Mi sono laureato la scorsa primavera, e San Giuseppe da Copertino era un santo che ho conosciuto molto bene. Seguendo cinque corsi di livello 400 durante il mio ultimo anno, era quasi inevitabile che ci fosse un esame dietro ogni angolo – e spesso più esami nella stessa settimana. Ho spesso invocato San Giuseppe da Cupertino per la sua guida e intercessione celeste.

Ho imparato a conoscerlo per la prima volta da un frate francescano del Terzo Ordine Regolare (T.O.R.) con cui ho seguito un corso all’inizio della mia carriera universitaria. Prima di un esame, ci faceva sempre chiedere l’intercessione di San Giuseppe da Copertino, che è conosciuto come il santo patrono degli studenti e degli esaminatori.

Giuseppe da Copertino aveva studiato per il seminario ed era riuscito a malapena ad ottenere l’ordinazione perché era un povero studente. La storia più popolare che ho sentito e con la quale mi sono collegato di più è stata quando non aveva studiato per un grande esame che doveva fare quando era in seminario. Così la sera prima dell’esame, pregò che l’unica domanda a cui avrebbe potuto rispondere sarebbe stata nell’esame. Quando andò a fare l’esame, c’era proprio quella domanda! (Non ho mai provato questo metodo di studio, però, e non lo consiglierei necessariamente!) In alternativa, ho chiesto l’intercessione di San Giuseppe da Copertino per aiutarmi a calmare le mie ansie e liberare la mente quando mi sedevo per dare un esame.

LA VITA DI ST. GIUSEPPE DI CUPERTINO

San Giuseppe visse dal 1603 al 1663 ed era figlio di un povero falegname italiano. Suo padre morì prima della sua nascita, lasciando sua madre indigente. Di conseguenza Giuseppe era denutrito e spesso malato. Era un bambino intellettualmente ottuso che si ritrovava costantemente nel peggiore dei modi in ogni situazione. Era goffo, distratto, poco intelligente e difficile da frequentare. Molte persone pensavano che fosse un buono a nulla, compresa sua madre, che lo trattava duramente e lo considerava un peso. Oltre al disprezzo che riceveva da tutti, all’età di otto anni cominciò a ricevere visioni estatiche per le quali veniva anche ridicolizzato. ???????

A diciassette anni Giuseppe trovò lavoro presso i frati francescani cappuccini, entrando alla fine nel loro ordine quando riconobbero la sua santità sotto il suo contegno irritante. Le sue estasi divennero più pronunciate, e spesso levitava o fluttuava mentre accadevano.

Queste estasi potevano essere innescate facilmente dalla menzione di qualcosa di celeste, o da qualsiasi mortificazione. Questi avvenimenti diventavano uno spettacolo e un disturbo per gli altri e causavano a Giuseppe molta sofferenza; erano una croce che avrebbe portato per tutta la vita. Per esempio, come sacerdote non poteva celebrare la messa in pubblico a causa delle sue estasi distraenti. Fu persino denunciato all’Inquisizione per paura che fosse coinvolto nella stregoneria.

Tuttavia San Giuseppe visse una vita di profonda preghiera e di severa penitenza attraverso continui digiuni, sottoponendosi ogni anno a sette Quaresime di quaranta giorni ciascuna.

A volte chiamato “Il Santo Volante”, San Giuseppe da Copertino è anche il patrono degli equipaggi aerei e degli aviatori. La Chiesa celebra la sua festa il 18 settembre.

PREGHIERA A ST. JOSEPH DI CUPERTINO???????

O umile San Giuseppe da Copertino, sei stato favorito da Dio nel superare le difficoltà e le preoccupazioni degli studi e degli esami. Intercedi per me presso lo Spirito Santo affinché la mia mente e la mia memoria siano rafforzate nella ricerca della sapienza di Dio. Aiutami ad offrire a Dio il mio lavoro migliore e aiutami a crescere in conoscenza e umiltà. Tutto ciò che cercherò di imparare nella vita sarà offerto al servizio di Dio. San Giuseppe da Copertino, prega per me. Amen.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.