Cause
Measles virus, genere Morbillivirus e famiglia Paramyxoviridae.
Trasmissione
La trasmissione, che è principalmente tramite goccioline respiratorie trasportate dall’aria, aumenta durante il tardo inverno e l’inizio della primavera nei climi temperati e dopo la stagione delle piogge nei climi tropicali.
Natura della malattia
Il morbillo è un’infezione altamente contagiosa; prima che i vaccini diventassero disponibili, questa malattia aveva colpito la maggior parte delle persone entro l’adolescenza. Le epidemie possono ancora verificarsi ogni 2 o 3 anni in aree dove c’è una bassa copertura vaccinale. Nei paesi in cui il morbillo è stato ampiamente eliminato, i casi importati da altri paesi rimangono un’importante fonte di infezione continua. Nel 2009, la copertura mondiale della vaccinazione contro il morbillo aveva raggiunto l’82%, e tra il 2000 e il 2008 il numero annuale stimato di morti per morbillo è sceso da 733.000 a 164.000.
I segni e i sintomi classici del morbillo includono febbre, tosse, congestione nasale ed eruzioni. Le complicazioni comuni includono l’infezione batterica dell’orecchio medio e la polmonite. Oltre ai neonati, i gruppi ad alto rischio per le complicazioni del morbillo includono individui affetti da malattie croniche e immunità compromessa o da grave malnutrizione (inclusa la carenza di vitamina A).
Distribuzione geografica
Prima che i vaccini diventassero disponibili, le epidemie di morbillo si verificavano in tutto il mondo. Dall’introduzione dell’immunizzazione del morbillo su larga scala, la trasmissione indigena è virtualmente cessata nelle Americhe e in molti paesi industrializzati del mondo.
Rischio per i viaggiatori
Il morbillo è ancora comune in molti paesi e i viaggi in aree densamente popolate possono favorire la trasmissione. I viaggiatori che non sono immunizzati contro il morbillo sono a rischio. Un’attenzione speciale deve essere prestata a tutti i bambini e agli adolescenti/giovani viaggiatori che non hanno ricevuto due dosi di vaccino contro il morbillo.