Gli antiossidanti sono incredibilmente importanti perché aiutano a proteggere le cellule dai radicali liberi, che si pensa abbiano un ruolo significativo in numerosi problemi di salute. Probabilmente hai sentito molto parlare del fatto che gli antiossidanti possono essere trovati in alimenti e integratori come il tè verde, la vitamina C, la vitamina E, il CoQ10 e l’acido alfa-lipoico. Ma in realtà, l’antiossidante più potente del mondo è qualcosa di cui forse non hai mai sentito parlare – è un piccolo polifenolo chiamato idrossitirosolo.

L’idrossitirosolo è veramente la superstar degli antiossidanti – il più potente scoperto finora! Ha un valore ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity – la sua capacità di assorbire i radicali liberi che danneggiano le cellule) di 68.576 – che è considerato 15 volte superiore al tè verde e 3 volte superiore al CoQ10.

Non è ancora molto conosciuto perché la sua scoperta, e gli studi approfonditi sulle sue proprietà, sono così recenti. Eppure l’idrossitirosolo è già riconosciuto dagli scienziati per le sue potenti proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antiossidanti e cardioprotettive.

Cosa c’è di così speciale nell’idrossitirosolo?

L’idrossitirosolo si trova principalmente nell’oliva – il suo frutto, le foglie e la polpa. È stato scoperto per la prima volta ed estratto dall’acqua di scarico che risulta quando le olive verdi vengono sciacquate nel processo di produzione dell’olio d’oliva.

Per decenni l’olio d’oliva è stato conosciuto per le sue molte proprietà salutari. Si è notato da tempo che i paesi mediterranei hanno tassi più bassi di malattie cardiovascolari e cancro rispetto ad altri paesi occidentali. E poiché l’elemento più caratteristico della dieta mediterranea è l’olio d’oliva, i ricercatori hanno iniziato a studiarlo, cercando il composto responsabile degli effetti antinfiammatori e di riduzione del colesterolo.

Tradizionalmente, i benefici dell’olio d’oliva sono stati attribuiti al suo contenuto di acido oleico. Tuttavia, anche altri alimenti come il maiale e il pollo sono ricchi di acido oleico, ma non forniscono la stessa protezione cardiovascolare dell’olio d’oliva. Così gli scienziati hanno iniziato a cercare altre proprietà dell’olio d’oliva che potrebbero essere responsabili dei suoi effetti salutari.

Ecco che hanno trovato l’idrossitirosolo – il polifenolo ritenuto responsabile degli effetti antinfiammatori dell’olio d’oliva. La sua capacità di assorbire i radicali liberi e di proteggere le cellule e i mitocondri dai danni è piuttosto impressionante.

L’idrossitirosolo vanta il più alto livello di attività di assorbimento dei radicali liberi mai riportato per un antiossidante naturale.

L’idrossitirosolo ha alcune altre caratteristiche molto speciali che contribuiscono alla sua efficacia. È:

  • Rapidamente assorbito nel flusso sanguigno e nei tessuti, dove può svolgere i suoi compiti di lavaggio dei radicali liberi.
  • L’unico fenolo che è in grado di attraversare la barriera emato-encefalica, che gli permette di assorbire i radicali liberi in tutto il sistema nervoso centrale.
  • Un metabolita del neurotrasmettitore dopamina, il che significa che può avere un ruolo nella neuroprotezione.
  • Solubile sia nei grassi che nell’acqua, dando la più alta biodisponibilità di qualsiasi antiossidante.

La scienza dietro l’idrossitirosolo

In numerosi studi umani, animali e in vitro, l’idrossitirosolo ha dimostrato di:

  • Ridurre i marcatori/indicatori di infiammazione tra cui IL-10, PEG-1, proteina C reattiva, COX-2, TNF-a, iNOS e altri.(1)
  • Supporta una sana funzione mitocondriale e aumenta significativamente la produzione di energia ATP.(2)
  • Aiuta a sopprimere la perdita ossea.(3)
  • Aiutano a migliorare i profili lipidici del sangue.(4)
  • Aumentano la salute degli occhi.(5)
  • Hanno un effetto terapeutico sul sistema cardiovascolare.(6)
  • Proteggono dai danni ossidativi al DNA nelle cellule mammarie umane.(9)
  • Riducono gli effetti della neuropatia periferica.(10)

Ulteriori ricerche mostrano che l’idrossitirosolo è molto promettente per un’ampia varietà di potenziali benefici per la salute.

