Little River Band

Gen 25, 2022

1975-1976: Primi anniModifica

Articolo principale: Mississippi

Little River Band si formò nel marzo 1975 a Melbourne come gruppo di rock armonico con Beeb Birtles alla chitarra e voce, Graham Davidge alla chitarra solista, Graeham Goble alla chitarra e voce, Dave Orams al basso, Derek Pellicci alla batteria e Glenn Shorrock alla voce principale. Al momento della formazione erano un super gruppo australiano, con Birtles, Goble, Pellicci e Shorrock provenienti ciascuno da importanti gruppi locali. Birtles era stato il bassista e il cantante del gruppo pop-rock Zoot (che lanciò la carriera del cantante-chitarrista Rick Springfield) dal 1967 al 1971.

Goble aveva guidato il gruppo folk-rock di Adelaide Allison Gros nel 1970. Si trasferirono a Melbourne e nel 1972 furono rinominati Mississippi, un gruppo di armonia country rock, dove alla fine dello stesso anno si unirono Birtles alla chitarra e alla voce e Pellicci alla batteria. Ebbero successo nelle classifiche australiane e si costruirono un seguito nel circuito dei concerti e dei festival. Durante il 1971 e il 1972 i membri originali di Mississippi avevano anche registrato come gruppo in studio sotto lo pseudonimo di Drummond. Raggiunsero il primo posto, per otto settimane consecutive, nella Go-Set National Top 40 con una versione cover della canzone dei Rays “Daddy Cool”.

Shorrock era stato il cantante di un gruppo pop, i Twilight (1964-69) e di un gruppo country rock, gli Axiom, dal 1969 al 1971 (insieme al cantautore Brian Cadd). Sia gli Axiom che i Mississippi si erano trasferiti nel Regno Unito per cercare di sfondare nel mercato discografico locale, ma senza successo. Gli Axiom si sciolsero dopo essersi trasferiti nel Regno Unito, e Shorrock cantò per un gruppo rock più progressivo, Esperanto, nel 1973. Fornì anche i cori per Cliff Richard.

Alla fine del 1974, Birtles, Goble, Pellicci e Shorrock si incontrarono con il talent manager Glenn Wheatley (ex bassista dei Masters Apprentices) a Londra. Con Wheatley come manager, accettarono di riunirsi di nuovo a Melbourne all’inizio del 1975. A causa dell’accoglienza indifferente che ognuno di loro aveva ricevuto nel Regno Unito, decisero che la loro nuova band si sarebbe stabilita negli Stati Uniti. Le esperienze di prima mano di Wheatley sulle fregature della scena musicale degli anni ’60, combinate con il lavoro nel management musicale nel Regno Unito e negli Stati Uniti nei primi anni ’70, gli permisero di aiutare la Little River Band a diventare il primo gruppo australiano a godere di un costante successo commerciale e di classifica negli Stati Uniti.

Un cartello stradale di Little River, durante un viaggio della nascente band da Melbourne a Geelong, ispirò Glenn Shorrock a suggerire il nome della band

Dopo il loro ritorno in Australia, i membri iniziarono le prove nel febbraio 1975, usando ancora il nome di Mississippi. Il 20 marzo 1975 suonarono il loro primo concerto ufficiale al Martini’s Hotel di Carlton. Nell’autobiografia di Birtles, Every Day of My Life, spiega come la band arrivò a cambiare nome:

ed io eravamo seduti sul sedile posteriore di un’auto che percorreva la Princes Highway per fare un concerto al The Golf View Hotel di Geelong. Mentre passavamo davanti al cartello di uscita di Little River, ho detto: “Little River, sarebbe un buon titolo per una canzone”. In una frazione di secondo lui disse: “Ehi, che ne dici di Little River Band?” Eravamo tutti d’accordo che era il nome perfetto per noi.

Little River Band (come Mississippi) aveva registrato il loro primo brano, una cover della canzone degli Everly Brothers “When Will I Be Loved”, nel febbraio 1975, agli Armstrong Studios. Tuttavia, la versione di Linda Ronstadt apparve nel mese successivo, così LRB non pubblicò la loro. Prima che il gruppo si esibisse, Graham Davidge fu sostituito da Ric Formosa alla chitarra, e Dave Orams da Roger McLachlan al basso e ai cori (ex-Levi Smith’s Clefs). Phil Manning (ex-Chain) fu la prima scelta di LRB per la chitarra solista. Manning era impegnato con la sua carriera solista e raccomandò Formosa. Quest’ultimo aveva viaggiato in Australia dal Canada e stava lavorando in un negozio di musica; si unì poco dopo.

