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L’ALBERO E IL SUO RUOLO NELLA CRESCITA DEI CAPELLI

C’è mai stata più pressione per avere una testa piena e rigogliosa di capelli?

Articolo di Diane Shawe

Che si tratti di scatti su app di incontri, selfie su Instagram o anche di quella foto aziendale su LinkedIn, mantenere un aspetto giovanile è diventato un aspetto critico della vita moderna e sempre più persone che soffrono di perdita di capelli possono soffrire di attacchi d’ansia alla vista di un cellulare che scatta la loro foto.

Nello studio randomizzato di oltre 2.000 donne nel Regno Unito, più di una su cinque ha detto di soffrire di perdita o diradamento dei capelli. Quando si aggiunge il numero di donne che hanno sofferto di questo in passato, la cifra sale a quasi il 30 per cento.

Un ulteriore 25 per cento che non ha avuto il problema stesso conosceva amici o familiari che lo hanno fatto.

Il pedaggio emotivo può essere devastante: molti dei ricercatori hanno descritto come hanno iniziato a ritirarsi dalle attività quotidiane.

Il 51 per cento dice che ora evita di farsi fotografare, il 47 per cento dice di evitare eventi sociali e il 40 per cento dice lo stesso per incontrare nuove persone. Ansia e imbarazzo erano anche risposte comuni a sviluppare la condizione.

Una delle ragioni principali che ci manca un modo efficace per prevenire la perdita dei capelli è che ancora capiamo molto poco sui meccanismi molecolari che sono alla base della crescita e della perdita dei capelli umani.

Ogni follicolo pilifero sul nostro cuoio capelluto è un organo in miniatura, che segue il proprio ciclo ritmico di crescita, regressione e riposo durante la nostra vita. Con l’età, alcuni di essi diventano sensibili agli ormoni del cuoio capelluto, in particolare il diidro testosterone o DHT, che si lega ai follicoli e li miniaturizza fino a quando non producono più capelli visibili. Tuttavia, non sappiamo quasi nulla su come avviene questo processo di miniaturizzazione, o come prevenirlo.

Secondo il Prof Ralf Paus, un dermatologo dell’Università di Manchester, questo è dovuto al fatto che la perdita dei capelli è ancora vista in gran parte come un problema cosmetico, piuttosto che una malattia. A causa di questo, nel mondo occidentale, né l’industria né gli enti finanziatori accademici sono stati disposti a spendere somme sostanziali di denaro sulla ricerca sui capelli.

Nonostante la portata della domanda dei pazienti, sono stati dissuasi dalla consapevolezza che qualsiasi farmaco che colpisce il mercato è improbabile che sia coperto dal servizio sanitario nazionale o dalle compagnie di assicurazione.

Come si potrebbe aiutare e cosa ha a che fare questo con il tuo fegato.

Le malattie del fegato possono influenzare la crescita dei capelli e innescare la comparsa della perdita dei capelli. Pertanto, il funzionamento improprio del fegato influisce su tutti i sistemi metabolici, compresa la digestione e l’assorbimento delle vitamine liposolubili. Il fegato è responsabile dell’assorbimento delle vitamine liposolubili, della disintossicazione degli estrogeni e della regolazione dello zucchero nel sangue. Tutte cose importanti per il normale ciclo dei capelli del follicolo. Oltre alla normale funzione metabolica, il fegato svolge centinaia di funzioni diverse.

La disintossicazione del corpo avviene attraverso una serie di sistemi corporei. Il principale organo di disintossicazione è il fegato. La vita dipende dalla funzione del fegato come difesa primaria contro tutte le tossine che entrano nel flusso sanguigno.

Il fegato si trova a destra sul lato dello stomaco e pesa circa 3 libbre. È diviso in due grandi sezioni chiamate lobo destro e lobo sinistro. Il fegato si trova sopra la cistifellea e accanto a parti del pancreas e dell’intestino.

La disintossicazione del fegato è stata propagandata come la via perfetta per un fegato efficiente; ma disintossicare il fegato è trattare la causa o il sintomo? Disintossicare il nostro organo di disintossicazione è una contraddizione in termini, ma alcuni metodi possono essere impiegati per aiutare il fegato nel suo normale processo di disintossicazione.

