alla rivista BlackBook, e una confusa intervista con Winona Ryder, in cui ricorda i giorni in cui recitava con Angelina Jolie in Girl, Interrupted, un film che la Ryder ha anche prodotto. A quei tempi, naturalmente, Winona era il grande nome, mentre nessuno avrebbe potuto prevedere la star di B-movie sostenuta dall’ONU e che si occupa di bambini che Angelina sarebbe diventata un giorno. “In un certo senso”, osserva la rivista, “la Ryder è stata responsabile dell’avvio della carriera della Jolie.”

“Ho lottato molto duramente per farle avere quella parte”, concorda Winona, prima di aggiungere puntualmente, “e non ho mai sentito di avere la possibilità di conoscerla”. La Jolie l’ha mai ringraziata personalmente, si chiede l’intervistatore? “Sento che non si leggerà molto bene sulla stampa se dico che non era proprio il suo stile”, risponde acidamente Winona. “Ma sembra essere una persona completamente diversa ora…”

Purtroppo, gli investigatori dall’occhio acuto hanno fatto notare che Angelina ha trovato un momento oscuro in cui seppellire il suo ringraziamento – circa a metà del suo discorso di accettazione dell’Oscar, che ha vinto per questo ruolo. Ma dovremmo ricordare che Winona è una cervellona in via di guarigione, e che solo perché ha superato la giornata di ieri ricordandosi di pagare gli accessori per capelli di fascia alta, non significa che riuscirà ad arrivare alla fine di oggi senza dimenticare di non denigrare le sue ex co-star nell’era di YouTube.

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