Nel maggio 1975 firmarono con la EMI Records e iniziarono a registrare il loro album di debutto auto intitolato (novembre 1975) agli Armstrong Studios nel mese successivo. L’album fu co-prodotto da Birtles, Goble, Shorrock e Wheatley. Tony Catterall del Canberra Times lo descrisse a novembre come “una di quelle creazioni imperfette che inevitabilmente attira una risposta più in sofferenza che in pericolo”. Bruce Eder di AllMusic ha osservato: “un album di debutto sorprendentemente forte”. Little River Band ha raggiunto il numero 17 della Kent Music Report Albums Chart. Il loro singolo di debutto, “Curiosity (Killed the Cat)”, era apparso in settembre, raggiungendo il n. 15 della relativa Kent Music Report Singles Chart. Seguirono altri due singoli, “Emma” (gennaio 1976) e “It’s a Long Way There” (novembre 1976).

Wheatley si recò a Los Angeles nel dicembre 1975 e fece pubblicità al gruppo presso varie case discografiche finché Rupert Perry della Capitol Records li mise sotto contratto la vigilia di Natale. La Little River Band pubblicò il suo secondo album australiano, After Hours, nel maggio 1976 su EMI. Fu prodotto dalla band ma non fu pubblicato negli Stati Uniti fino al 1980. After Hours raggiunse il n. 5 e fornì il singolo “Everyday of My Life”, in maggio, che raggiunse la top 30.

1976-1982: Successo e cambiamenti di personaleModifica

Durante l’agosto 1976 sia Formosa che McLachlan furono sostituiti. David Briggs si unì alla chitarra (ex-Cycle, the Avengers, Ram Band) e George McArdle al basso (anche lui ex-Ram Band). Secondo Wheatley, Formosa non era entusiasta di andare in tour fuori dall’Australia, lasciò per lavorare come musicista di sessione, compositore e arrangiatore. Il gruppo aveva anche deciso di far entrare McArdle per sostituire McLachlan, che divenne anch’egli un session player e si unì al gruppo country rock Stars nel 1976. Il giornalista musicale australiano Ed Nimmervoll elencò la formazione classica del gruppo come Birtles, Briggs, Goble, McArdle, Pellici e Shorrock. Formosa lavorò ancora con LRB arrangiando e scrivendo parti di archi per diversi brani degli album successivi.

Incoraggiati dal loro successo australiano, intrapresero il loro primo tour internazionale. Volarono nel Regno Unito il 17 settembre 1976 per suonare uno spettacolo all’Hyde Park di Londra come supporto ai Queen. Poi aprirono gli spettacoli nel resto d’Europa per gli Hollies durante settembre e ottobre. Birtles consigliava alle altre band australiane di affermarsi in Australia prima di provare il mercato britannico. In ottobre si esibirono nel loro primo concerto negli Stati Uniti, alla James Madison University (allora chiamata Madison College) a Harrisonburg, Virginia, come apertura della Average White Band. Grazie alle apparizioni negli Stati Uniti e al supporto delle stazioni FM, “It’s a Long Way There” raggiunse il n. 28 della Billboard Hot 100.

Little River Band si esibisce nel 1977 (da sinistra a destra): Briggs, McArdle, Shorrock, Pellicci, Birtles e Goble.

Il secondo album australiano della Little River Band, After Hours, era stato passato negli USA dalla Capitol. L’etichetta selezionò brani da esso e dal loro terzo australiano, Diamantina Cocktail (aprile 1977), per creare il secondo album statunitense della Capitol, anch’esso intitolato Diamantina Cocktail (giugno 1977). La versione australiana fu co-prodotta dal gruppo con John Boylan – che rimase per co-produrre i loro successivi due album in studio. A causa delle tensioni tra i membri della band, Birtles, Goble e Shorrock registrarono individualmente la maggior parte delle loro parti come era possibile.

Julie Meldrum del Canberra Times si è imbattuta nella loro performance locale nel maggio 1977 e ha descritto la band come “strettamente disciplinata” e “non c’era nulla che non fosse di classe mondiale”. Recensì l’album, che non aveva riferimenti australiani e sentì che stavano puntando alla scena della East Coast americana con influenze di David Crosby, Graham Nash e Little Feat evidenti. Stephen Thomas Erlewine di AllMusic commentò l’uscita negli Stati Uniti, “laidback, sweet country-rock, ha un suono simile al debutto della band, ma le melodie sono un po’ più nitide e accattivanti, rendendo una collezione migliore, più completa.”