Un fegato che non si disintossica in modo efficiente potrebbe essere il risultato di una carenza di ferro o di un consumo eccessivo e cronico di alcol, di farmaci o di alcuni tipi di terapia ormonale. La malattia del fegato può anche essere causata da ipotiroidismo o insufficienza surrenale

FUNZIONI DEL FEGATO IN RELAZIONE ALLA PERDITA DEI CAPELLI

Conversione dell’ammoniaca
La conversione dell’ammoniaca in urea è essenziale per il normale metabolismo. L’ammoniaca è presa dal sangue dagli epatociti (cellule del fegato) e convertita in urea attraverso il ciclo di Krebs-Henseleit. L’ammoniaca è il sottoprodotto della scomposizione degli aminoacidi; i disturbi del ciclo dell’ammoniaca/urea possono portare alla carenza di ferro. Gli individui con iperammoniaca (alti livelli di ammoniaca nel sangue) possono sviluppare capelli fragili e grossolani. Possono anche avere capelli fragili che si spezzano facilmente, una condizione nota come tricorressi nodasa.

Mantenimento dello zucchero nel sangue
La regolazione dello zucchero nel sangue è collegata alla perdita di capelli e bassi livelli di zucchero nel sangue possono portare al diradamento dei capelli e alla caduta prematura. I follicoli piliferi richiedono un adeguato apporto di glucosio per rimanere in anagen (fase di crescita) e periodi di basso livello di zucchero nel sangue possono disturbare il normale ciclo del follicolo.

Anche se gli acidi grassi e i corpi chetonici possono essere ossidati dal follicolo pilifero, sono poveri sostituti energetici del glucosio.

Stoccaggio delle vitamine
Le vitamine liposolubili viaggiano attraverso il sistema linfatico dell’intestino tenue e nel flusso sanguigno all’interno del corpo.

Il fegato conserva le vitamine liposolubili: A, D, E e K. La bile secreta durante la digestione è essenziale per assorbirle in modo che il corpo possa utilizzarle. Se la produzione di bile è compromessa da un danno al fegato, il corretto assorbimento di queste vitamine può essere compromesso. Le vitamine liposolubili sono essenziali per il normale ciclo del follicolo pilifero.

Detossificazione del sangue
Il fegato è responsabile del filtraggio dei batteri, dei globuli rossi vecchi e delle tossine (come l’alcol) dal sangue. Il fegato è anche il luogo di biosintesi degli ormoni come gli estrogeni. Gli estrogeni sono legati alla crescita e alla perdita dei capelli. Quando i livelli di estrogeni sono sufficienti, le donne hanno capelli folti e pieni. Ma quando calano, come dopo una gravidanza o durante e dopo la menopausa, più capelli entrano nella fase di “riposo”, dove presto cadono e causano diradamento e anche chiazze di calvizie.

Il percorso di detossificazione del fegato
Il fegato rimuove le tossine e i rifiuti metabolici convertendoli in composti solubili in acqua che possono essere escreti nelle urine. Le sostanze che non sono solubili in acqua sono escrete nella bile, la bile è trasportata nell’intestino ed escreta nelle feci.

La fase uno della disintossicazione trasforma le tossine attraverso l’ossidazione, la riduzione e l’idrolisi utilizzando una rete di circa 50 enzimi di disintossicazione conosciuti collettivamente come sistema enzimatico del citocromo P-450. Questo processo di trasformazione crea radicali liberi (specie altamente reattive di ossigeno). Questi radicali liberi sono normalmente bilanciati da antiossidanti.

La fase I della disintossicazione prepara le sostanze alla fase II della disintossicazione. Il fegato produce normalmente una scorta di antiossidanti per annullare qualsiasi danno potenziale causato dai radicali liberi. I requisiti nutrizionali chiave per la prima fase di disintossicazione includono le vitamine: A, E e B3. I minerali richiesti includono zinco e magnesio; sono necessari anche acidi grassi essenziali.

La fase II della disintossicazione trasforma tutti gli agenti tossici in modo che possano essere espulsi nelle urine o nelle feci.

