lo sviluppo degli allevamenti di gamberi.

Questo progetto sta integrando studi scientifici e di telerilevamento con analisi sociali ed economiche. Sta sviluppando un database completo di tutte le zone umide costiere del Golfo, compreso lo stato di ciascuna (base di conoscenza, estensione dell’impatto antropico, potenziale di conservazione, ecc.) Utilizzando una combinazione di fotografie aeree a bassa quota e immagini satellitari, il progetto sta generando mappe di tutte le zone umide costiere. Il progetto sta identificando obiettivi di conservazione specifici per preservare l’ecosistema delle zone umide costiere del Golfo. Questa iniziativa è finanziata da una sovvenzione della David and Lucile Packard Foundation.

Il progetto Macrofauna Golfo – Compilazione e analisi di un database completo di tutti gli animali conosciuti nel Golfo della California

Cerca nel database degli invertebrati del Golfo della California

Il Golfo della California (Mare di Cortés) è elencato tra i primi cinque mari del mondo per quanto riguarda la produttività e la diversità biologica. La ricchezza della fauna marina del Golfo ha da tempo attirato l’attenzione degli scienziati di tutto il mondo. Tuttavia, le minacce alla salute e all’integrità di questo mare si stanno moltiplicando rapidamente. I dati scientificamente affidabili contenuti nel database della Macrofauna Golfo sono un elemento strategico nello sviluppo di piani regionali di conservazione della biodiversità per il Golfo della California. Il progetto Macrofauna Golfo è stato uno sforzo di 10 anni, con la partecipazione di decine di professionisti in Messico e negli Stati Uniti, per catalogare ogni specie conosciuta di macrofauna (animali più grandi di 5 mm; ostracodi e copepodi esclusi) che si trova nel Golfo della California.

Questo progetto è stato finanziato da sovvenzioni di Conservation International, CONABIO (l’Istituto Nazionale Messicano della Biodiversità), Homeland Foundation, CIAD (Centro de Investigacion en Alimentacion y Desarrollo), e l’Arizona-Sonora Desert Museum. I ricercatori principali sono: Richard C. Brusca, Lloyd T. Findley, e Michel E. Hendrickx. Il database presenta un catalogo tassonomico completo di tutta la vita animale conosciuta nel Mare di Cortés, includendo informazioni sulla tassonomia, distribuzione, profondità e habitat. Il database completo sarà rilasciato in versione CD ed è disponibile per l’uso online qui, e una versione abbreviata (stampata) è stata pubblicata dalla ASDM Press nel 2005 come “lista di controllo della distribuzione”.”

The Desert Museum’s Sustainable Seafood Program

La missione del Sustainable Seafood Program del Desert Museum è di aiutare i consumatori a capire e riconoscere la raccolta di frutti di mare non sostenibili e distruttivi per l’ambiente, e di incoraggiare le persone ad acquistare frutti di mare sostenibili nei ristoranti e nei mercati, con particolare attenzione ai frutti di mare del Golfo di California (Mare di Cortez). Il Desert Museum ha collaborato con il Monterey Bay Aquarium per ricercare e produrre una Gulf of California Seafood Watch Guide. Usa questa guida e aiuta a fare la differenza! Le tue scelte sagge contribuiranno a creare un Golfo di California più sano e oceani più sani in tutto il mondo. Le Seafood Watch Guide tascabili sono disponibili presso la biglietteria del Desert Museum e possono essere scaricate qui. Per ulteriori informazioni sul programma Seafood Watch del Monterey Bay Aquarium, o per visualizzare i riassunti della ricerca su cui si basa la Gulf of California Seafood Watch Guide, visitate questo sito web.

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