In Australia Diamantina Cocktail divenne il loro più alto album in classifica, raggiungendo il numero 2; mentre la versione statunitense raggiunse la top 50 della Billboard 200. Nel gennaio 1978 fu certificato oro dalla RIAA per le vendite di 500.000 copie: la prima band australiana a farlo. Il singolo principale, “Help Is on Its Way” raggiunse il n. 1 in Australia. Sia esso che il quarto singolo, “Happy Anniversary”, raggiunsero la top 20 nella Billboard Hot 100.

Durante il 1977 furono costantemente in tour, soprattutto negli Stati Uniti, come headliner in locali più piccoli e apparendo negli stadi in spettacoli multi-bilancio di supporto ai Doobie Brothers, Supertramp e America. In agosto sono stati co-headliner del secondo giorno del Reading Music Festival nel Regno Unito insieme ai Thin Lizzy. In novembre supportarono i Fleetwood Mac e Santana ai concerti alla Rockarena di Sydney e Melbourne.

Il loro quarto album in studio, Sleeper Catcher (maggio 1978), raggiunse il numero 4 in Australia e il 16 negli Stati Uniti. Nel maggio dell’anno successivo, fu certificato platino dalla RIAA per le vendite di 1.000.000 di copie: il primo album australiano a raggiungere questo risultato. Mike DeGagne di AllMusic lodò la voce di Shorrock, che gli diede “il perfetto suono MOR, drappeggiando i brani con il suo stile fresco e ventilato che è molto più evidente ed efficace qui che nei precedenti sforzi della band”. Sleeper Catcher fornì quattro singoli con “Shut Down Turn Off” (aprile 1978) il loro più alto in classifica in Australia al n. 16. Comunque negli Stati Uniti la classifica più alta fu “Reminiscing” (giugno 1978), che raggiunse il n. 3. L’ultimo singolo dell’album, “Lady” (dicembre 1978), raggiunse il n. 10 negli Stati Uniti all’inizio del 1979.

Pellicci fu ricoverato in ospedale nel maggio 1978 con gravi ustioni dovute all’accensione di alcool metilico su un barbecue. Geoff Cox (ex-Brian Cadd, Bootleg Family Band, Avalanche) lo sostituì alla batteria, piuttosto che annullare il loro successivo tour negli Stati Uniti. Sostennero Boz Scaggs, Jimmy Buffett e gli Eagles. Cox rimase a suonare accanto a Pellicci, quando si unì al tour nell’agosto 1978; supportarono gli Eagles al C.N.E. Stadium di Toronto. Cox lasciò una volta che Pellicci si era ripreso.

Il tastierista Ian Mason, che era stato un session player nei primi tre album di LRB, suonò come ospite in alcune date del loro tour australiano del 1978. Mal Logan (ex The Dingoes, Renée Geyer Band) si unì alle tastiere per un altro tour negli Stati Uniti che iniziò a fine dicembre 1978. Logan rimase come membro in tour fino alla fine del 1981.

Nimmervoll osservò che dal febbraio 1978, “gli attriti all’interno della band continuavano a fermentare, alleviati un po’ da” progetti collaterali. Birtles & Goble presentò brani rifiutati per LRB. Pubblicarono tre singoli, “Lonely Lives” (marzo 1978), “I’m Coming Home” (marzo 1979) e “How I Feel Tonight” (giugno 1980) e un album, The Last Romance (maggio 1980). “I’m Coming Home” raggiunse il n. 8 in Australia. Il singolo solista di Shorrock fu una versione cover di “Dream Lover” di Bobby Darin (aprile 1979), che raggiunse la top 10 australiana.

First Under the Wire fu pubblicato come quinto album in studio di LRB nel luglio 1979, che raggiunse il numero 2 in Australia – eguagliando Diamantina Cocktail. Fu anche il loro più alto album in classifica nella Billboard 200 al n. 10. A novembre fu certificato dalla RIAA come album di platino. Mark AllMusic descrisse il loro “mix di melodie pop intrise di armonia e rocker non minacciosi” che avevano un ampio appeal. Entrambi i singoli, “Lonesome Loser” (luglio 1979) e “Cool Change” (ottobre 1979), raggiunsero la top 10 statunitense. Briggs scrisse “Lonesome Loser” e Shorrock scrisse “Cool Change”.