Se l’elaborazione della fase due non riesce a tenere il passo con la fase uno, i radicali liberi possono accumularsi sotto forma di intermedi reattivi. Un intermedio reattivo è una molecola a vita breve, ad alta energia e altamente reattiva. Quando il fegato non riesce a processare questi intermedi in modo efficiente, essi cominciano ad accumularsi. Se il fegato non riesce a processare gli intermedi; come una linea di produzione rallenterà notevolmente la produzione

FASE I INIBIZIONE
– Carenza di vitamine
– Carenza di minerali
– Contraccettivo orale
– Anti-istimine
– Sovraccarico di ferro

STIMOLAZIONE DELLA FASE I
– Alcool
– Caffeina
– Nicotina
– Alcuni farmaci

SOVRACCARICO TOSSICO NEL CORPO
Se le vie di disintossicazione della fase I e II vengono sovraccaricate, ci sarà un accumulo di tossine nel corpo. La maggior parte di queste tossine saranno liposolubili e si incorporeranno nelle parti grasse del corpo.
Il cervello e le ghiandole endocrine (ormonali) sono organi grassi, e sono siti comuni per lo stoccaggio di tossine liposolubili. Questo può portare a sintomi di disfunzione cerebrale e squilibri ormonali, come infertilità, dolore al seno, disturbi mestruali, esaurimento delle ghiandole surrenali e menopausa precoce.

SECREZIONE DELLA BILE E IL SUO RUOLO NELLA PERDITA DEI CAPELLI
La bile è un liquido verde-giallo che viene sintetizzato dal fegato; è fondamentale per la scomposizione dei grassi e l’assorbimento delle vitamine liposolubili. Quando la sintesi della bile è compromessa, si possono sviluppare carenze di acidi grassi essenziali e di vitamine liposolubili.

Gli acidi grassi essenziali sono essenziali per la crescita dei capelli.

Vitamina A;

una mancanza di vitamina A può causare ipoplasia (capelli secchi e cuoio capelluto) o iperplasia (capelli grassi e cuoio capelluto oleoso).

Vitamina D;

la ricerca mostra che una mancanza di vitamina D nel tuo corpo può portare alla perdita dei capelli. Quando non c’è abbastanza vitamina D nel tuo sistema, la crescita di nuovi capelli può essere bloccata.

Vitamina E;

un piccolo studio del 2010 ha trovato che gli integratori di vitamina E hanno migliorato la crescita dei capelli nelle persone con perdita di capelli. Si pensa che le proprietà antiossidanti della vitamina abbiano aiutato a ridurre lo stress ossidativo nel cuoio capelluto.

Vitamina K;

la vitamina K aiuta a regolare la deposizione di calcio nel corpo; a causa di questo, aiuta a prevenire la calcificazione dei vasi sanguigni, come visto nella calcificazione del cuoio capelluto per la perdita dei capelli.

Sostegno nutrizionale per il fegato

Il complesso vitaminico B

Le vitamine B aiutano il corpo ad ottenere energia dal cibo e sono anche coinvolte nella produzione di colesterolo e ormoni.

Il selenio

è un oligoelemento essenziale e necessario per un fegato sano. Il selenio aumenta i livelli di glutatione perossidasi, un potente antiossidante necessario per la disintossicazione di fase II.

Manganese

Il consumo di alcol può abbassare il contenuto di diversi oligoelementi, come ferro, zinco, rame e manganese.

Beta carotene

Basse dosi di beta carotene hanno un ruolo anti-ossidazione nel fegato prevenendo danni e infiammazioni.

Vitamina C

La vitamina C è anche importante nei percorsi di disintossicazione del fegato. Aiuta a proteggere gli enzimi di disintossicazione del fegato, creati nelle fasi I e II di disintossicazione del fegato, dai danni ossidativi.

Vitamina E

Gli antiossidanti come la vitamina E riducono i danni causati dai radicali liberi creati nella fase I. Se gli antiossidanti mancano e l’esposizione alle tossine è alta, le sostanze chimiche tossiche diventano molto più dannose per il fegato.

Rame

Lievemente inferiore ai livelli normali di rame è stato segnalato come fattore potenziale nelle malattie caratterizzate da un metabolismo dei grassi disturbato, come la malattia del fegato grasso non alcolica.

Lo zinco

La carenza di zinco può manifestarsi in molti modi: malattie del fegato, scarsa rigenerazione del fegato, crescita lenta dei capelli o funzione immunitaria alterata.

Test di funzionalità epatica

I test di funzionalità epatica aiutano a determinare la salute del fegato misurando i livelli di enzimi epatici, proteine e bilirubina nel sangue. I test di funzionalità epatica possono essere utilizzati per valutare le disfunzioni epatiche acute e croniche.

Alanina transferasi (ALT) ALT è un enzima prodotto dalle cellule del fegato, un test ALT misura la quantità di ALT nel sangue. La ALT è un enzima che gioca un ruolo cruciale nel metabolismo; aiuta nel processo che trasforma il cibo in energia. Il follicolo pilifero è energeticamente costoso e richiede un’elevata quantità di energia nella fase di crescita.