Effetti neuroprotettivi dell’idrossitirosolo

Uno studio tedesco del 2007 in due parti che ha indagato l’effetto dell’idrossitirosolo sulle membrane mitocondriali nel cervello dei topi ha concluso: “…i dati ex vivo forniscono la prima prova degli effetti neuroprotettivi dell’assunzione orale di idrossitirosolo.”(7)

Nel 2010, lo stesso gruppo di ricercatori ha condotto uno studio per determinare se l’idrossitirosolo riduce il rischio di neurodegenerazione dipendente dall’età e il declino cognitivo. Hanno concluso: “I risultati che abbiamo ottenuto confermano principalmente la nostra precedente osservazione di una promettente citoprotezione delle cellule cerebrali…”(8)

Informazioni da sapere

Purezza e potenza: L’idrossitirosolo in Hydroxytyrosol Extreme di ProHealth è estratto da foglie di olivo biologiche ed è il primo idrossitirosolo puro venduto negli Stati Uniti. Contiene un minimo del 25% di idrossitirosolo, il che significa che si ottengono 25 mg di idrossitirosolo puro per 100 mg di capsula.

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Sicurezza: L’idrossitirosolo ha un eccellente profilo di sicurezza. Non sono stati dimostrati effetti avversi anche a dosi molto elevate. La FDA ha concesso all’idrossitirosolo lo stato GRAS (generalmente riconosciuto come sicuro).

Dosaggio: Il dosaggio suggerito come integratore alimentare è una capsula da 100 mg al giorno, che fornisce 25 mg di idrossitirosolo puro, o come altrimenti raccomandato dal vostro professionista della salute.

Sommario

L’idrossitirosolo è il più potente antiossidante naturale attualmente conosciuto. Studi ben documentati confermano i suoi benefici antinfiammatori, antibatterici, antiossidanti e cardioprotettivi. Anche se ancora relativamente nuovo per la maggior parte delle persone, l’idrossitirosolo promette di diventare presto un punto fermo nella cura della salute naturale.

Questo articolo, originariamente pubblicato il 22 giugno 2012, è stato aggiornato il 17 dicembre 2019.

Karen Lee Richards è caporedattore di ProHealth. Lei stessa malata di fibromialgia, ha co-fondato l’organizzazione no-profit ora conosciuta come la National Fibromyalgia Association (NFA) nel 1997 e ha servito come vice-presidente per otto anni. È stata anche l’editore esecutivo della rivista Fibromyalgia AWARE. Dopo aver lasciato la NFA, Karen è stata la Guida alla Fibromialgia e alla Sindrome da Fatica Cronica per il sito del New York Times About.com, poi ha lavorato per otto anni come Guida alla Salute del Dolore Cronico per The HealthCentral Network prima di arrivare a ProHealth. Per saperne di più su Karen, vedere “Meet Karen Lee Richards.

4. Gonzalez-Santiago M, et al. Un mese di somministrazione di idrossitirosolo, un antiossidante fenolico presente nell’olio d’oliva, ai conigli iperlipemici migliora il profilo lipidico del sangue, stato antiossidante e riduce lo sviluppo di aterosclerosi. Aterosclerosi. 2006 Sep;188(1):35-42. DOI: 10.1016/j.atherosclerosis.2005.10.022

5. Zhu L, et al. L’idrossitirosolo protegge dal danno ossidativo attraverso l’attivazione simultanea della biogenesi mitocondriale e dei sistemi enzimatici detossificanti di fase II nelle cellule epiteliali del pigmento retinico. J Nutr Biochem. 2010 Nov;21(11):1089-98. DOI: 10.1016/j.jnutbio.2009.09.006

Nota: Queste informazioni non sono state riviste dalla FDA. È a scopo informativo generale; non è inteso a prevenire, diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia, condizione o patologia; e non dovrebbe sostituire l’attenzione personale di un professionista sanitario qualificato. È molto importante che tu non apporti alcun cambiamento al tuo piano di assistenza sanitaria o al tuo regime di sostegno alla salute senza aver fatto ricerche e averne discusso in collaborazione con il tuo team sanitario professionale.

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