Sight Unseen / Brandon A. Evans

Trentanove anni fa accadde qualcosa che molto bene non avrebbe dovuto accadere.

La Beata Vergine Maria, per il potere di suo Figlio, fece qualcosa di così profondo e così potente che fa ripensare ai limiti dei miracoli.

Era un giorno di sole del 1981 quando i proiettili di un assassino squarciarono il corpo di Papa Giovanni Paolo II, che non aveva ancora compiuto tre anni di pontificato.

I colpi che lo ferirono gravemente e che avrebbero dovuto ucciderlo non lo fecero, e contro ogni probabilità, danni interni e perdita di sangue, egli sopravvisse, attribuendolo come un miracolo dalle mani di Maria.

Ciò che lo rende più degno di nota è che Giovanni Paolo non ha avuto solo una tregua di pochi mesi, né il tempo di scrivere un’altra enciclica o prendere una sola decisione importante: ha continuato a regnare per altri 24 anni, aiutando a porre fine al flagello del comunismo occidentale, producendo montagne di scritti teologici, scegliendo il vescovo per quasi ogni diocesi e guidando la Chiesa cattolica nel terzo millennio della cristianità.

Eppure, anche con tutto questo, ciò che Maria potrebbe aver fatto veramente quel giorno è molto più significativo.

L’attentato avvenne nella festa della Madonna di Fatima, e non appena si fu ripreso, il papa chiese di vedere qualcosa che solo poche anime viventi hanno mai avuto – qualcosa scritto solo una volta dall’ultima veggente vivente delle famose apparizioni.

Quando la Beata Vergine si mostrò a tre bambini a Fatima nel 1917, disse loro tre segreti. I primi due contenevano avvertimenti sulla seconda guerra mondiale, sulla diffusione del comunismo e sulla necessità di pentimento da parte dell’umanità ribelle.

L’ultimo segreto fu rivelato solo due decenni fa, da un Giovanni Paolo all’età di allora. Il famoso “Terzo Segreto” contiene una visione, tra le altre cose, di “un vescovo vestito di bianco” che viene martirizzato da un colpo di pistola, e l’interpretazione del papa (e di molti altri) era che si riferisse a lui.

Come può essere, però, se non è stato effettivamente ucciso? È possibile che la visione fosse del tutto simbolica, o che si riferisca a qualcun altro, o che sia stata semplicemente male interpretata. Infatti, molte persone che speravano in qualcosa di più apocalittico e grandioso sono rimaste deluse.

Ma c’è un’altra possibilità nascosta nel significato del Terzo Segreto, ed è lì che si trova un miracolo veramente straordinario.

Esistendo fuori dal tempo e dallo spazio con Dio in cielo, è possibile che ciò che la Vergine disse nel 1917 non fosse una predizione. Piuttosto, ha visto gli eventi del futuro con la certezza che noi vediamo quelli del passato. E se Papa Giovanni Paolo II fosse stato martirizzato il 13 maggio 1981? E se il mondo lo avesse pianto, e si fosse chiesto cosa sarebbe venuto dal papato che non fu mai?

Più sorprendentemente, e se, sapendo come sono andati gli eventi, la Madre di Dio li avesse cambiati comunque?

Come disse più tardi Giovanni Paolo II: “Fu la mano di una madre a guidare la traiettoria del proiettile e il Papa si fermò sulla soglia della morte”

Un proiettile recuperato dalla scena ora si trova al centro della corona in cima alla statua della Madonna nel luogo delle sue apparizioni del 1917 come testimonianza costante della sua intercessione.

Quel giorno, possiamo osare pensare che Maria non ha solo salvato la vita del papa, né si è limitata a influenzare il destino delle nazioni, ma ha agito in modo tale da far arrivare la sua voce ad ogni persona, come per dire:

“Figlia mia, non c’è rovina che tu possa portare alla tua storia che io non possa riparare. Non c’è distanza da Dio che tu possa percorrere, non c’è imbarazzo che tu possa soffrire, non c’è prigione che tu possa fare delle tue scelte, non c’è distruzione che tu possa provocare, non c’è disperazione o solitudine o tristezza o dolore o strazio che tu possa sopportare che io non possa raggiungere e riparare. Non importa cosa tu abbia fatto e quanto tu sia impotente e quanto solo e miserabile e rotto tu sia diventato, la guarigione è ancora mia da dare. Nessun nodo che fai può legare le mie mani, nessun peccato distrae il mio sguardo amorevole. Rivolgiti a me e sappi cosa significa che nulla sarà impossibile a Dio.”

Tutta la creazione una volta aspettava in un silenzio santificato che Maria scegliesse liberamente di diventare la Madre di Dio. Nella sua capacità di dire no, come Eva un tempo, la salvezza di ogni anima che sia mai vissuta dipendeva dalla sua risposta. Ed è quella stessa donna, affidata come madre di tutti, che tiene nelle sue mani la storia di ogni persona.

Se la più gentile e misericordiosa delle madri può entrare nel tempo dall’eternità per alterare gli eventi che lei stessa ha annunciato che sarebbero accaduti, allora non c’è niente, niente che lei non possa fare, se Dio lo vuole, per te.

(Sight Unseen è una rubrica occasionale che esplora Dio e il mondo. Brandon A. Evans è il redattore online e il grafico di The Criterion e un membro della parrocchia di Santa Susanna a Plainfield). †

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