Il Mayflower Compact era un insieme di regole di autogoverno stabilite dai coloni inglesi che viaggiarono verso il Nuovo Mondo sulla Mayflower. Quando i pellegrini e gli altri coloni partirono sulla nave per l’America nel 1620, avevano intenzione di gettare l’ancora nel nord della Virginia. Ma dopo che insidiose secche e tempeste portarono la loro nave fuori rotta, i coloni sbarcarono invece nel Massachusetts, vicino a Cape Cod, fuori dalla giurisdizione della Virginia. Sapendo che la vita senza leggi poteva rivelarsi catastrofica, i leader dei coloni crearono il Mayflower Compact per assicurare che una struttura sociale funzionante avrebbe prevalso.
Mutinio sulla Mayflower
Dei 102 passeggeri della Mayflower, c’erano 50 uomini, 19 donne e 33 giovani adulti e bambini. Solo 41 erano veri pellegrini, separatisti religiosi che cercavano la libertà dalla Chiesa d’Inghilterra.
Gli altri erano considerati gente comune e comprendevano mercanti, artigiani, servi a contratto e bambini orfani – i pellegrini li chiamavano “stranieri”.”
Cercando il diritto di praticare il loro culto come volevano, i pellegrini avevano firmato un contratto con la Virginia Company per stabilirsi sulla terra vicino al fiume Hudson, che allora era parte della Virginia settentrionale. La Virginia Company era una società commerciale fondata dal re Giacomo I con l’obiettivo di colonizzare parti della costa orientale del Nuovo Mondo. Gli azionisti di Londra finanziarono il viaggio del pellegrino con l’intesa che sarebbero stati ripagati con i profitti del nuovo insediamento.
Ma quando la Mayflower sbarcò nel Massachusetts invece che in Virginia, la discordia iniziò prima ancora che i coloni lasciassero la nave. Gli stranieri sostenevano che il contratto della Virginia Company era nullo. Ritenevano che poiché la Mayflower era sbarcata fuori dal territorio della Virginia Company, non erano più vincolati allo statuto della compagnia.
Gli stranieri sfiduciati si rifiutarono di riconoscere qualsiasi regola poiché non c’era un governo ufficiale su di loro. Il leader dei pellegrini William Bradford scrisse in seguito che “diversi stranieri fecero discorsi scontenti e ammutinati”.
I pellegrini sapevano che se non si fosse fatto qualcosa in fretta, ogni uomo, donna e famiglia sarebbe stato per sé stesso.
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Che cos’era il Mayflower Compact?
I leader dei pellegrini volevano sedare la ribellione prima che prendesse piede. Dopotutto, stabilire una colonia nel Nuovo Mondo sarebbe stato abbastanza difficile senza dissensi nei ranghi. I Pellegrini sapevano di aver bisogno del maggior numero possibile di anime produttive e rispettose della legge per far sì che la colonia avesse successo.
Con questo in mente, decisero di creare un insieme temporaneo di leggi per governarsi come da accordo di maggioranza.
L’11 novembre 1620, 41 coloni maschi adulti, compresi due servi a contratto, firmarono il Mayflower Compact, sebbene all’epoca non fosse chiamato così.
Chi scrisse il Mayflower Compact?
Non è chiaro chi scrisse il Patto del Mayflower, ma il ben istruito separatista e pastore William Brewster è solitamente accreditato.
Un colono ormai famoso che firmò il Patto del Mayflower fu Myles Standish. Era un ufficiale militare inglese assunto dai Pellegrini per accompagnarli nel Nuovo Mondo e servire come capo militare della colonia. Standish ebbe un ruolo importante nel far rispettare le nuove leggi e nel proteggere i coloni contro i nativi americani ostili.
Qual era lo scopo del Mayflower Compact?
Nessuno sa esattamente cosa sia successo al Mayflower Compact originale. La traduzione accettata è stata trovata nel diario di William Bradford, Of Plymouth Plantation, in cui scrisse delle sue esperienze come colono.