Quando si trova una quantità di ALT superiore al normale al di fuori del fegato, può indicare che il fegato è danneggiato o infiammato, indicando un problema nella fase uno/due di disintossicazione.

Il danno al fegato causa un aumento di ALT; l’ALT può valutare la quantità di fegato nel sangue, ma non mostra quanto danno al fegato è presente o quanto grave può diventare. Alcuni farmaci possono influenzare i livelli di ALT nel sangue. La maggior parte dei risultati bassi-normali per le ALT indicano un fegato sano.
L’intervallo normale: 0 – 45 U/L Range ottimale: 10 – 30 U/L

Aspartato aminitransferasi (AST) AST è presente in vari tessuti del corpo. Questo enzima aiuta a innescare reazioni chimiche di cui il corpo ha bisogno per funzionare. Solo una piccola quantità di AST si trova normalmente nel sangue. Una quantità più alta del normale è associata a un danno al fegato. Gli specialisti del fegato riferiscono che l’AST è più probabile che sia correlato a una lesione epatica rispetto all’ALT.
L’intervallo normale: 0 – 45 U/L Range ottimale: 10 – 30 U/L

Albumina L’albumina è la proteina più abbondante nel sangue. Un corretto equilibrio di albumina è necessario per ridurre la perdita di liquidi dai vasi sanguigni e mantenere il volume del sangue. L’albumina aiuta la crescita e la riparazione dei tessuti e delle appendici come il follicolo pilifero. Un livello anormale di albumina indica una disfunzione epatica.
L’intervallo normale: 35 – 55 g/L Range ottimale: 38 – 40 g/L

Globulina Alti livelli di globulina possono indicare infezioni, malattie infiammatorie o disturbi immunitari; questi disturbi possono contribuire all’anemia della malattia cronica. L’anemia della malattia cronica è chiamata dalla mancanza di ferro che interrompe il metabolismo del ferro; critico per la funzione dei follicoli dei capelli sani.
Normale: da 20 a 39 g/L Ottimale: 24 – 28 g/L

Bilirubina Alti livelli di bilirubina possono indicare anemia emolitica; una condizione in cui i globuli rossi sono distrutti troppo rapidamente. I capelli dipendono da un adeguato apporto di ossigeno, la distruzione prematura dei globuli rossi può influenzare il ciclo del follicolo pilifero.
L’intervallo normale: 1,7 – 20,5 umol/L Range ottimale: 1,7 – 20,5 umol/L

