Mentre la maggior parte delle persone ha probabilmente assistito a comportamenti di bullismo quando erano a scuola, probabilmente non si aspettano di incontrarli nel loro lavoro da adulti. Purtroppo, il bullismo sul posto di lavoro è un fenomeno reale, e può avere un impatto deleterio sulla capacità delle vittime di fare il loro lavoro, nonché sul loro benessere fisico e mentale. Il bullismo sul posto di lavoro può assumere molteplici forme, che vanno dalle minacce, all’aggressione verbale, al danno emotivo e alla violenza fisica. Le vittime del mobbing sul posto di lavoro possono sentire di dover accettare l’abuso per la paura di essere licenziati se parlano. In alcune situazioni, il mobbing sul posto di lavoro può costituire la base per intentare una causa. Gli avvocati dello studio Swartz Swidler possono esaminare le denunce e offrire valutazioni oneste sul fatto che le persone abbiano denunce valide e sui passi che potrebbero intraprendere per fermare il mobbing.
Quando il mobbing sul posto di lavoro può costituire la base per una causa?
Il mobbing sul posto di lavoro non è specificamente vietato dalla legge statale o federale. Tuttavia, alcuni tipi di mobbing sul posto di lavoro possono essere coperti da leggi che vietano le molestie, la discriminazione o la ritorsione.
Per esempio, è illegale secondo il New Jersey e la legge federale per i datori di lavoro di intraprendere azioni avverse all’occupazione sulla base delle caratteristiche protette di un lavoratore, compreso il suo sesso, religione, razza, età, gravidanza, origine nazionale, informazioni genetiche e stato di disabilità. Secondo la legge del New Jersey contro la discriminazione, i datori di lavoro hanno anche il divieto di discriminare sulla base dell’orientamento sessuale e dello stato civile.
La legge federale ha alcune delle stesse protezioni. Quando il mobbing sul posto di lavoro è diretto a un gruppo di dipendenti che condividono una caratteristica protetta o è basato sulla caratteristica protetta di un singolo lavoratore, può essere illegale secondo le leggi statali e federali antidiscriminazione.
Esempi
Alcuni esempi di bullismo sul posto di lavoro che possono violare le leggi statali e federali e costituire la base per una causa legale potrebbero essere i seguenti:
- Un supervisore retrocede un lavoratore o gli assegna compiti umili in base alla sua razza o al suo sesso;
- Un collega o un supervisore prende ripetutamente di mira un lavoratore per abusi verbali e fisici a causa della sua religione, origine nazionale o orientamento sessuale;
- Un collega o un supervisore sottopone ripetutamente una lavoratrice a commenti o avance sessuali; o
- Un supervisore fa commenti degradanti sulla gravidanza di una lavoratrice per cercare di convincerla a trasferirsi o a lasciare il lavoro.
Questa non è una lista esaustiva, e anche altri tipi di bullismo sul posto di lavoro possono essere illegali se si basano su una caratteristica protetta.
Bullismo sul posto di lavoro che non è proibito
Alcuni tipi di bullismo sul posto di lavoro non sono vietati dalla legge. Per esempio, non è contro la legge che un lavoratore usi troppe bestemmie sul lavoro o che critichi ripetutamente il tuo prodotto lavorativo. Potresti avere motivi per una causa contro un dipendente che diffonde informazioni false su di te, ma probabilmente non potrai fare causa al tuo datore di lavoro.
Parla con gli avvocati di Swartz Swidler
Uno dei modi migliori per determinare se potresti avere motivi per intentare una causa contro il tuo datore di lavoro per mobbing sul posto di lavoro è quello di consultare un avvocato esperto in diritto del lavoro. Gli avvocati di Swartz Swidler possono valutare i fatti e le circostanze del vostro potenziale reclamo e fornirvi una valutazione giusta e onesta. Contattateci oggi stesso per fissare una consultazione.