Il Mayflower Compact creò delle leggi per i Pellegrini del Mayflower e per i non-Pilgrims per il bene della loro nuova colonia. Era un breve documento che stabiliva che:
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i coloni sarebbero rimasti fedeli sudditi di re Giacomo, nonostante il loro bisogno di autogoverno
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i coloni avrebbero creato ed emanato “leggi, ordinanze, atti, costituzioni e uffici…” per il bene della colonia, e si sarebbero attenuti a queste leggi
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i coloni avrebbero creato una società e lavorato insieme per promuoverla
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i coloni avrebbero vissuto secondo la fede cristiana
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Colonia di Plymouth
Una volta che i coloni accettarono di lavorare insieme, iniziò il duro lavoro di avvio della colonia. Essi elessero John Carver governatore il 21 novembre 1620.
Carver aveva aiutato a garantire i finanziamenti per la spedizione Mayflower e servito in un ruolo di leadership durante il viaggio in America. A volte gli si attribuisce anche il merito di aver aiutato a scrivere il Mayflower Compact.
I gruppi di ricerca scesero a terra per trovare un luogo ideale per stabilirsi. Decisero per Plymouth, dove i coloni sopportarono un inverno brutale. Devastati dalla fame, dalle malattie e dalla mancanza di un riparo, più della metà dei coloni morì, ma la colonia di Plymouth sopravvisse.
Si è sostenuto che il ruolo del Mayflower Compact nel cementare la dedizione dei coloni tra loro e la loro missione fu fondamentale per la loro resistenza quel primo inverno.
John Carver sopravvisse al duro inverno del 1620 ma morì nell’aprile 1621, e i coloni scelsero William Bradford per sostituirlo. Sotto la sua guida, la colonia di Plymouth iniziò a prosperare.
Come sempre più coloni arrivarono e colonizzarono le aree circostanti, fu istituita una Corte Generale. Ogni città elesse dei rappresentanti per partecipare alla corte, creando così un primo governo rappresentativo.
Perché il patto del Mayflower fu importante?
Il Mayflower Compact fu importante perché fu il primo documento a stabilire l’autogoverno nel Nuovo Mondo. Rimase attivo fino al 1691, quando la colonia di Plymouth divenne parte della colonia della Baia del Massachusetts.
Il Mayflower Compact fu un primo tentativo riuscito di democrazia e senza dubbio giocò un ruolo nei futuri coloni che cercavano l’indipendenza permanente dal dominio britannico e modellavano la nazione che alla fine divenne gli Stati Uniti d’America.
Testo del Mayflower Compact
Il testo completo del Mayflower Compact è il seguente:
In nome di Dio, Amen. Noi, i cui nomi sono sottoscritti, fedeli sudditi del nostro temibile sovrano Re Giacomo, per grazia di Dio, di Gran Bretagna, Francia e Irlanda, Re, difensore della Fede, ecc.:
Avendo intrapreso, per la gloria di Dio, per il progresso della fede cristiana e per l’onore del nostro Re e del nostro Paese, un viaggio per piantare la prima colonia nelle parti settentrionali della Virginia, con i presenti, solennemente e reciprocamente, alla presenza di Dio e tra di noi, ci alleiamo e ci uniamo insieme in un corpo politico civile; per il nostro migliore ordinamento, per la conservazione e il perseguimento dei suddetti fini; e in virtù di ciò, per emanare, costituire e inquadrare leggi, ordinanze, atti, costituzioni e uffici giusti ed equi, di volta in volta, come sarà ritenuto più opportuno e conveniente per il bene generale della colonia; ai quali promettiamo tutta la dovuta sottomissione e obbedienza.
In testimonianza di ciò abbiamo sottoscritto il presente documento a Cape Cod l’11 novembre, nell’anno del regno del nostro Sovrano Signore Re Giacomo, d’Inghilterra, Francia e Irlanda, il diciottesimo, e di Scozia il cinquantaquattresimo, 1620.