Distribuzione

I tursiopi vivono in acque temperate e tropicali in tutto il mondo. La distribuzione è generalmente limitata a temperature dell’acqua superficiale da 10° a 32°C (50° a 90° F).

Nell’Oceano Pacifico, i tursiopi si trovano dal nord del Giappone all’Australia e dalla California meridionale al Cile. Si trovano anche al largo nel Pacifico tropicale orientale fino alle isole Hawaii. Al largo della costa californiana i tursiopi sono stati osservati fino a Monterey, in particolare durante gli anni di calore insolito.

Nell’Oceano Atlantico, i tursiopi si trovano dalla Nuova Scozia alla Patagonia e dalla Norvegia alla punta del Sud Africa. Sono la specie di delfino più abbondante lungo la costa degli Stati Uniti da Cape Cod al Golfo del Messico.

I tursiopi si trovano anche nel Mediterraneo e nel Mar Nero.

I tursiopi indopacifici si trovano nell’Oceano Indiano dall’Indonesia all’Australia al Sud Africa, nel Mar Rosso e nelle acque tropicali e subtropicali del Pacifico occidentale.

L’areale conosciuto dei tursiopi è indicato in blu scuro.

Habitat

I tursiopi vivono in acque temperate calde, adattandosi a diversi habitat marini ed estuarini, inclusi, occasionalmente, i fiumi. L’uso dell’habitat è influenzato dall’eterogeneità ambientale; ciò significa che questi animali si distribuiscono in un ecosistema a seconda di fattori come le risorse, la profondità, la temperatura dell’acqua, il gradiente del fondo marino e il tipo di sedimento.

Gli scienziati teorizzano che le diverse caratteristiche ecologiche in tutta la loro gamma hanno portato a differenze tra le popolazioni di tursiopi. Poiché le popolazioni di tursiopi hanno distribuzioni inshore e offshore, gli scienziati identificano due ecotipi con differenze anatomiche, fisiologiche, comportamentali, ecologiche e genetiche. Per esempio, i tursiopi della Scozia favoriscono le aree più profonde rispetto a quelli della Florida, negli Stati Uniti, che preferiscono acque poco profonde di meno di 3 m (9,8 piedi) di profondità.

  • I delfini costieri generalmente formano gruppi più piccoli e coesi (<20) rispetto a quelli d’altura (>100).
  • I tursiopi costieri sono tipicamente visti in baie, insenature, paludi, fiumi e acque lungo la spiaggia dell’oceano aperto, spesso a profondità di 3 m (9,8 ft.) o meno. Alcuni ecotipi inshore sembrano essere adattati alle acque calde e poco profonde. Il corpo più piccolo e le pinne più grandi suggeriscono una maggiore manovrabilità e dissipazione del calore.
  • La distribuzione/migrazione delle prede correlata ai cambiamenti stagionali della temperatura dell’acqua può spiegare i movimenti stagionali di alcuni delfini. I tursiopi costieri che si trovano in acque più calde mostrano movimenti stagionali meno estesi e localizzati e molti sono stati osservati all’interno di un home range limitato e a lungo termine, come nella Sarasota Bay, in Florida. I maschi adulti si spostano più ampiamente delle femmine, spesso abbracciando le gamme di diverse bande femminili. Le comunità di delfini possono sovrapporsi fornendo uno scambio genetico. Queste comunità vicine possono essere distinte sia nel comportamento che nella genetica.
  • Nell’Atlantico nord-occidentale, i ricercatori hanno determinato che i tursiopi entro 7,5 km (4,65 mi.) dalla riva erano ecotipi costieri. I delfini oltre i 34 km (21mi.) dalla riva erano ecotipi offshore. Hanno anche osservato che i due ecotipi si sovrappongono tra questi confini, e hanno concluso che ulteriori analisi sull’uso dell’habitat devono essere fatte per spiegare questa situazione.
  • Nel Golfo di California, gli ecotipi costieri e offshore differiscono per colore, morfologia e dimensione del gruppo. La forma costiera è più grande, più robusta e con un colore dorsale più chiaro del tipo offshore. Il suo rostro e le pinne pettorali sono più corte e i gruppi sono formati da <20 individui. In questo studio, si è anche visto che i tursiopi d’altura si associano con i capodogli e hanno una posizione trofica simile con loro (in particolare le femmine e i giovani). I delfini beneficiano di questa interazione nutrendosi di prede simili.

Migrazione

Le variazioni della temperatura dell’acqua, i movimenti dei pesci e le abitudini alimentari possono spiegare i movimenti stagionali di alcuni delfini verso e da certe aree.

Alcuni delfini costieri alle alte latitudini mostrano una chiara tendenza alle migrazioni stagionali, spostandosi più a sud in inverno. Per esempio, i tursiopi costieri sul lato atlantico degli Stati Uniti migrano stagionalmente tra il New Jersey e il North Carolina.

I delfini costieri in acque più calde mostrano movimenti stagionali meno estesi e localizzati.

Alcuni animali costieri rimangono all’interno di un home range limitato: un’area in cui individui o gruppi si muovono regolarmente durante le attività quotidiane.

  • I delfini individuali che vivono all’interno di un home range sono chiamati “residenti locali”. I delfini residenti sono stati identificati lungo le coste della Georgia, Florida, Texas, California meridionale, Golfo di California e Sud Africa.
  • Gruppi di delfini che risiedono all’interno di un home range costituiscono “comunità residenti”. L’home range della comunità di delfini residenti di Sarasota, Florida, è un’area di circa 125 km2 (48,3 mi2). Gli home range possono sovrapporsi.

Popolazione

I tursiopi non sono in pericolo o minacciati.

La popolazione mondiale di tursiopi comuni è di circa 600.000.

I tursiopi indopacifici sono abbondanti, ma la popolazione complessiva non è nota.

Le tecniche di bandeggio dei cromosomi si sono dimostrate utili negli studi sulla popolazione dei tursiopi. In alcune aree, gli scienziati possono identificare gli individui e determinare le relazioni tra i delfini di un gruppo.

Si tratta di una tecnica che ha dimostrato di essere utile nello studio delle popolazioni di tursiopi.

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