Il bassista George McArdle lasciò alla fine del gennaio 1979 per diventare un ministro cristiano. Nel luglio di quell’anno Barry Sullivan (ex-Chain, Renée Geyer Band) prese il suo posto al basso. Fu sostituito, a sua volta, da Wayne Nelson (ex-Jim Messina Band) nell’aprile 1980.

I due album live australiani del 1980 del gruppo, Backstage Pass e Live in America, furono pubblicati negli Stati Uniti come un doppio set, anch’esso intitolato, Backstage Pass.

Goble fu il produttore dell’album solista del cantante pop australiano John Farnham, Uncovered (settembre 1980). Goble ha scritto o co-scritto nove delle dieci tracce e ha fornito la voce. L’album aveva altri alumni della LRB: Briggs, Formosa, Logan, Nelson, Pellicci e Sullivan. Farnham aveva firmato con la società di gestione di Wheatley.

La formazione di Birtles, Briggs, Goble, Nelson, Pellicci e Shorrock registrò il sesto album in studio della LRB, Time Exposure (agosto 1981), a Montserrat con George Martin (i Beatles) alla produzione. Garry Raffaele del Canberra Times sentì che “è un ascolto facile, senza pretese, rilassarsi, rallentare, invecchiare”. Quando apparve, Stephen Housden (ex-Stevie Wright Band, the Imports) sostituì Briggs alla chitarra solista. L’album raggiunse il n. 9 in Australia e il n. 21 negli Stati Uniti; e in novembre fu certificato oro dalla RIAA.

In agosto Nelson fornì la voce principale per il suo singolo principale, “The Night Owls”, che raggiunse il n. 18 in Australia e il n. 6 negli Stati Uniti. Raffaele ha descritto il brano come “la cosa più incisiva che LRB ha fatto da un po’ di tempo, ma è ancora un pezzo medio, canticchiabile”. Nelson condivise anche i compiti vocali con Shorrock sul secondo singolo, “Take It Easy on Me” (novembre 1981). Secondo Nimmervoll, la presenza di Nelson si aggiunse al conflitto tra i membri della band e che Goble “si agitò all’interno della band per sostituire con .”

1982-1987: John Farnham anniModifica

Nel febbraio 1982 Shorrock lasciò la Little River Band e riprese la sua carriera solista, ma non raggiunse il successo in classifica negli Stati Uniti. Farnham sostituì Shorrock alla voce principale e “Man on Your Mind”, il terzo singolo di Time Exposure (con la voce di Shorrock), raggiunse il n. 14 negli Stati Uniti. Birtles descrisse l’allontanamento di Briggs e Shorrock:

Ricordo un paio di momenti imbarazzanti in studio in cui fu piuttosto scortese, insistendo che il suo modo era migliore e che non aveva bisogno che gli si dicesse come o cosa suonare. Dopo il nostro ritorno dalla registrazione a Montserrat, durante una riunione a casa dell’, era abbastanza vocale sulla condotta. Lo affrontò e praticamente lo licenziò …
Dopo aver sfogato la sua frustrazione su di me un giorno durante una prova … Ho detto che non potevo più lavorare con lui. Wheatley, che era sempre stato ai poli opposti di Shorrock, era d’accordo con me e Wheatley cominciò a dare di matto dicendo che pensava fosse un grosso errore… col senno di poi, credo che avesse ragione e per me questo sarebbe stato l’errore che ha tagliato la gola alla Little River Band.:179, 185, 189-90

Nel settembre 1982 Farnham disse a Susan Moore di The Australian Women’s Weekly, quanto fosse stato facile inserirsi nel gruppo nonostante sia il lavoro di registrazione che quello sul palco fossero diversi. Riguardo alla copertura del primo repertorio LRB disse: “Abbiamo dovuto cambiare la tonalità con molte cose perché Glenn cantava in un registro diverso dal mio”. Il primo singolo con Farnham come voce principale, “The Other Guy” fu pubblicato nel novembre 1982, che raggiunse la No. 18 in Australia e n. 11 negli Stati Uniti. Un altro singolo, “Down on the Border”, raggiunse il n. 7 in Australia.

