Di conseguenza, ai pazienti viene consigliato non solo di eliminare gli zuccheri raffinati e i carboidrati amidacei, ma anche la frutta. Il paradosso che si sperimenta spesso, tuttavia, è che i pazienti molto spesso peggiorano la loro salute generale perché la privazione di nutrienti e sintomi come le intolleranze alimentari irrisolte e la disregolazione immunitaria sono spesso creati dal taglio di alcuni alimenti. Anche se la crescita eccessiva della candida è stata ridotta attraverso la dieta rigorosa, le sue radici rimangono e diventa un problema persistente, che si ripresenta quando il corpo è sotto par o stressato – spesso le cose stesse che hanno stimolato la sua crescita in primo luogo.
Che cos’è la crescita eccessiva di candida albicans?
Per capire come trattare al meglio il problema, dobbiamo capirne di più. La Candida, un fungo simile al lievito, è comunemente presente nell’intestino e la sua crescita è solitamente limitata dal sistema immunitario e dalla microflora.
Se si permette alla Candida di crescere a causa di un sistema immunitario indebolito o di una malattia come il diabete, l’equilibrio armonioso tra essa e i batteri “buoni” viene sconvolto, con conseguente candidosi intestinale. Non solo questo squilibrio può causare problemi come le infezioni vaginali, ma la Candida rilascia anche sottoprodotti che vengono successivamente assorbiti nel flusso sanguigno, esponendo l’intero corpo a una varietà di sintomi mentre il sistema immunitario cerca di combatterla. I segni comuni di questo includono affaticamento, gonfiore, gas, diarrea e/o costipazione, infezioni ricorrenti della vescica, irregolarità mestruali, allergie, sensibilità chimiche e depressione.
Cosa aumenta il rischio di crescita eccessiva della Candida?
- Uso ripetuto di antibiotici, contraccettivi orali, e/o steroidi come il prednisone
- Dieta ricca di dolci
- Alcool
- Basso numero di batteri benefici
- Stress cronico
- Diabete
- Sistema immunitario indebolito
Come si cura la candidosi?
Il venerato laboratorio tedesco, il Dr. Hauss Laboratory ha studiato a fondo la teoria dell’approccio rigoroso alla candida e le loro scoperte l’hanno buttata all’aria. Gli esperimenti hanno scoperto che i lieviti come la candida crescono altrettanto velocemente in una concentrazione di glucosio di 100 mg/dl che in una di 1000 mg/dl. La concentrazione di 100 mg/dl equivale alla normale concentrazione di glucosio nei tessuti e nei liquidi sanguigni di una persona sana (un dato che conosciamo dagli esami del sangue per il diabete). Anche una diminuzione della concentrazione di glucosio a 8 mg/dl, che è completamente impossibile in un organismo vivente, riduce la crescita del lievito solo del 60% – questo avrebbe come risultato l’uccisione dell’ospite ma non la candida! Quindi l’inedia dei lieviti nel tratto gastrointestinale, semplicemente riducendo l’assunzione di zucchero o lievito nella dieta, non è sufficiente per eliminarne la presenza.
L’approccio completo alla Candida
È necessario un approccio completo per ridurre la crescita eccessiva degli organismi Candida. I fattori di rischio elencati sopra devono essere ridotti il più possibile, sostenendo allo stesso tempo la funzione immunitaria, digestiva ed epatica. Poiché il lievito si nutre di carboidrati, deve essere seguito un piano alimentare che affama il lievito del suo carburante principale – zuccheri semplici. Un supporto aggiuntivo sotto forma di batteri sani (chiamati probiotici) è anche usato per competere con la Candida nell’intestino, con un conseguente riequilibrio della microflora. A volte vengono utilizzati integratori anti-lievito o prescrizioni per uccidere il lievito.
Si è scoperto che un sistema immunitario intestinale sano è la migliore barriera contro una crescita eccessiva di funghi nel tratto GI. Questo dimostra anche che la candida patogena è il risultato di un sistema immunitario indebolito. L’approccio dietetico unidimensionale usato in precedenza trascura il fatto che una buona salute è la migliore protezione dalle malattie.
Piuttosto dobbiamo concentrarci sulla promozione della salute invece di combattere un sintomo. Una buona “dieta della candida” deve essere sana e salutare per promuovere l’immunità intestinale:
- Riduzione di zuccheri raffinati, carboidrati amidacei bianchi, grassi animali, conservanti e additivi, riduzione dei pesticidi il più possibile. Si raccomanda di mangiare molta verdura e frutta a basso contenuto di fruttosio, preferibilmente biologica, compresi i frutti di bosco.
- Mangiare secondo le stagioni e scegliere prodotti locali assicurerà che il vostro cibo sia il più fresco e nutriente possibile.
- Abbondanza di fibre (da frutta, verdura, moderata quantità di cereali integrali)
- Bere molta acqua filtrata assicura che il sottoprodotto metabolico causato dalla crescita eccessiva della candida sia rimosso efficacemente.