Home ” Note di pianoforte ” Il doppio diesis – il doppio piatto – i doppi accidenti

Hai mai incontrato questi segni musicali?

Il doppio bemolle

Il primo segno è un doppio bemolle. Abbassa l’altezza di una nota di due semitoni. Nell’esempio sopra, il doppio bemolle abbassa la nota D di due semitoni (un tono intero), quindi la nota attuale è C. Il doppio bemolle non ha nessun segno speciale. Vedrete semplicemente due bemolle: sul lato sinistro della nota.

Il doppio diesis

Il secondo segno è il doppio diesis. Alza l’altezza di una nota di due semitoni. Nell’esempio 2, il doppio diesis alza la nota F di due semitoni (un tono intero), quindi la nota attuale è G. Il doppio diesis ha un segno speciale: che si trova sul lato sinistro della nota.
Se le note sono segnate con i loro nomi (A B C ecc.), si può vedere ## invece del segno speciale, per esempio: F##.

Perché abbiamo bisogno dei doppi segni di diesis e bemolle?

Non è più chiaro e semplice scrivere G invece di F##?

Questo modo di scrivere sembra goffo e inutile, ma c’è pura logica dietro.

Prendiamo la scala G maggiore:

Ci sono 7 note diverse in questa scala:
G A B C D E F# (non ho contato l’ultima nota perché è come la prima – G).
Quando una composizione è scritta in questa scala, più probabilmente si vedrà F# e non Gb, anche se queste due note hanno effettivamente la stessa altezza.

Ecco il pezzo più famoso in scala di G maggiore:

Minuetto in G di Bach:

Q: Perché Bach non ha scritto Gb?
A: Il pezzo è scritto in scala di G maggiore, quindi le note che vengono utilizzate sono:
G A B C D E F#
Se Bach avesse scritto Gb, allora la scala sarebbe stata:
G A B C D E Gb
E’ insolito usare lo stesso nome per 2 note diverse (G e Gb) Noi pensiamo ad una scala in passi melodici quindi il prossimo passo melodico naturale dopo E sarebbe F (nel nostro caso F# dato che dobbiamo salire di un tono intero nella scala!

Perché a volte vediamo E#, invece di un F?

Prendiamo una scala con molti diesis: F# maggiore.

Q: Quali sono le 7 chiavi diverse di questa scala?
A: F# G# A# B C# D# E#

Q: Perché qui vediamo E#, e non semplicemente un F?
A: La scala contiene 7 note diverse, quindi se avessimo usato un F invece di E#, la scala sarebbe stata:
F# G# A# B C# D# F
E’ insolito usare lo stesso nome per 2 note diverse (F e F#)
Mancando il E# nominandolo invece F perderemmo l’intera idea di avere una scala che si muove ancora in passi melodici. (da D a E).
Invece avremmo l’idea che abbiamo eseguito un ampio salto da D# a F che è il salto di DUE PASSI!

Spero che tu abbia capito la logica finora. Se no, per favore rileggete attentamente perché la prossima spiegazione si basa sulla logica di cui sopra.

Ora, per la domanda:
” Perché abbiamo bisogno di un doppio diesis?”

Prendiamo ora la scala G# maggiore:

Q: Quali sono le 7 diverse chiavi di questa scala?
A: G# A# B# C# D# E# F##

Anche se è più semplice scrivere G invece di F##, il compositore professionista userà il doppio diesis.
La ragione per usare il doppio diesis deriva dalla stessa logica di prima; se il compositore usa G invece di F##, allora la scala sarà: G# A# B# C# D# E# G .
Vorrei ricordare che è insolito usare lo stesso nome per 2 note diverse (G e G#).

Utilizzare le giuste accidenti

Vorrei ora ampliare un po’ il significato dell’uso delle giuste accidenti.

La maggior parte della musica che conosciamo è costruita da scale. In ogni momento del brano il compositore professionista scrive le giuste scale accidentali in modo che il suonatore sappia in quale scala si trova. Il compositore professionista preferisce usare gli accidenti corretti anche se deve usare i doppi accidenti (i doppi diesis o i doppi flats).

Perché è così importante indicare la scala giusta?

Beh, prima di tutto è una tradizione di centinaia di anni.
In secondo luogo, aiuta a capire meglio la musica. Quando un suonatore sa in quale scala si trova, capirà meglio la direzione, l’armonia e la melodia della musica ecc. Così suonerà meglio.

A proposito:
Negli strumenti ad arco come il violino, il violoncello ecc, è ancora più importante scrivere le giuste accidentali.
Perché?
Sarà sorpreso di sapere che in questi strumenti E# e F non hanno lo stesso suono!!!
Lo stesso succede con B# e C, o F### e G, ecc. Il violinista suona effettivamente B# e C in modo diverso!

Guarda alcune scale, maggiori e minori, e vedrai l’uso dei doppi incidenti.

Doppi accidenti negli accordi

Ho scritto questa sezione dopo aver ricevuto queste domande:

Q: Perché un accordo A aumentato contiene un E# invece di F? Perché un accordo aumentato di B contiene un F## invece di G? Perché un accordo aumentato di C# contiene un E# invece di F?

A: I nomi delle note dell’accordo consistono in note alternate della scala musicale.
Prendiamo la scala:
A B C D E F G

A accordi: A→ C→ E
Accordi B: B→ D→ F
C accordi: C→ E→ G
Accordi D: D→ F→ A
E accordi: E→ G→ B
F accordi: F→ A→ C
G accordi: G→ B→ D

Prendiamo alcuni esempi dell’accordo di A. I tre componenti di questo accordo sono: A C e E.
Am comprende queste note: A C E
A comprende queste note: A C# (non Db) E.
A diminuito include queste note: A C Eb (non D#)
A aumentata include queste note: A C# e… E# (non F!).

Prendiamo ora alcuni esempi dell’accordo B.
I tre componenti di questi accordi sono: B D e F:
Bm comprende: B D e F# (non Gb)
B comprende: B D# (non Eb) e F# (non Gb)
B diminuito include: B D F
B aumentato include: B D# e… F## (non G!!)

Questo è il modo comune di scrivere questo accordo, anche se a volte sembra goffo.

Guarda gli accordi aumentati, e le corde diminuite, e troverai alcuni accordi con doppi diesis o doppi flats.

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