C’è molto da amare nella settimana dello spirito. I raduni e le gare di trivia sono grandi attività per evidenziare un evento importante come l’homecoming, mentre aumentano il morale degli studenti. Anche i giorni di dress-up possono costruire lo spirito della scuola, ma alcuni temi superano il limite. Quando i temi diventano inappropriati o escludenti, fanno l’opposto della promozione del senso di appartenenza. Ecco alcune giornate a tema che le scuole dovrebbero evitare e perché:

Giornata dei capelli pazzi

Nella giornata dei capelli pazzi, gli studenti sono generalmente invitati a portare i loro capelli in modo “selvaggio” o “stravagante”. Il problema è che molte delle acconciature popolari nel giorno dei capelli pazzi sono acconciature culturali per i neri. Ritenendo questi stili “pazzi”, inviamo il messaggio che c’è qualcosa di sbagliato in loro. È una microaggressione, ma è anche parte del curriculum nascosto che rende la bianchezza la norma. E non dimentichiamo che le ragazze nere sono sproporzionatamente sorvegliate e disciplinate per come portano i loro capelli.

Invece, prova: Pajama Day.

Giornata dei gemelli

Invitare gli studenti a vestirsi come il loro migliore amico è un’idea divertente in teoria, ma in pratica, è problematica. Lo scopo della Spirit Week è quello di far sentire ogni studente parte della scuola. Ma quando il vostro giorno a tema chiede agli studenti di fare coppia con qualcuno per partecipare, lascerete fuori alcuni bambini. Per gli studenti che hanno già uno status di outsider, questo li fa solo sentire più isolati. La giornata dei gemelli è anche inibitiva per le famiglie con un reddito limitato, poiché di solito comporta l’acquisto di qualcosa di nuovo.

Invece, prova: Mismatch o Inside Out Day.

Ragazze contro ragazzi

Chiedere alle ragazze di vestirsi di rosa e ai ragazzi di vestirsi di blu serve solo a rafforzare gli stereotipi di genere. Quando gli studenti interiorizzano idee limitate sul genere, limitano le loro scelte e il loro potenziale, da ciò che indossano alle classi che frequentano. Una giornata di dress-up sulla guerra di genere esclude anche gli studenti che si identificano come non-binari e può causare problemi agli studenti transgender. Può anche portare al bullismo perché rafforza le norme che non permettono l’espressione al di fuori della scatola “ragazzo/ragazza”.

Invece, prova: Class Color War.

Stoplight Day

Una scuola media della Louisiana è finita sotto tiro per questo particolare spirit day, in cui gli studenti erano invitati ad indossare il verde se erano single, il rosso se erano impegnati, e il giallo per “è complicato”. C’è così tanto di sbagliato in questo. In primo luogo, dobbiamo lasciare che i ragazzi siano ragazzi. Hanno già abbastanza da fare (specialmente all’età della scuola media) senza l’aggiunta di pressioni per trasmettere il loro stato di relazione, sempre che ne abbiano uno. Il giorno del semaforo dice ai giovani vulnerabili che il loro valore è definito dal fatto che abbiano o meno un altro significativo. Non va bene.

Prova invece: Career Day.

Hobo Day/Thug Day/Redneck Day

Qualunque giornata a tema che invita gli studenti a prendere in giro l’identità di qualcun altro è inaccettabile. Prima di pianificare una giornata a tema, pensate al messaggio che state inviando. Incoraggia gli studenti a usare le culture come costumi? Le loro scelte perpetueranno gli stereotipi? Quale potrebbe essere l’impatto sugli studenti le cui esperienze vissute vengono prese in giro? Come regola generale, stai lontano dalle giornate dello spirito basate sull’identità.

Prova invece: School Colors Day.

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