Il loro singolo successivo, “We Two”, dal loro settimo album in studio, The Net (maggio 1983), raggiunse il n. 22 negli Stati Uniti. Era stato co-prodotto dal gruppo e da Ern Rose (Mississippi, Rénee Geyer, Stars). DeGagne recensì l’album, che “non riuscì a catturare lo stesso successo che avevano sperimentato con Shorrock al timone. Lo stesso tipo di fluidità soft rock e il fascino rilassato sono stati sostituiti da un suono che sembra forzato e un po’ sforzato”. Nel 1983, “You’re Driving Me Out of My Mind” divenne l’ultimo singolo del gruppo a raggiungere la Top 40 statunitense. La band si spostò verso uno stile di suono anni ’80 e aggiunse un tastierista, David Hirschfelder (ex-Peter Cupples Band, che era stato ospite in The Net e in alcuni spettacoli LRB), nel settembre 1983.

Le pressioni del successo e il costante tour hanno preso il loro pedaggio sulla band mentre i cambiamenti di line-up continuavano. Birtles lasciò nell’ottobre 1983 perché non gli piaceva il percorso musicale più duro e progressivo che Goble stava prendendo e perché aveva preferito la voce di Shorrock. Birtles contribuì alle colonne sonore dei film From Something Great (1985) e Boulevard of Broken Dreams (1988). Lavorò anche come musicista di sessione, alla fine si trasferì negli Stati Uniti e pubblicò un album da solista, Driven by Dreams, nel 2000. Pellicci lasciò nel febbraio 1984 per ragioni simili e Steve Prestwich (ex-Cold Chisel) lo sostituì alla batteria. Pellicci divenne anche un musicista di sessione: incluso il lavoro per Brian Cadd.

Il loro ottavo album in studio, Playing to Win, fu pubblicato nel gennaio 1985, che consegnò un suono più duro con il produttore Spencer Proffer. Il cambiamento di suono, insieme all’accorciamento non ufficiale del loro nome in LRB, confuse i fan e i programmatori radiofonici. Il musicologo australiano Ian McFarlane sentì che era “un album forte, ma non riuscì a fermare la caduta di popolarità della band”. Raggiunse il n. 38 in Australia e il n. 75 nelle classifiche statunitensi. È l’ultimo album in classifica del gruppo nella Billboard 200. La title track arrivò al n. 59 della classifica australiana dei singoli, al n. 15 della classifica Billboard Mainstream Rock e al n. 60 della Hot 100. Il secondo singolo, “Blind Eyes”, non riuscì ad entrare in classifica.

Nel luglio 1985 LRB si esibì nel concerto di beneficenza Oz for Africa (parte del programma globale Live Aid): “Don’t Blame Me”, “Full Circle”, “Night Owls” e “Playing to Win”. Furono trasmessi in Australia (sia su Seven Network che su Nine Network) e su MTV negli Stati Uniti. La ABC trasmise “Don’t Blame Me” e “Night Owls” durante la telecronaca del Live Aid (“Night Owls” fu trasmessa solo parzialmente). Farnham lasciò il gruppo dopo il completamento del loro breve tour australiano nell’aprile 1986, che aveva Malcolm Wakeford alla batteria al posto di Prestwich. Il loro nono album in studio, No Reins, registrato quando Farnham era ancora a bordo, apparve nel mese successivo e fu prodotto da Richard Dodd. Raggiunse la top 100 del Kent Music Report.

Farnham spiegò a Pollyanna Sutton del Canberra Times perché se ne andò: “Ero davanti e dovevo essere il più apprezzato. C’era molta pressione perché non stava, forse, funzionando come avrebbe dovuto, anche se c’erano altre cose che hanno contribuito, come i cambiamenti dei membri e forse il materiale”. Nimmervoll ha descritto gli anni di Farnham: “L’esperimento non aveva mai funzionato. Qualunque siano i talenti, l’America desiderava. Alla fine del 1985, mentre LRB stava seriamente contemplando il suo futuro, Farnham prese l’iniziativa di iniziare a lavorare su un altro album da solista”. Farnham continuò ad essere gestito da Wheatley – che lasciò la LRB nel 1987 – e la sua carriera solista decollò con il suo album successivo, Whispering Jack (ottobre 1986). Hirschfelder, McLachlan, Nelson e Pellicci contribuirono all’album o al relativo tour.

1987-1998: il ritorno di ShorrockModifica

Dopo la partenza di Farnham la Little River Band rimase in un limbo fino al luglio 1987 quando Pellicci e Shorrock tornarono su richiesta di Irving Azoff, il capo della MCA Records, che voleva la band nella sua etichetta. Il gruppo riformato firmò un nuovo management con Geoffrey Schuhkraft e Paul Palmer, che assistettero la formazione di Goble, Housden, Nelson, Pellicci e Shorrock nella creazione di una holding, We Two Pty. Ltd, con tutti i membri come amministratori in parti uguali. Goble e l’ex manager Glenn Wheatley cedettero i diritti sul nome della band alla nuova società.