5 SEGNI CHE IL VOSTRO FEGATO SI STA SOVRANO
(e cosa fare)

  1. Trovi difficile perdere peso; il fegato è il principale metabolizzatore dei grassi nel corpo. Quando la funzione epatica è al di sotto della norma, alla fine si ripercuote sulla tua capacità di bruciare i grassi. Oltre all’aumento di peso, questo rende quasi impossibile perdere i chili di troppo.
  2. Hai problemi a digerire i cibi grassi; se ti accorgi di avere lo stomaco grasso o disteso dopo aver mangiato cibi grassi, potresti avere un fegato mal funzionante. La bile è necessaria per digerire e assorbire il grasso, se non digerisci i grassi in modo efficiente non stai assorbendo quantità adeguate di vitamine liposolubili A, D, E e K, vitali per capelli sani, immunità, ossa e molto altro.
  3. Hai i capelli secchi, a crescita lenta; il fegato è il principale sito metabolico del corpo. Produce abbastanza energia per sostenere migliaia di funzioni necessarie eseguite ogni secondo dalle cellule del corpo. I tuoi follicoli piliferi dipendono da un rifornimento costante di energia per crescere e rigenerarsi.
  4. Ti ammali spesso; il fegato è responsabile della lotta contro le infezioni e quando il fegato è sovraccarico il sistema immunitario non può gestire il carico extra lasciandoti più incline a prendere insetti e infezioni.
  5. Subisci una brutta sindrome premestruale; il fegato regola i nostri livelli ormonali, un fegato sovraccarico provoca livelli elevati di estrogeni che possono portare a sbalzi di umore e irritabilità. Livelli elevati di estrogeni portano ad una dominanza di estrogeni che può portare ad alte quantità di globulina legante la tiroide. La globulina legante la tiroide lega gli ormoni tiroidei in modo che non possano essere utilizzati dalle cellule del corpo. Il follicolo pilifero dipende da quantità adeguate di ormone tiroideo per mantenere una crescita normale.
    CHE COSA FARE
    Il fegato ha un’incredibile capacità di rigenerarsi. Attraverso la dieta, l’integrazione nutrizionale e l’esercizio fisico, la maggior parte delle disfunzioni epatiche possono essere risolte.
  6. Lascia perdere la caffeina; la caffeina accelera la fase I della disintossicazione e può aumentare il carico su un fegato già pigro. Prova invece un cappuccino alla curcuma con latte di mandorla. La curcuma contiene un ingrediente attivo chiamato curcumina che previene i danni al fegato e può aiutare a rigenerare nuove cellule epatiche. La curcuma aiuta anche a stimolare la produzione di bile, necessaria per la scomposizione dei grassi dal cibo.
  7. Riduci l’alcol; l’alcol aumenta la disintossicazione della fase I e un modello di consumo che porta la concentrazione di alcol nel sangue a 0,08 g /dL influenzerà la capacità del fegato di regolare lo zucchero nel sangue e metabolizzare i grassi. Una concentrazione di alcol nel sangue di 0,08 g/dl si verifica in genere dopo 4 bevande alcoliche. L’uso pesante di alcol è definito dalla Substance Abuse and Mental Health Services Administration come bere più di 4 bevande alcoliche in 5 o più giorni nel mese precedente.
  8. Supplemento per sostenere il fegato; il fegato richiede un adeguato apporto di ferro per sostenere pienamente i suoi processi di disintossicazione e metabolici. Un adeguato immagazzinamento di ferro è essenziale per la produzione di energia intracellulare, dalla quale viene prodotto l’adenosina trifosfato (ATP). La somministrazione di ATP riduce il grasso nelle cellule del fegato. Per generare sufficiente ATP, è essenziale un livello di ferritina superiore a 100 ug/L. La valutazione della ferritina può essere difficile perché è anche un reattivo di fase acuta e può essere elevato in condizioni infiammatorie croniche e acute. I livelli di ferritina devono essere valutati in un quadro ematico più ampio. Le vie di disintossicazione epatica di fase II dipendono dall’ATP. L’integrazione con le vitamine A, D, E e K e il selenio sosterrà e migliorerà il percorso di disintossicazione del fegato.
  9. Sforzatevi; l’esercizio fisico regolare è fondamentale per un fegato sano. L’esercizio fisico diminuisce lo stress sul fegato e aumenta i livelli di energia. Puntate ad almeno 4 ore di esercizio, come una camminata veloce, il sollevamento pesi o il nuoto a settimana.
  10. Fate il test; Anche quantità moderatamente elevate di enzimi epatici possono indicare fegato grasso e malattia epatica. Il fegato grasso è collegato alla resistenza all’insulina; la resistenza all’insulina è collegata alla perdita di capelli. Attenzione, anche i fegati grassi possono risultare in quantità normali di enzimi epatici nel sangue

TIPOLOGIE DI MALATTIE DEL FEGATO CHE POSSONO IMPATTARE SULLA CRESCITA DEI CAPELLI:

  • Casate da virus, come l’epatite A, l’epatite B e l’epatite
  • Casate da droghe, veleni, o troppo alcol e.g malattia del fegato grasso e cirrosi.
  • Cancro al fegato.
  • Malattie ereditarie del fegato come l’emocromatosi e la malattia di Wilson.

Una disintossicazione ben bilanciata può favorire la ricrescita dei capelli
Perché il fegato è l’organo principale che controlla la disintossicazione nel corpo. Svolge un ruolo vitale nell’aiutare a raggiungere una salute ottimale grazie alla sua capacità di rimuovere le tossine dal sangue e convertirle in sostanze non tossiche che possono essere eliminate nelle urine e nelle feci.

Il fegato elabora anche il cibo ed è responsabile dell’assorbimento delle vitamine liposolubili da utilizzare all’interno del follicolo pilifero e in tutto il corpo.
Quando si è in buona salute, la fase I e la fase II del percorso di disintossicazione del fegato sono ben bilanciate e il processo funziona per proteggere dalle tossine dannose generate dall’attività biologica del corpo stesso o dall’ambiente. La funzione del fegato è quasi sempre compromessa, quando la quantità di tossine all’interno del fegato stesso è maggiore di quella che può elaborare. Questo sovraccarico tossico può essere causato da una cattiva alimentazione e dall’assenza di nutrienti necessari per le due fasi separate della disintossicazione o come conseguenza di malattie o disturbi.

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