Come sempre più persone vengono infettate dal nuovo coronavirus, c’è stato un picco di persone che riferiscono una perdita o alterazione del senso dell’olfatto, e successivamente del gusto.
In Germania, per esempio, più di 2 su 3 casi confermati di COVID-19 hanno anosmia, una perdita parziale o completa dell’olfatto. In Corea del Sud, dove i test sono stati più diffusi, il 30% dei pazienti positivi ai test ha avuto l’anosmia come principale sintomo di presentazione in casi altrimenti lievi.
Anche se il sintomo non è così comune come la tosse, la febbre e la mancanza di respiro, può essere un ulteriore identificatore per i pazienti infettati da COVID-19 in assenza di una causa nota per il disturbo dell’olfatto. Inoltre, poiché il sintomo compare anche in persone altrimenti sane, potrebbe essere un indicatore vitale per capire se qualcuno sta portando il virus inconsapevolmente.
Continua a leggere per saperne di più sul sintomo, le sue possibili cause e cosa dovresti fare se ce l’hai.
Che cos’è l’anosmia?
L’anosmia è la perdita o l’alterazione dell’olfatto. Si presenta spesso con disgeusia, un senso del gusto alterato, poiché il gusto è in gran parte guidato dal nostro senso dell’olfatto.
Cosa causa l’anosmia?
Il nostro senso dell’olfatto è in gran parte controllato da nervi che si trovano sul rivestimento interno del naso, che trasmettono informazioni su ciò che si sta annusando (come fiori o fumo) al cervello.
Quando si verifica un’infiammazione – ad esempio, da un virus – può danneggiare queste delicate terminazioni nervose e diminuire la loro capacità di trasmettere ciò che le particelle esterne stanno dicendo al naso. Di conseguenza, non c’è trasmissione di queste informazioni, il che porta all’anosmia.
L’anosmia potrebbe essere un sintomo del coronavirus, ma può anche essere causata da altre condizioni come:
- Rinite (infiammazione nel naso)
- Polipi nasali
- Sinusite
- Influenza stagionale
- Allergie stagionali
Quanto durerà?
Il sintomo dell’anosmia da una malattia virale è tipicamente improvviso e spesso non risponde al trattamento con steroidi o farmaci antivirali.
I pazienti con il sintomo potrebbero recuperare completamente il loro senso dell’olfatto entro un paio di settimane dalla sua comparsa, ma ci sono stati anche casi in cui gli individui non riacquistano mai il loro pieno senso dell’olfatto.
Sebbene sia troppo presto per determinare come si riprenderanno i pazienti colpiti da COVID-19, dato quello che si sa sul sintomo, è ragionevole supporre che dovrebbero fare bene come i pazienti colpiti dall’influenza stagionale negli anni passati.
Per gli ultimi aggiornamenti su COVID-19, visitate Ochsner.org/coronavirus.
Cosa devo fare se avverto una perdita dell’olfatto o del gusto?
I soggetti molto sintomatici dovrebbero essere sottoposti a screening, trattati e messi in quarantena. Ma anche se l’anosmia è un vostro sintomo, dovreste comunque autoisolarvi e restare a casa.
Non andare in una struttura sanitaria senza preavviso. Invece, chiama la Ochsner COVID-19 Info Line, la nostra linea di assistenza infermieristica gratuita al 1-866-703-7790. Un operatore sanitario vi aiuterà a determinare se soddisfate i criteri per il test COVID-19 e vi fornirà i passi successivi.
Potreste anche considerare di prenotare una visita virtuale tramite Ochsner Anywhere Care per discutere ulteriormente della vostra anosmia e di qualsiasi altro sintomo nasale che potrebbe indicare altre cause di perdita dell’olfatto.
Le informazioni in questo post del blog sono accurate al momento della pubblicazione. Tuttavia, poiché la situazione che circonda COVID-19 continua a cambiare, è possibile che le informazioni siano cambiate da quando sono state pubblicate. Mentre Ochsner Health sta cercando di mantenere i nostri post sul blog il più aggiornati possibile, incoraggiamo anche i lettori a rimanere informati su notizie e raccomandazioni utilizzando il CDCwebsite.
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