Nel luglio 1988 Pellicci descrisse i precedenti due album del gruppo: “Era un’esagerazione dire che la risposta a No Reins e Playing to Win era tiepida – non c’era nessuna risposta”. Il gruppo rinnovato con il tastierista James Roche (alias James Stewart Paddle Roche o Jamie Paddle) si è esibito all’apertura del World Expo 88 a Brisbane il 30 aprile. Furono raggiunti da Glenn Frey degli Eagles, che li accompagnò anche in tour quell’anno.

Il gruppo pubblicò il suo decimo album in studio, Monsoon, nel giugno 1988, che raggiunse il n. 9 del Kent Music Report e il n. 13 della ARIA Albums Chart in Australia. Fu co-prodotto da Boylan e Goble. Lisa Wallace del Canberra Times fu delusa dalla sua mancanza di innovazione nonostante mostrasse abilità tecniche. Il suo singolo principale, “Love Is a Bridge”, co-scritto da Goble e Housden fu pubblicato in maggio e raggiunse il n. 7 del Kent Music Report e il n. 11 della ARIA Singles Chart. Fu il loro secondo singolo più alto in classifica nel mercato australiano, e un moderato successo radiofonico Adult Contemporary negli Stati Uniti.

Nel 1989 il gruppo registrò “Listen to Your Heart”, scritto da Tom Kelly e Billy Steinberg, per la colonna sonora del film, The Karate Kid Part III.

L’undicesimo album in studio, Get Lucky (febbraio 1990), il loro ultimo in classifica in Australia, entrò nella top 60. Mike Boehm del Los Angeles Times ha preso il loro concerto a maggio, dove ” era rigido e sembrava bloccato per le parole tra le canzoni. Ma sapeva cosa fare quando la musica iniziava, cantando con una voce comodamente roca che assomigliava a Phil Collins nel tono e nel facile appeal pop. Il californiano del gruppo ha generato più calore nei suoi due giri vocali principali. Le armonie a tre parti dietro Shorrock erano esemplari, anche se i paralleli con Crosby, Stills & Nash erano inconfondibili. Il chitarrista principale rafforzò l’enfasi sulla melodia con le sue linee pulite e liriche.”

MCA pubblicò un album compilation, Worldwide Love, di tracce dai due LP precedenti sulla loro impronta Curb Records nel giugno 1991. Sia Get Lucky che Worldwide Love raggiunsero la top 40 della Hitparade svizzera; quest’ultimo apparve anche nella Ö3 Austria Top 40. Goble ha smesso di andare in tour con il gruppo nel 1989 e se n’è andato del tutto nel 1992, così come si è dimesso da We Two. Peter Beckett (ex-Player) si unì nel 1989 per prendere il posto di Goble. Il gruppo passò attraverso una serie di tastieristi, tra cui Tony Sciuto (1990-1992, 1993-1997) e Richard Bryant (1992-1993, ex-Doobie Brothers).

Nel settembre 1992 la figlia di Nelson fu uccisa in un incidente stradale a San Diego, mentre lui era in tour con la band in Europa. Nelson tornò immediatamente a casa e Hal Tupaea lo sostituì al basso per le date neozelandesi del tour della band nel novembre 1993.:200-201 La Little River Band successivamente si prese una pausa fino al ritorno di Nelson nel 1994 e si imbarcò in un tour di quattro mesi e mezzo per il ventesimo anniversario degli Stati Uniti nel 1995.:211-212

Shorrock lasciò di nuovo nel 1996: gli fu offerta l’opzione di comprare i restanti membri della We Two Pty. Ltd. Prese una quota di un terzo del valore monetario della società poiché non voleva impegnarsi nel programma di tour della band negli Stati Uniti. Shorrock fu sostituito alla voce principale dal cantante di Melbourne Steve Wade (ex-Dolphin Street). Anche Nelson lasciò nel 1996 e Tupaea ritornò al basso. Questa formazione durò fino alla fine del 1997, quando tutti, tranne Housden e Wade, iniziarono ad andarsene, compreso Pellicci, che se ne andò di nuovo quel dicembre. La partenza di tutti i direttori originali lasciò Housden come unico proprietario della We Two Pty. Ltd e del nome e dei marchi della Little River Band.

