La correzione della distorsione complessa non è molto semplice rispetto agli altri tipi. Richiederà più lavoro da parte del ritoccatore, e questa è di solito la parte più difficile dell’editing delle immagini. Non è uniforme e può verificarsi in modo casuale all’interno di un’immagine. Richiederebbe la correzione di diverse parti di un’immagine, e non può essere applicata come una correzione totale.
Nessuna modifica
I fotografi esperti, che non modificano, possono catturare immagini quasi perfette usando la loro esperienza e tecnica. Incontreranno ancora distorsioni, ma la loro abilità è sufficiente per capire come tenere correttamente la macchina fotografica e ottenere la migliore esposizione dal loro soggetto durante la composizione. Un buon esempio di questo sono i fotografi di pellicola. Poiché scattano direttamente su pellicola, non su un supporto di memorizzazione digitale, devono essere molto più selettivi con i loro scatti. La pellicola è molto costosa ora, e il fotografo può vedere il risultato solo dopo aver sviluppato la pellicola. Grazie alla loro esperienza, i fotografi su pellicola hanno una migliore comprensione di come scattare e comporre lo scatto che vogliono. Che stiano usando una macchina fotografica 35 mm o di medio formato, questa è una cosa molto più difficile da fare per il fotografo medio “punta e clicca” che usa una macchina fotografica digitale.
Sinossi
Si incontrano distorsioni nelle immagini, che si verificano naturalmente a causa dell’ottica dell’obiettivo. Una certa quantità di distorsione è accettabile finché non influisce sull’aspetto estetico dell’immagine risultante. Troppa distorsione è inaccettabile, ed è qui che un fotografo dovrebbe applicare una correzione. I fotografi che usano obiettivi grandangolari, teleobiettivi e zoom hanno maggiori probabilità di incontrare la distorsione dell’immagine.
La distorsione può essere corretta durante lo scatto. Tutto ciò che il fotografo deve fare è controllare l’aspetto delle sue immagini nel visore LCD della fotocamera e regolare la distanza e l’angolo dal soggetto. Anche se il visore in sé non offre la rappresentazione più accurata dell’immagine finale, può dare un’approssimazione di come apparirà l’immagine. Usate le griglie come guida per capire se c’è qualche effetto di barilatura o pincushioning nell’immagine.
Alcune distorsioni possono essere fatte di proposito, ma questo è più per un effetto creativo o artistico. Un esempio di questo è la distorsione di un obiettivo fisheye, usato quando si scatta una vista grandangolare estrema di un soggetto. Questo può dare un aspetto più interessante ai soggetti della macrofotografia (ad esempio insetti, fiori, accessori di prodotti) e ai panorami. Ci sono obiettivi reali che possono creare queste apparenze distorte, quindi non è necessario un ulteriore lavoro in post. Un altro tipo di distorsione creativa si chiama distorsione prospettica. Non ha niente a che fare con l’obiettivo, ma riguarda più la posizione di un soggetto in relazione all’obiettivo della fotocamera e all’angolo di vista.
La distorsione indesiderata non è sempre visibile fino a quando il fotografo non carica le immagini dalla fotocamera al computer. Questo è il motivo per cui molte correzioni di distorsione avvengono in post, o quando il fotografo sta rivedendo le immagini catturate dalla fotocamera nella scheda di memoria. I fotografi useranno applicazioni software di editing delle immagini come Lightroom Classic o Photoshop per correggere distorsioni evidenti o inaccettabili nell’immagine. Il risultato finale è quello di ottenere l’immagine che il fotografo intende visualizzare.