SALT LAKE CITY, 23 ottobre 2017 (GLOBE NEWSWIRE) — LifeVantage Corporation (Nasdaq:LFVN) ha commentato oggi la chiusura con pregiudizio della denuncia per class action putativa presentata contro la società nel tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto dello Utah il 15 settembre 2016 (in re LifeVantage Corp. Securities Litigation, caso n. 16-cv-00965-TS).
“Come alcuni di voi sapranno, il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto dello Utah ha precedentemente concesso la nostra mozione per respingere questa causa e, il 18 settembre 2017, il tribunale ha emesso una sentenza definitiva che respinge la causa con pregiudizio. Siamo ora lieti di comunicare che, in cambio di una liberatoria e senza il pagamento di alcun corrispettivo da parte di LifeVantage, i querelanti principali hanno accettato di rinunciare a ricorrere in appello contro la sentenza. Il caso è ora completamente e definitivamente chiuso”, ha detto il presidente e amministratore delegato di LifeVantage, Darren Jensen.
Il signor Jensen ha commentato ulteriormente: “la chiusura di questa causa elimina un livello di distrazione per noi e per i nostri distributori indipendenti. Siamo entusiasti che i nostri distributori indipendenti continuino a concentrarsi sulla vendita dei nostri prodotti scientificamente convalidati e sulla crescita delle loro attività”.
Informazioni su LifeVantage Corporation
LifeVantage Corporation è un’azienda scientificamente fondata su salute, benessere e anti-invecchiamento, dedicata ad aiutare le persone a trasformarsi internamente ed esternamente a livello cellulare. Le loro linee di prodotti scientificamente convalidate comprendono Protandim® Nrf2 e NRF1 Synergizers, TrueScience® Anti-Aging Skin Care Regimen, Petandim®, AXIO® Smart Energy e il sistema di gestione del peso PhysIQ™Smart. LifeVantage (Nasdaq:LFVN) è stata fondata nel 2003 e ha sede a Salt Lake City, Utah. Per ulteriori informazioni, visitare www.lifevantage.com.
Forward Looking Statements
Il presente documento contiene dichiarazioni previsionali rilasciate ai sensi delle disposizioni “safe harbor” del Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Parole ed espressioni che riflettono ottimismo, soddisfazione o delusione per le prospettive attuali, così come parole come “credere”, “speranze”, “intende”, “stima”, “si aspetta”, “progetti”, “piani”, “anticipa”, “guarda avanti” e relative variazioni, identificano le dichiarazioni previsionali, ma la loro assenza non significa che una dichiarazione non sia previsionale. Esempi di dichiarazioni previsionali includono, ma non sono limitati a, dichiarazioni che facciamo riguardo alla nostra crescita futura, al successo dei distributori e al valore per gli azionisti. Tali dichiarazioni previsionali non sono garanzie di prestazioni e i risultati effettivi dell’azienda potrebbero differire materialmente da quelli contenuti in tali dichiarazioni. Queste dichiarazioni lungimiranti sono basate sulle attuali aspettative e convinzioni dell’azienda riguardo agli eventi futuri che interessano l’azienda e coinvolgono rischi noti e sconosciuti e incertezze che possono far sì che i risultati o gli esiti effettivi dell’azienda siano materialmente diversi da quelli previsti e discussi nel presente documento. Questi rischi e incertezze includono, tra l’altro, quelli discussi in maggior dettaglio nella relazione annuale dell’azienda sul modulo 10-K e nella relazione trimestrale dell’azienda sul modulo 10-Q sotto la voce “fattori di rischio” e in altri documenti depositati dall’azienda di volta in volta presso la Securities and Exchange Commission. L’azienda avverte gli investitori di non fare eccessivo affidamento sulle dichiarazioni previsionali contenute in questo documento. Tutte le dichiarazioni lungimiranti sono basate sulle informazioni attualmente disponibili all’azienda alla data del presente documento e l’azienda non intraprende alcun obbligo di rivedere o aggiornare queste dichiarazioni lungimiranti per riflettere gli eventi o le circostanze dopo la data di questo documento, tranne come richiesto dalla legge.
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