Nel 1787 i leader degli stati si riunirono per scrivere la Costituzione, un insieme di principi che dicevano come la nuova nazione sarebbe stata governata.
I leader degli stati volevano un governo nazionale forte e giusto. Ma volevano anche proteggere le libertà individuali e impedire al governo di abusare del suo potere. Credevano di poterlo fare avendo tre rami di governo separati: l’esecutivo, il legislativo e il giudiziario. Questa separazione è descritta nei primi tre articoli, o sezioni, della Costituzione.
Ramo legislativo
Il Campidoglio è dove lavora il ramo legislativo.
Fonte: AP Photo/J. Scott Applewhite
Il ramo legislativo è composto dalle due camere del Congresso: il Senato e la Camera dei Rappresentanti. Il compito più importante del ramo legislativo è quello di fare le leggi. Le leggi vengono scritte, discusse e votate al Congresso.
Ci sono 100 senatori al Senato, due per ogni stato. I senatori sono eletti dai loro stati e servono per sei anni. Il vicepresidente degli Stati Uniti è considerato il capo del Senato, ma non vota in Senato a meno che non ci sia un pareggio. Il Senato approva le nomine fatte dal Presidente al Gabinetto, alla Corte Suprema, alle corti federali e ad altri posti. Il Senato deve ratificare tutti i trattati con un voto di due terzi.
Ci sono 435 rappresentanti nella Camera dei Rappresentanti. Il numero di rappresentanti che ogni stato ottiene è basato sulla sua popolazione. Per esempio, la California ha molti più rappresentanti del Rhode Island. Quando i dati del censimento determinano che la popolazione di uno stato è cambiata significativamente, il numero di rappresentanti in quello stato può cambiare proporzionalmente. I rappresentanti sono eletti dai loro stati e servono per due anni. Lo Speaker della Camera, eletto dai rappresentanti, è considerato il capo della Camera.
Entrambi i partiti nel Senato e nella Camera dei rappresentanti eleggono i leader. Il leader del partito che controlla la casa è chiamato leader della maggioranza. Il leader dell’altro partito è chiamato leader di minoranza.
Vedi anche: Congresso
Ramo esecutivo
La Casa Bianca è dove lavora il presidente.
Fonte: AP Photo/Susan Walsh
Il presidente è il capo del ramo esecutivo, che rende ufficiali le leggi. Il presidente è eletto da tutto il paese e serve un mandato di quattro anni. Il presidente approva ed esegue le leggi approvate dal ramo legislativo. Nomina o rimuove i membri del gabinetto e i funzionari. Negozia trattati e agisce come capo di stato e comandante in capo delle forze armate.
Il ramo esecutivo comprende anche il vicepresidente e altri funzionari, come i membri del gabinetto. Il gabinetto è composto dai capi dei 15 dipartimenti principali del governo. Il gabinetto dà consigli al presidente su questioni importanti.
Il Gabinetto
- Il Segretario di Stato
- Il Segretario del Tesoro
- Il Segretario della Difesa
- Il Procuratore Generale (Dipartimento di Giustizia)
- Il Segretario dell’Interno
- Il Segretario dell’Agricoltura
- Il Segretario del Commercio
- Il Segretario del Lavoro
- Il Segretario della Salute e dei Servizi Umani
- Il Segretario della Sicurezza Nazionale
- Il Segretario della Casa e dello Sviluppo Urbano
- Il Segretario dei Trasporti
- Il Segretario della Pubblica Istruzione
- Il Segretario dell’Energia
- Il Segretario degli Affari dei Veterani
Vedi anche: Presidenti.
Ramo giudiziario
L’edificio della Corte Suprema è dove si riuniscono i nove giudici.
Fonte: AP Photo/Carolyn Kaster
Il ramo giudiziario supervisiona il sistema giudiziario degli Stati Uniti. Attraverso i casi giudiziari, il ramo giudiziario spiega il significato della Costituzione e delle leggi approvate dal Congresso. La Corte Suprema è il capo del ramo giudiziario. A differenza di un tribunale penale, la Corte Suprema decide se qualcosa è costituzionale o incostituzionale? Se è permesso o meno dalla Costituzione.
Nella Corte Suprema ci sono nove giudici: otto giudici associati e un giudice capo. I giudici sono nominati dal presidente e approvati dal Senato. Non hanno limiti di durata. La Corte Suprema è il più alto tribunale del paese. Le sue decisioni sono definitive e nessun altro tribunale può annullarle. Le decisioni della Corte Suprema stabiliscono dei precedenti? nuovi modi di interpretare la legge.
Casi significativi della Corte Suprema
- 1803 Marbury contro Madison? è stata la prima volta che una legge approvata dal Congresso è stata dichiarata incostituzionale
- 1857 Dred Scott contro Sanford?1896 Plessy v. Ferguson? Disse che la segregazione razziale era legale
- 1954 Brown v. Board of Education? Rese illegale la segregazione razziale nelle scuole
- 1966 Miranda v. Arizona? Dichiarò che i sospetti criminali devono essere informati dei loro diritti prima di essere interrogati dalla polizia.
- 1973 Roe v. Wade?Ha reso legale l’aborto.
- 2003 Grutter v. Bollinger e Gratz v. Bollinger? Ha stabilito che i college possono, a certe condizioni, considerare la razza e l’etnia nelle ammissioni.
- 2010 Citizens United v. Federal Election Commission La Corte Suprema ha stabilito, 5-4, che il governo non può limitare la spesa delle aziende nelle campagne politiche, sostenendo che è loro diritto del Primo Emendamento sostenere i candidati come scelgono.
- 2013 Shelby County v. Holder La Corte Suprema ha abbattuto la Sezione 4 del Voting Rights Act, che ha stabilito una formula che il Congresso deve utilizzare per determinare se uno stato o una giurisdizione di voto richiede un’approvazione preventiva prima di cambiare le sue leggi di voto.
Vedi anche: Corte Suprema.