In alcune donne può essere normale avere meno sangue durante le mestruazioni. Un minor flusso di sangue può essere genetico e, se si fanno delle indagini, si può scoprire che anche la madre e/o la sorella della donna hanno un minor flusso di sangue durante le mestruazioni. La gravidanza può normalmente verificarsi con questo tipo di flusso ridotto durante il periodo. L’incidenza di infertilità è la stessa che nelle donne con un flusso sanguigno normale. Costituzionale mestruazioni scarse forse meglio spiegato ipotizzando la presenza di una disposizione insolita, o relativa insensibilità, dell’apparato vascolare endometriale.
Il flusso mestruale ridotto è un comune effetto collaterale dei metodi di contraccezione ormonale, come la pillola contraccettiva orale, IUD che rilasciano ormoni (come Mirena), o impianti ormonali come Depo-Provera. Gli estrogeni relativamente bassi contenuti nella maggior parte dei contraccettivi ormonali riducono la crescita dell’endometrio, quindi rimane relativamente poco endometrio da perdere durante le mestruazioni. Molte donne trovano che questo effetto collaterale sia un vantaggio dell’uso dei contraccettivi ormonali.
Mestruazioni o periodi scarsamente abbondanti possono verificarsi normalmente agli estremi della vita riproduttiva, cioè subito dopo la pubertà e poco prima della menopausa. Questo perché l’ovulazione è irregolare in questo periodo, e il rivestimento endometriale non riesce a svilupparsi normalmente.Ma anche problemi normali in altri momenti possono causare mestruazioni scarse. L’anovulazione dovuta a un basso livello di ormoni tiroidei, un alto livello di prolattina, un alto livello di insulina, un alto livello di androgeni e problemi con altri ormoni possono anche causare periodi scarsi.
Nonostante queste cause comuni, l’ipomenorrea è ancora tecnicamente un’anomalia del flusso mestruale, e altri problemi medici sottostanti dovrebbero essere esclusi da un medico.
Si tratta di un’anomalia del flusso mestruale.