1998-presente: Anni recentiModifica

Articolo principale: We Two Pty Ltd v Shorrock (2002)
LRB si esibisce al Seminole Hard Rock Hotel and Casino Hollywood nell’ottobre 2006

Nel 1998 Housden ristabilì la Little River Band con membri a contratto: Wade fu affiancato da Paul Gildea alla voce e alle chitarre; Kevin Murphy alla voce, alla batteria e alle percussioni; e Adrian Scott alla voce e alle tastiere (ex-Air Supply) e McLachlan, che tornò dopo 22 anni, al basso. Il secondo mandato di McLachlan fu di breve durata; sia lui che Scott se ne andarono dopo un anno. Nelson ritornò all’inizio dell’anno seguente e Glenn Reither si unì alle tastiere, al sassofono e ai cori. Gildea e Wade se ne andarono all’inizio del 2000 con l’australiano Greg Hind che si unì alla voce e alle chitarre e Nelson che prese il posto di cantante principale. La formazione di Hind, Housden, Murphy, Nelson e Reither registrò due album in studio, Where We Started From (novembre 2000) e Test of Time (giugno 2004).

Nel marzo 2002 i Birtles Shorrock Goble (BSG) si formarono a Melbourne come trio soft rock, inizialmente pubblicizzati come “The Original Little River Band” o “The Voices of Little River Band”. Wheatley tornò come loro manager. Essi intrapresero una serie di concerti eseguendo il materiale precedente di LRB. Nel giugno di quell’anno una disputa legale, We Two Pty Ltd contro Shorrock (2002) sull’uso del nome “Little River Band” raggiunse la Corte Federale d’Australia. La società di Housden, We Two Pty Ltd, presentò un’azione legale contro Birtles, Goble e Shorrock cercando di impedire alla BSG di usare i marchi LRB, i loghi o il nome della band. Housden fornì la documentazione che mostrava l’assegnazione di quei marchi a We Two, registrati dall’United States Patent and Trademark Office nel 1989, e il trasferimento di proprietà di Birtles dell’url “littleriverband.com” a We Two nel 2000.

Le parti si accordarono fuori dal tribunale il 13 giugno 2002 dove We Two aveva la proprietà del nome, dei marchi e dei loghi della Little River Band e che Birtles, Goble e Shorrock potevano fare riferimento alla loro storia passata nella pubblicità separatamente dal nome della BSG ma solo in modo descrittivo. Il 12 luglio di quell’anno Birtles, Goble e Shorrock furono invitati a pagare la metà dei costi tassati di We Two. Un’ulteriore causa legale alla fine di luglio 2005 fu anch’essa risolta in via extragiudiziale, il che permise al trio di pubblicizzare il loro legame con la Little River Band ma non di esibirsi sotto quel nome. I tre ex membri condivisero la loro frustrazione per la situazione via canzone con “Someone’s Taken Our History” di Goble, “Revolving Door” di Birtles e “Hear My Voice” di Shorrock.

Alla fine del 2004, Murphy e Reither lasciarono la LRB e Chris Marion si unì alle tastiere, mentre Kip Raines assunse brevemente i compiti di batteria fino a quando fu sostituito da Billy Thomas all’inizio del 2005. Housden smise di andare in tour con la band nel 2006 ma partecipò ancora alle loro registrazioni e al loro management. Rich Herring prese la chitarra solista in tour e Mel Watts sostituì Thomas, che aveva subito un infortunio alla spalla, alla batteria nel 2007. Ryan Ricks ha sostituito Watts nel 2012.

Il recensore di Lehigh Valley Music John Moser ha visto la loro performance all’inizio del 2013 ha percepito che hanno in gran parte suonato materiale precedente al 1985 e non sono stati in grado di fornire miglioramenti sugli originali. Quell’agosto LRB ha pubblicato un album Cuts Like a Diamond sulla Frontiers Records, la cui maggior parte è stata scritta da altri musicisti.

La Little River Band doveva apparire al The Tonight Show Starring Jimmy Fallon nel gennaio 2015, per promuovere il 40º anniversario del gruppo. È stato cancellato dopo le lamentele dei primi membri sulla pubblicità che LRB avrebbe eseguito “Reminiscing”. Il permesso per l’uso di qualsiasi canzone scritta da Birtles, Briggs, Goble o Shorrock è stato rifiutato. Shorrock espresse le sue preoccupazioni sulle false dichiarazioni di LRB: “Stanno promuovendo un album appena registrato del loro materiale, o qualsiasi materiale abbiano. Dovrebbero farlo piuttosto che fingere di essere la band che ha venduto 30 milioni di album.”

Nel marzo 2015 l’apparizione del gruppo a Winston-Salem, North Carolina, è stata cancellata dopo che il locale ha ricevuto un ordine di cessazione e desistenza dai primi membri riguardo all’uso delle loro registrazioni nella pubblicità e le richieste dei membri LRB di essere pagati per intero prima di esibirsi. Il locale ha descritto quest’ultima richiesta come “non solo irragionevole, ma non abituale”. Rahni Sadler dello show televisivo Sunday Night ha indagato sulla controversia del nome della band. Ha chiesto a Housden di mostrare il documento, che mostrava il trasferimento di proprietà, ma lui non l’aveva trovato. Wheatley ha affermato che non ricordava di averlo firmato quando è apparso in tribunale. Shorrock si offrì di fare pace con Housden e di esibirsi insieme. Housden disse a Sadler che non avrebbe permesso ai membri originali di lavorare come Little River Band “in questa vita”. Housden e Nelson riconobbero che la versione successiva della band non avrebbe avuto successo senza le canzoni dei fondatori.

Nel settembre 2015 la Little River Band ha ricevuto il Casino Musical Entertainer of the Year alla cerimonia annuale dei G2E Awards all’Hard Rock Hotel di Las Vegas. A partire dal 2017 LRB continuano a fare tour, soprattutto negli Stati Uniti, eseguendo più di 80 concerti all’anno, ri-registrando materiale precedente. I comunicati stampa della band raccontano i successi e i premi dei membri originali come se fossero i loro. Quando gli fu chiesto dell’album Hits Revisited di LRB, Birtles lo denigrò: “Quello per me è l’album comico … Hanno riarrangiato tutte le canzoni ed è dannatamente orribile. Non sono altro che una tribute band”. Sempre nel 2017 la Little River Band ha bloccato l’Australia dal suo sito ufficiale. Hanno citato la Russia e l’Africa come anch’esse bloccate per “motivi diversi”. Anche l’accesso australiano alla pagina Facebook della band è stato bloccato.

Il 13 novembre 2017 Birtles al talk show australiano Studio 10 ha confermato che i fondatori non si sarebbero riuniti: “Una volta piegati abbiamo tutti capito che non sarebbe andato oltre. È spiacevole come abbiamo perso il nome e tutto il resto, ma se la sua sentenza è stata emessa in tribunale in quel modo, tutto quello che puoi fare è allontanarti da esso.” Nel febbraio 2018 Herring a Everyone Loves Guitar ha rivelato “In realtà abbiamo ri-registrato tutti i successi e dirò senza alcuna vergogna che ho cercato di farlo suonare il più vicino possibile agli originali portando dei cantanti di sottofondo che suonavano davvero come quei ragazzi facevano 30-40 anni fa. Ne sono piuttosto orgoglioso”. Il musicista di Nashville Colin Whinnery è stato reclutato per sostituire Hind alla voce e alla chitarra nel 2018, di conseguenza non ci sono australiani nella Little River Band.

Il 25 giugno 2019 il New York Times Magazine ha elencato la Little River Band tra le centinaia di artisti il cui materiale sarebbe stato distrutto nell’incendio Universal del 2008. Nel maggio 2020 è stato lanciato il più grande museo online dedicato a una band australiana, i membri originali della Little River Band. Per celebrarne il lancio Goble pubblica il suo catalogo solista e i suoi demo inediti dal 1976 al 1987, tutte canzoni scritte mentre erano nella Little River Band.

Dal maggio 2020 le principali piattaforme musicali e di streaming come iTunes riconoscono la Little River Band originale come entità separata dalla band odierna. Il 18 settembre 2020 Birtles, Briggs, Goble e Shorrock hanno partecipato a una video-conferenza in cui hanno discusso la formazione e la storia iniziale della band.

Nel dicembre 2020 Rolling Stone Magazine Australia ha riportato che: “i cantautori responsabili delle più grandi canzoni della band – Graeham Goble, Glenn Shorrock, Beeb Birtles e David Briggs – non sono in grado di esibirsi come Little River Band, la band che loro stessi hanno inventato nel lontano 1974! Una versione falsa della Little River Band continua a fare tour, suonando versioni di merda dei successi. Il proprietario del titolo, Stephen Housden, è irremovibile e non vuole condividere i diritti con i membri originali”. I Little River Band sono stati elencati al numero 44 nel numero di Rolling Stone Australia “50 Greatest Australian Artists of All Time”.

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